Raduno di Natale

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21/12/2013

Alla fiera io e le mie amiche ci siamo divertite, ma non quanto avevamo sperato.... La preparazione dei vestiti e l'attesa dell'arrivo del 2 novembre sono stati più eccitanti del giorno stesso e non abbiamo neanche trovato tutto ciò che cercavamo, però la fiera in sé era bella, ma non abbiamo avuto modo di godercela a causa delle pessime condizioni meteorologiche, tant'è che il poster di One Piece che ho comprato è stato rovinato dalla pioggia ancora prima di portarlo a casa e anche se nuovo ha già l'aspetto di un oggetto vissuto! Come se non bastasse era un evento talmente grande che non siamo nemmeno riuscite a incontrarci con i nostri amici che erano lì, tipo Daniele, che è il mio unico contatto per quanto riguarda questo fantastico "mondo", però è anche grazie a lui se siamo riuscite ad orientarci ahah (siamo rimaste per un'ora buona fuori dalla fiera pensando di esserci dentro). L'unica soddisfazione è che una volta dentro le mura tutti ci riconoscevano! Fuori facevano le peggiori supposizioni sulle nostre identità: si pensava che Rachele fosse un Avatar o peggio che io fossi la donna invisibile dei Fantastici 4! Ahahah però non appena siamo state circondate da persone un po' più "acculturate" hanno capito che eravamo gli X-Men (in realtà si faticava a comprendere l'identità di Eliana, ma visto che era con noi si poteva immaginare abbastanza facilmente che fosse Rogue). Abbiamo camminato tantissimo e alla fine della giornata eravamo un po' stanche, ma quella che lo era più di tutte era la povera Eliana visto che ci faceva da facchino: Tempesta e Mystica non indossano né zaini né borse, quindi io e Rachele abbiamo dovuto infilare le nostre borse nello zaino di Eliana, dato che è plausibile che una studentessa ne porti uno. È stata una mia idea, ma stranamente Eliana lo ha trovato un ragionamento logico e così ha accettato di buon grado, mi dispiace solo che abbia dovuto faticare per tre! Ad ogni modo il Lucca Comics è passato e non ci andremo nuovamente prima di due anni, quando saremo all'università, visto che il quinto anno di liceo è impegnativo e all'università saremo leggermente più libere così da potervi trascorrere due giornate intere! Ora però dobbiamo pensare al raduno di Natale che si terrà questo pomeriggio in una fumetteria troppo carina che vende un sacco di cosplay! La cosa bella di questo evento è che chi ci si presenta con un cosplay natalizio ottiene del cibo giapponese gratis!!! Eliana e Rachele non hanno alcuna intenzione di travestirsi per una cosa così piccola, ma io bramo troppo quel cibo e quindi ho già preparato tutti i vestiti! Indosserò una divisa da tipica studentessa giapponese resa natalizia da un cappellino da Babbo Natale, una french rossa e dei lacci rossi sulle mie Nike (comprati appositamente per l'occasione!). Oggi in realtà avrei dovuto vedermi con Elisa, ma quando mi ha chiamata Daniele la scorsa settimana per informarmi di quest'evento, ho pensato che non avrei potuto assolutamente mancare, e quindi ho dovuto disdire l'uscita con la mia amica. Mi piacerebbe che venisse anche lei, ma da quando lei e Daniele si sono lasciati non ha alcuna voglia di incontrarlo e per di più suppongo che non le interessi nemmeno vederlo vestito da Deadpool in versione Babbo Natale che prende in braccio i bambini chiedendo loro cosa desiderano per Natale... Io invece sono molto curiosa di assistere! E anzi, Daniele mi ha addirittura proposto di mettermi in braccio a lui come fossi una bimba, però lo trovo abbastanza imbarazzante, perciò credo che mi limiterò a guardare i più piccoli farlo al posto mio. Va beh, ora andrò a fare i compiti, così posso uscire di casa presto!

