Mi sveglio come al solito quasi all'alba.
Dopo una velocissima colazione inizio a lavorare.
Pulire la vasca dei delfini e nutrirli, passare a quella degli squali e fare lo stesso.
Finito il primo compito della mattina sono decisamente sfinito, mica sono vasche piccole.
Ma la giornata è appena iniziata.
Almeno per ora ho la mia parte preferita della mattina, portare la colazione alla sirenetta.
Senza farmi notare evado dall'acquario.
Se mi vedono uscire lo comunicheranno al signor Kurokawa e allora si che saranno guai.
Ma ormai sono più di due settimane che esco e non se ne accorge.
Dopotutto credo di conoscere ogni singola, minima fessura presente in questo schifo di posto da quando all'età di otto anni ho dovuto pulire tutta la struttura con uno spazzolino da denti.
Ci misi più di un mese per finire quella maledetta punizione.
E tutto per cosa?
Perché avevo mangiato un biscotto troppo vicino all'ora di cena!
Dire che quell'uomo è un infame sarebbe fargli un complimento!
Beh, almeno con quella punizione ora so come svignarmela senza farmi notare.
Arrivo alla mia panetteria preferita e osservo l'espositore in cerca di qualcosa di nuovo.
Ama i cibi umani, ma i dolci sono decisamente i suoi preferiti.
Ormai abbiamo provato tutto: croissant, crafen, pasticcini, ciambelle, biscotti, torte...
Poi come a rispondere al mio dubbio la commessa mette davanti al mio naso dei bignè al cioccolato.
Uh! Perfetto!
Ne ordino una dozzina prima di ritornare di filato al mio posto.
Appena arrivo di fronte alla porta che mi separa dalla sua vasca mi fermo.
Ieri...
Ieri è stato strano!
Ormai è inutile ripetermi che non mi ci devo affezionare tanto già il primo giorno tale idea era andata in fumo.
È dannatamente ingenua.
Anche se voleva comportarsi da diffidente ha ceduto praticamente subito benché io abbia tentato di comportarmi in maniera ostile.
Mi è davvero difficile ciò...
Non è nella mia natura.
Fare così il prezioso mi fa sembrare snob.
Sospiro poggiando la testa sulla porta.
Ieri ho detto troppo.
Non dovevo.
È stata colpa del buio!
Quel dannato ha reso le parole più facili da fluire!
Ma chi voglio prendere in giro...
Era un sacco che volevo dirle tutto.
Fortuna però che sono riuscito a fermarmi.
Con un altro sospiro apro la porta.
Per una volta è già sveglia e sta sullo scoglio e leggere.
Trovo fantastico come sia riuscita ad imparare così tanto in così poco tempo.
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Tra Te E Il Mare
RomanceIdiozia, sfortuna, demenza. Questo pensavo quando sono arrivata qui. Rapita di nuovo e portata via dalla mia casa nel profondo blu. Pensavo che non avrei più rivisto i miei amici e la mia famiglia, ora invece so esser stata la miglior cosa che potes...