E così domani è il fine settimana decisivo.
Devo tornare a casa, magari dare una buona spiegazione ai miei, ma soprattutto lasciare Modra.
Dire che so perfettamente cosa dirgli sarebbe una gran balla.
Kai aveva ragione, non c'è un modo giusto...
Sospiro guardando il cielo stellato.
Quando sento aprirsi la porta già so chi è.
- Ciao Kai. -
- Sera, sirenetta. -
Si avvicina con la mia cena.
Da quel giorno in cui quasi mi sono dichiarata è tutto un po'... strano.
Non siamo regrediti, solo... un che di boh.
Sento come se ci fosse una sottile linea che ci divide dove o si fa il passo decisivo o si torna indietro.
Forse dovrei dichiararmi più direttamente?
Mm... prima devo pensare a Modra.
È giusto fare le cose in ordine.
- La sua cena, donzella. - mi porge il sacchetto con un inchino.
Lo fisso sconcertata.
- Ti senti bene? -
- No, affatto. - sospira pesantemente.
Io in verità mi riferivo al suo schizzo, mentre ora è davvero preoccupato per qualcosa.
- Che succede? -
- Ho il volo domattina. -
- Sì, quindi? Io torno a casa domani. -
- No... tu non capisci... - sospira.
Decido quindi di raggiungerlo fuori dalla vasca.
- Kai? Tutto ok? -
- Mm... sì credo... solo... -
- Solo? -
- E se fosse... se fosse ancora come l'ultima volta? -
- Dovresti essere più positivo. E anche se fosse una tua visita non può che giovarle. -
Nei suoi occhi c'è un timore palpabile.
Sospira.
- Ti va di nuotare? - gli chiedo sapendo che lo rilassa.
Annuisce ritrovando un pochino di buon umore.
Mi tuffo per prima.
È da un paio di giorni che mi diverto ad esercitarmi nei tuffi.
Sono piuttosto divertenti.
Kai invece si avvicina al bordo, ma lo fermo.
- Se vuoi puoi anche togliere la maglia, non ti da fastidio? -
Solo dopo mi rendo conto che detta così sembra quasi che io voglia vederlo a torso nudo.
Non che in fondo non sia proprio così...
Il moro si fissa la maglia poi in fine dopo un'alzata di spalle la leva per poi tuffarsi a sua volta.
Nuotiamo fino a quando non si spengono pure le luci subacquee.
In superficie Kai cerca a tentoni il cellulare, stavolta carico, e lo usiamo come luce per guardarci in faccia.
Seduti sullo scoglio rimaniamo un po' in silenzio.
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Tra Te E Il Mare
RomanceIdiozia, sfortuna, demenza. Questo pensavo quando sono arrivata qui. Rapita di nuovo e portata via dalla mia casa nel profondo blu. Pensavo che non avrei più rivisto i miei amici e la mia famiglia, ora invece so esser stata la miglior cosa che potes...