Oggi Eliana e Rachele non sono state molto carine con me a parer mio.... Innanzitutto non avevano voglia di andare presto al raduno e quindi ci siamo andate per le 17, mentre invece cominciava alle 15 e a quell'ora ormai, con quel freddo per giunta, io non ero più così intenzionata a mettermi in minigonna e addio cosplay natalizio. Insomma, è stato tutto un disastro dopo l'altro: mentre ci recavamo in fumetteria infatti, ci siamo fermate da una fermata del bus vicino al fiume perché così io mi potessi cambiare i lacci delle scarpe e sostituire quelli blu con quelli rossi e mi hanno aiutata nel trasferimento (in quel momento sono state gentili), solo che quella burlona di Eliana, che non si stanca mai di scherzare, ha preso una delle mie scarpe e l'ha lanciata! Poco ci mancava che cadesse nel fiume! Ci è mancato davvero poco, ma per fortuna non è successo, me la sono ripresa saltellando su un piede solo e me la sono infilata. Era già buio ormai e consapevoli che saremmo rimaste molto poco, ci siamo incamminate verso la fumetteria; una volta arrivate abbiamo visto subito il nostro amico Daniele, ma io ed Eliana ci siamo rimaste un po' male perché ci aspettavamo di trovarlo vestito da Deadpool Natale, invece si era già cambiato, era solo un semplice Deadpool, purtroppo ce lo siamo perse mentre prendeva sulle gambe i bambini... Triste e sconsolata mi sono infilata il cappello da Babbo Natale e mi sono tolta la giacca, sotto la quale avevo la camicia, ma non la cravatta rossa; tutto sommato qualcosa di natalizio lo potevo mostrare, però non essendo in cosplay non ho avuto il cibo gratis, che forse non è stata una così cattiva notizia, anzi, quasi una consolazione: da ieri ho un terribile raffreddore e infatti ero tristissima poiché non avrei potuto assaporare a pieno la mia merenda, nonostante abbia fatto di tutto per farmelo passare. Mi chiedevo "proprio adesso mi doveva venire?!" e pensavo di aver avuto la peggior sfiga possibile... Ad ogni modo io e le mie amiche abbiamo comprato al banchetto del cibo qualche dolce giapponese, tipo i dango, un po' di squisito pollo in salsa teriyaki (di cui il gusto lo sentivo a tratti quando mi soffiavo il naso) che ha fatto innamorare anche Eliana e per la prima volta ho assaggiato finalmente...........gli onigiri!!!!! Non so da quanto tempo aspettavo questo momento nella mia vita e non riesco ancora a credere che sia arrivato. Grazie al cielo il gusto degli onigiri è l'unico che sono riuscita a sentire forte e chiaro e non sono chissà quale delizia, ma forse, più che altro per la gioia che provavo, li ho trovati fantastici, infatti ne ho presi due, uno col salmone e uno col tonno! Non vedevo l'ora di tornare a casa e poter raccontare ai miei fratelli che avevo mangiato le polpette di riso! Penso che qualunque bambino fanatico dei cartoni le voglia assaggiare, solo che poi quando cresci ti accorgi che non sono altro che semplici triangoli di riso avvolti da una piccola alga e con dentro un pochino di pesce (infatti mio fratello non muore più dalla voglia di mangiarli), però tutto sommato non sono male. Dopo che abbiamo mangiato allegramente, io ed Eliana ci siamo fermate un po' a parlare con Daniele (non so perché ma non considera quasi per niente Rachele); quando ci vede, non ci vediamo spesso, è sempre tutto contento e carino, ci tratta benissimo, quasi fossimo due cucciolotte: a me chiama "bestiolina" (non ci avevo mai fatto caso, ma mi chiama proprio come fa mio fratello!!) e mi abbraccia sempre tutto tenerello e poi accarezza la testa a Eliana che è sempre tanto imbarazzata quando lui lo fa e gli rivolge un dolcissimo sguardo da orsacchiotto abbassando la testa, però non ci siamo potute intrattenere troppo con lui perché li c'era la sua tipa che lo reclamava. Io e le mie amiche ce ne stavamo tranquille a osservare cosplay e addobbi natalizi quando ho avuto quella che per me è stata un po' come una visione, i miei occhi si sono posati su Yuri! Non ho capito che cosplay stesse indossando, ma era vestito tutto di nero e proprio quando stavo fantasticando sulla possibilità di conoscerlo davvero, mi sono resa conto che era mano nella mano con una ragazza. Forse è proprio vero che alla sfortuna non c'è mai fine! Yuri è il classico ragazzo che all'apparenza non sembra un figo, ma il tipico nerd ed è proprio questo che mi attira di lui, non voglio al mio fianco uno come Manuele bello e consapevole della sua bellezza che per questo si sente in diritto di maltrattare le ragazze. Nonostante Manuele mi attiri ancora con tutto quel suo charm e mi ci stia ancora sentendo, non posso fare a meno di pensare che se avessi la possibilità di scegliere probabilmente vorrei approfondire la conoscenza di questo ragazzo misterioso e così particolare. Io Yuri non lo conosco affatto, però c'è qualcosa in lui che non mi permette di distogliere lo sguardo quando lo