L'incontro tra i miei amici e Luke non è andato così male.
Tralasciando il fatto che Calum si sia messo a ridere come un ossesso.
Che Micheal sia stato per tipo 10 minuti con la bocca spalancata e che quando si è ripreso si sia gettato su Luke in un abbraccio spezza ossa.
Che Casey sia quasi scoppiata a piagere quando ha scoperto che avrebbe condiviso la stanza con una del primo anno, ossessionata dai vampiri e dal nero.
E che Ashton sia scappato dalla sala mano nella mano con la sciacquetta dai capelli rossi che continuava a gridare come una gallina.
Nemmeno la nostra prima serata da "coinquilini" è andata così male.
Luke mi ha lasciato fare la doccia per prima, la preside ci ha portato la cena in camera "per abituarci meglio alla convivenza". Abbiamo scambiato, più o meno, tre parole messe in croce. L'atmosfera era così pesante che si poteva tagliare con un coltello e di certo io non ero d'aiuto. Nonostante io mi debba sposare con Luke, non mi va giù il fatto che Ashton mi abbia già rimpiazzato così. Così finito di mangiare mi sono stesa, ahimè, nella parte sinistra del letto e mi sono addormentata quasi subito ancora tenendo il muso.
E ora sono qui, alle 3:45 di mattina in ansia per domani. Cioè oggi. Luke respira tranquillamente al mio fianco, segno che non è per niente turbato per la nostra futura mattinata. A dirla tutta non so nemmeno io la causa di questa agitazione. Mi tolgo le coperte di dosso e mi dirigo verso la scrivania, dove ho lasciato i miei biscotti al cocco in caso di esigenza. Ne mordo uno e l'altro lo porto a letto con me. Perché tutta quest'ansia? Sarà che la preside ci ha informato sul fatto che io e Luke avremmo quasi tutte le ore insieme e che so già che saremmo additati come la "coppia di futuri sposi". Siamo il primo caso alla Royal Accademy of future King and Queen of the World di promessi sposi a convivere insieme per ordini superiori. Questa storia mi puzza ancora di bruciato. Chi lascerebbe mai due ragazzini con gli ormoni sballati nella stessa stanza? Di sicuro non la nostra preside. Mi tiro su le copeete e cerco di gettarmi tra le braccia di Morfeo ma un movimento brusco alle mie spalle mi fa drizzare le orecchie. Lucas si tira su di colpo scoprendomi completamente.
Solo ora mi accorgo di una vibrazione insistente sul comodino vicino a lui."Pronto? Ciao Rob... si parla piano che è qui che dorme..."
Lucas si alza dal letto e si dirige dalla finestra. La luce della luna illumina il duo profilo rendendogli i lineamenti più spigolosi. Sembra molto più grande e saggio del ragazzo che ho incontrato questa mattina. Ma con chi starà parlando alle 4 di notte? E soprattutto con chi starà parlando della sottoscritta?
"Si sto bene e anche lei sta bene, dovresti vedere quanto gli assomiglia... lo so lo so... problemi in zona? La regina Jules?"
Jules? Mia madre Jules? Che c'entra lei con questa storia? Lucas si passa una mano fra i capelli, spettinando ancora di più quella massa di paglia che si ritrova in testa.
"Perfetto allora... Ripeti non ho capito... No che non gliel'ho detto! E non gridare che si sveglia... qui lasciami lavorare a me... tu pensa ai ribelli io penso qua..."
Ribelli?!?! Ma dove siamo in Hunger Games? E poi cosa devo scoprire? Non ci sto capendo niente di questa storia... Luke si volta nella mia direzione, forse accortosi del fatto che io sia sveglia.
"Si torno a dormire che è meglio prima che si svegli... buonanotte Rob... saluta la mamma anche per me..."
Lucas posa il cellulare producendo un forte rumore e si siede sul letto. Per la paura di essere scoperta chiudo gli occhi e rallento il mio respiro che è diventato irregolare. Lui si sdraia e con una mano si mette ad accarezzarmi i capelli.
"Se solo ricordassi Els... se solo ricordassi... Ora dormi."
Detto questo si sdraia vicino a me e mi circonda il bacino con un braccio facendo scontrare la mia schiena col suo petto.
Mi addormento con questi pensieri e con un vago odore di biscotti al cocco nell'aria."Principessa Elisabeth Margaret Paris Clifford di Svezia.... Elisabeth.... Beth... Beth ti vuoi alzare!"
Una fastidiosa vocina mi sveglia dal mio fantastico sogno con protagonisti me e Dylan O'Brien che stavamo celebrando il nostro matrimonio.
Sempre sul più bello."Beth se non ti alzi dal letto ti prometto che ti mangio tutti i biscotti sulla scrivania!"
Il principe Lucas si trova ai piedi del letto ancora in boxer con le mani sui fianchi.
" Si principino ora mia alzo. "
Mi tiro su sbadigliando e senza degnare, a mio malgrado, il principino di uno sguardo mi dirigo in bagno. Ho come la sensazione di dimenticare qualcosa. Niente che una doccia calda non possa rimediare.5 minuti dopo
"Elisabeth ti puoi sbrigare? Faremo tardi per la colazione! E io ci tengo a fare colazione il mio primo giorno in questa accademia!"
"Sì Lucas! 5 minuti e arrivo!"
10 minuti dopo
"Beth stiamo facendo tardi! Abbiamo 15 minuti prima che si chiudano le porte per il buffet! Riesci a sbrigarti?"
"Finisco di truccarmi e esco!"
17 minuti dopo
"Se non esci immediatamente da quel bagno Beth saremo in ritardo per la prima lezione del primo giorno! Già abbiamo perso la colazione! Quindi vedi di alzare le tue chiappe reali e di sbrigati! SUBITO!"
Con un sorriso smagliante esco dalla porta del bagno.
"Sono pronta caro! Sarei stata pronta dopo 5 minuti dal primo urlo ma adoro farti arrabbiare."
Detto questo afferro la mia borsa, già pronta dalla sera precedente e mi dirigo verso la porta della nostra stanza.
"Allora andiamo?"
Che il primo giorno inizi.
Bonjur a tutti!
Finalmente sono riuscita ad aggiorare... chiedo umilmente perdono per la lunghezza del capitolo ma posso assicurarvi che questo capitolo è stato molto difficile da scrivere.
Spero che vi piaccia ugualmente anche se la sua lunghezza è misera.
Vi prometto che il prossimo capitolo sarà molto più lungo.Due parole sul capitolo:
Scopriamo importanti verità su Lucas e sul suo ruolo nell'accademia... quanti misteri. Tranquille Beth non si è dimenticata della telefonata misteriosa. Ma.non vi anticipo niente.Al prossimo capitolo mie care ❤
S. A.
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Royal Mess
Fanfiction"E lui chi è? " domando a Casey alzando un sopracciglio e sorseggiando rumorosamente il mio cappuccino al caramello senza schiuma con latte di soia. "Non lo riconosci? È Lucas Robert Hemmings III, futuro re di Danimarca e se non erro tuo legittimo s...