Tra Te E Il Mare

Capitolo VII

Ormai sono due settimane che faccio la bella statuina e sono letteralmente K.O.

Non.

Ne.

Posso.

Più.

Ho bisogno di un momento di respiro.

Avere solo la sera libera non mi basta.

A stressarmi ulteriormente è il moro che dopo quella sera dove gli ho chiesto di rimanere è diventato molto più schivo.

E sono pure a zero informazioni per andarmene di qui o capirci qualcosa.

L'unica cosa positiva sono i libri.

Ormai ho imparato perfettamente il loro alfabeto e il moro mi ha detto che mi porterà quasi ogni sera un libro nuovo.

Ho imparato un sacco di cose e ne sono davvero entusiasta.

I primi giorni mi ha portato un sacco di libri per bambini e anche se inizialmente l'ho insultato dicendogli che non ero messa così male mi sono ritrovata ad apprezzare la cosa.

Ora so i nomi di molti oggetti e ho chiesto al moro i vari utilizzi.

Dopo questa base ho iniziato con letture scolastiche.

Volevo capire come va il mondo terrestre, ma dopo un po' mi sono trovata col cervello fuso ed è da un paio di giorni che sono passata a dei romanzi.

Il primo, che ho finito ieri, parlava proprio di una sirena.

Credo che il moro l'abbia fatto di proposito a portarmi proprio quel libro.

È stato divertente leggere come gli umani credono che sia il nostro mondo.

Devo dire che alcune cose si avvicinavano alla realtà, come il fatto che esista un re.

Solo che nel libro era un re per tutti i mari ed oceani invece ne abbiamo uno per ognuno.

Il libro che sto leggendo ora è una storia d'amore e il moro mi ha detto che non c'è una ragazza sulla faccia della terra che non la conosca.

Parla di due innamorati figli di due famiglie rivali.

Devo dire che... non mi sta piacendo molto.
Soprattutto perché un commento del moro mi ha messo un dubbio che più vado avanti più si fa strada.

Mi ha detto che dovrei prepararmi i fazzoletti e ho davvero il sentore che questa storia non finirà bene come spero.

Già con questo dubbio e in più lo stress accumulato queste settimane non ho per nulla voglia di continuare il libro perciò sono tranquilla nella mia gabbia che faccio un sacco di vasche.

Ah, come vorrei fare una bella nuotata in mare...

Mentre sono sott'acqua vedo attraverso il vetro, del bordo, il moro.

Mi avvicino e lo saluto con una mano e quando ricambia con un leggero sorriso mi appoggio con le mani al vetro.

Non so, ma...

Sbaglio o è triste oggi?

Mi raggiunge e invece di saltare dentro la vasca si siede di fronte al vetro.

Non capisco che ha in mente, ma... quando mai lo capisco dopotutto?!

Guardando nel vuoto poggia una mano su una delle mie.

Inizia poi a dire qualcosa, ma essendo in acqua e separati da un vetro non sento nulla.

Ha lo sguardo perso e anche se non sento vedo che parla a fatica, come fosse una confidenza.