vedo, e quindi nel comprendere che sia già impegnato non può che posarsi un velo di tristezza sul mio cuore. So della sua esistenza dall'estate scorsa, perché ci incontravamo sempre con lo street pass del Nintendo 3DS ed ero contenta di non essere l'unica a portarselo sempre dietro! L'avrò incontrato tutta l'estate, sembrava quasi che ogni volta che uscivamo decidessimo di andare negli stessi posti, quindi dopo un po' mi è venuta una certa curiosità di sapere chi fosse, ma non avevo alcuna idea di quale fosse il suo aspetto, dato che nell'immagine sul DS aveva i capelli bianchi da pazzo; per sapere almeno qualcosa l'uno dell'altro ci eravamo detti i nostri nomi, ma avevo capito subito che il suo era falso, poi gli ho chiesto l'età e ho scoperto che è solo un anno più grande! Ho fatto leggere i messaggi sul DS anche a mio fratello e gli sembra simpatico, è un buon segno. L'unica pecca è che non gli piace Naruto, ma del resto nessuno è perfetto. Questa primavera, ad una piccola fiera del fumetto, ci siamo visti dal vivo per la prima volta, mi ha assolutamente colta alla sprovvista: io ero con il mio ragazzo (il mio primo ed unico ragazzo), a cui volevo presentare Daniele, e così mi sono diretta verso di lui, che però, per scherzo, faceva finta di non conoscermi, quando ad un certo punto mi butta le braccia al collo un ragazzo biondo con gli occhi azzurri e i capelli corti che io non avevo mai visto in vita mia. Questo ragazzo mentre mi sta stringendo in un abbraccio, che io trovo strano visto che non sono solita abbracciare la gente, per di più sconosciuta, mi saluta e mi chiede se sono Lindsey; io mi chiedo chi sia e come conosca il mio nome, ma gli rispondo solo di sì e lui mi informa di essere Yuri "quello del 3DS", così finalmente capisco cosa sta accadendo. È stato l'incontro più strano che io abbia mai fatto, ma poi l'ho visto di nuovo quest'estate alla fermata dell'autobus, era di nuovo con Daniele (a quanto pare sono amici) e mi ha rivelato finalmente il suo vero nome, Marzio (che brutto nome, ci credo che lo nasconde ahah), però tutti lo chiamano Yuri poiché è stato con una ragazza lesbica per due mesi senza accorgersene; si era ricordato che al nostro primo incontro io ero accompagnata da un ragazzo e mi aveva chiesto chi fosse, in cuor mio era stata la prima volta da quando stavo con Marco che me ne pentivo: si capiva dal suo tono che lui era single e avrei voluto esserlo anch'io per potergli dare l'opportunità di provarci, sentivo che c'era qualcosa in lui. In seguito non l'ho più visto né tanto meno ci siamo scritti, così non ho più pensato a lui, ma rivederlo oggi mi ha fatto risvegliare quel non-so-cosa e ora che sono di nuovo libera lui non lo è più! Beh, forse dovrei essere felice per lui, no? Intanto, mentre ero presa da quei pensieri, mi sono accorta che le mie amiche erano sparite. Possibile che mi avessero abbandonata così di punto in bianco?! Ebbene sì, era la dura verità. Appena me ne sono accorta le ho chiamate e hanno confermato di essersene andate: hanno pensato che il raduno fosse noioso e che io sarei stata bene anche senza di loro, visto che tanto c'era Daniele... Quello che non sanno, però, è che quando Daniele è circondato dai suoi amici non mi considera neanche di striscio... Quindi ero rimasta da sola, abbandonata al mio destino e l'unico che cercava di parlarmi era un ragazzo che secondo me stava per raggiungere i 30 anni, aveva un po' di barbetta incolta e uno sguardo strano, mi faceva i complimenti per come ero vestita e io non sapevo che dire... Aveva qualcosa che mi diceva di stargli lontano! Per fortuna che le 19 sono arrivate in fretta: avevo chiesto a Daniele se potevamo fare la strada del ritorno assieme, abitiamo da parti opposte, ma casa sua e lo studio di mia madre non sono troppo lontane dalla fumetteria, così avevo deciso di farmi dare un passaggio a casa dalla mamma. Una volta che i suoi amici sono usciti dalla fumetteria e noi due ci siamo incamminati da soli, è tornato il Daniele di sempre, tutto premuroso e coccoloso con me e mi ha accompagnata fino alla fermata del bus che dovevo prendere. Ha aspettato un po' con me ed era tutto tenero, mi abbracciava, poi ad un certo punto si è ricordato di essere fidanzato e mi ha detto: "Non mi posso far vedere così con te! Io ho una ragazza!", io ho riso un pochino e gli ho risposto che poteva anche stare un po' più lontano, non mi sarei lamentata, però mi faceva piacere che aspettasse con me. Così quando è arrivato l'autobus l'ho preso e lui ha intrapreso la salita verso casa sua.
Una volta dalla mamma ho sfoggiato il mio cappellino tutta contenta, ma per poco, visto che lei aveva fame e quindi siamo tornate subito a casa. Tutto sommato, nonostante l'abbandono delle mie amiche, oggi è stata una giornata carina e rifarei tutto volentieri...

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