NICOLE'S POV
La neve cade bianca e fredda su tutto il giardino di casa, solo il vialetto d'ingresso ne è libero perché Ashton mi ha aiutata a pulirlo stamattina presto: ha nevicato tutta la notte e solo adesso ha rallentato un po' permettendomi di uscire ad accogliere i ragazzi che stanno posteggiando la loro macchina vicino alla mia. Se la vista non m'inganna -e può succedere dato che è mattina e sta nevicando- Liam è alla guida. Mi stringo nella mia giacca di lana a causa di una folata di vento ghiacciato che mi gela le ossa. Temo di avere anche il naso e le guance rosse, Louis mi prenderà di sicuro in giro per questo. Liam spegne la macchina e se scende stringendosi nel suo giubbotto beige e aprendo poi la portiera di Zayn, avvolto in un elegante cappotto nero che gli cade perfettamente senza una piega fin sopra il ginocchio scoperto a causa dello strappo sui jeans neri. Mi chiedo se non abbia freddo. Sorrido nel vedere un Harry infreddolito con addosso solo una giacca leggera e ai piedi degli stivaletti marroni consumati a causa delle molteplici volte in cui li ha indossati, al suo fianco Louis che lo abbraccia avvolgendo un braccio intorno alle sue spalle, il sorriso sulle labbra screpolate. Luke scende dall'auto rabbrividendo mentre Calum e Michael ridono probabilmente a causa di una battuta che uno dei due ragazzi ha fatto mentre erano ancora nel retro della macchina. "Nicky, ci siete?" Sento Ash chiamarmi dolcemente da dentro casa e lo vedo spuntare sulla porta con un sorriso a trentadue denti stampato sulla faccia arrossata per il caldo del caminetto del salone. Lascio che mi abbracci prima di far accomodare i nostri amici in casa. "Maggie e Niall?" Chiede Mike. Faccio segno di fare silenzio e li accompagno dentro la sua camera. Lei è distesa sul letto completamente addormentata, mentre il biondo è appoggiato al muro e ci sta sorridento. Mi avvicino alla mia amica e le canticchio all' orecchio: "Because all I want for Christmas is.." mi butto sopra di lei seguita a ruota dagli altri nove ragazzi "YOU! Svegliati Maggie è Nataleeeee" lei come risposta mugugnia uno stanco "Ragazzi vi sto per dire una cosa non esattamente carina quindi toglietevi di dosso. Sopratutto tu Nicole." Il biondo si distende accanto a lei. "Dai Maggie, non fare la guastafeste, non vuoi aprire i tuoi regali di Natale?" Le sussurra all' orecchio. "Mi sa che funziona più questo risveglio rispetto al tuo Nic" le braccia di Harry mi avvolgono la vita per poi prendermi di peso e portarmi di sotto. "Allora tesoro, non andiamo a prendere i regali?" "Aroldo, so ancora camminare da sola." "Si lo so, ma prima che cadi dalle scale un altra volta è più comodo che ti porti io." "Allora uno: è successo solo una volta. Due: ti ricordo che tu e Lou avevate messo quella buccia a terra." "Sì, continua a dare la colpa a noi, intanto abbiamo lasciato la futura coppietta da sola. Hai pronto il vischio da appendere giù dalle scale? " mi chiede Louis apparendo alle spalle del riccio, che finalmente mi poggia a terra. "Ragazzi.. vi prego per chi mi avete presa?" Rispondo io prendendolo e sventolandolo davanti alla faccia divertita del cantante."Ragazzi più su non arrivo al soffitto!" "Nicole sarai anche magra, ma non sei un peso piuma e noi non delle giraffe quindi vedi di arrivarci e di muoverti." È da una decina di minuti che cerchiamo di mettere la piantina in cima al soffitto, ma non essendoci una scala in questa casa, i ragazzi mi stanno tenendo per i piedi cercando di farmi appendere il filo al soffitto, inutilmente. "E se ti lanciassimo?" Propone Calum, guadagnandosi delle occhiate scioccate da tutto il gruppo. "Okay era solo un' idea.." Liam si siede sfinito sugli scalini, affiancato subito da Zayn che appoggia la testa sulla sua spalla. "Dobbiamo trovare un altro posto." "Un altro posto per cosa?" Dice il biondo scendendo le scale. Si alza un coro di: "Accidenti.","Mancava cosí poco." E "Un centimetro in più.." mi appoggio delusa al muro. Uffa.. c' eravamo quasi... La mia amica si butta giù per le scale. "Allora? Muovetevi andiamo ad aprire i regali!" Sparati Margaret. Ci avviamo verso il salotto dove al centro spunta un gigantesco albero di natale. Era stato decorato qualche giorno prima da me e Maggie. È un albero molto grande, sono appese ad esso tante palline di vetro sui colori del blu e dell' argento. Sotto sono ammunticchiati una montagna di pacchetti. "Wow ragazze l' albero è splendido." "Mai quanto i regali sotto. " esclama la mia amica buttandosi praticamente addosso all' albero. Dopo una ventina di minuti tutto l' ordine che c' era precedentemente è stato distrutto e siamo circondati da carte colorate, fiocchi, buste e sopratutto regali scartati. Gli occhi di Margaret le luccicano quando scarta il regalo che le hanno comprato Liam e Zayn, un paio di orecchini di oro bianco con incastonate due pietre azzurre. Abbraccia entrambi calorosamente e loro ricambiano sorridendo. È il mio turno e mi manca da aprire solo un regalo: quello di Ash. Lui sorride mentre io scarto una scatolina di una gioielleria che nasconde uno splendido braccialetto con incisi i nostri nomi. Sorrido mentre si siede accanto a me per legarmelo al polso e lo ringrazio unendo delicatamente le mie labbra alle sue in un bacio delicato, le mie dita intrecciate tra i suoi capelli ancora arruffati da stanotte. Lui sorride nel bacio e si stacca dalle mie labbra solo quando Niall urla "Piccioncini, qui noi abbiamo fame, quindi le opzioni sono due: voi restate qua a fare quello che volete e digiunate" Margaret ridacchia guadagnandosi una finta occhiataccia da Niall che però sta ridendo più di lei, "oppure la smettete e venite a deliziarci con la vostra presenza a tavola." Conclude il biondo ridendo e io gli faccio una linguaccia mentre Ashton scoppia in una risata che riempie la stanza. "Allora ci vediamo dopo pranzo" dice poi ricavandosi un mio calcio negli stinchi, si corregge subito borbottando un veloce "scherzo, scherzo" e alzandosi per andare in cucina mentre Harry ride divertito appoggiandosi alla spalla di Louis.
Michael mi aiuta a portare gli antipasti in tavola mentre Luke inserisce nello stereo della sala da pranzo un CD con le canzoni di Natale e le note di Last Christmas riempiono la stanza dove tutti stanno prendendo posto.
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Ready or not? //N.H. Ashton Irwin Ziam Larry//
Fanfiction"Ho sempre odiato la mia città, c'era qualcosa in quel posto da renderlo troppo normale, o almeno per me. Saranno forse le casette tutte uguali, o il paesaggio sempre costante, o forse ero solo io.. Mi sentivo un' estranea, non lo sentivo casa mia n...