Capitolo 6

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"Ma quindi è lui quello dell' ultimo anno nuovo?

"Si non vedi come è figo!"

"Certo che la Clifford è fortunata! L'anno scorso Irwin e quest'anno questo bel biondino!"

"Già! Però non se lo merita... tutti noi sappiamo che Ashton è promesso già a..."

E ovviamente la campana suona in questo momento! Sono appoggiata vicino alla finestra in corridoio mentre cerco di sorseggiare una cioccolata calda presa dalla vecchia macchinetta, nulla di paragonabile a quella di Pasquale il nostro chef della colazione. Siamo alla quarta ora della nostra prima giornata scolastica e già non ce la faccio più. Non riesco nemmeno ad origliare in pace! Poi proprio ora che finalmente sto per avere un ora senza Luke ci mancava solo di rovesciarmi la cioccolata addosso per lo spavento. Maledetta campana.
Le prime 4 ore della giornata non sono andate tanto male. Essendo tutti già qui alla RAKQ da anni ci conosciamo da sempre quindi non ci dovrebbero essere imbarazzanti scambi di sguardi e occhiatine. Ma ovviamente quest'anno con la presenza del principe di Danimarca le regole non valgono.
Non c'è stata una sola ragazza nel giro di 50 metri che non abbia ammiccato nella sua direzione e sparato raggi laser verso la mia. La cosa non mi ha infastidito. Infatti non ho fulminato a mia volta le altre attaccandomi al braccio di Luke così forte da lasciarli quasi un livido. E non gli mica dato un bacio sulla guancia quando ho visto Ashton passare con una moretta tutta curve praticamente spalmata addosso. Cose che non farei mai. Eppure è successo.
E se questo non bastasse, sotto ordine di Mrs Zamora, Lucas è stato costretto a presentarsi in tutte le classi, dove ovviamente io ero presente, con questo discorso:

" Buongiorno a tutti. Io sono Lucas Robert Hemmings III futuro re di Danimarca e legittimo sposo di Elisabeth Margaret Paris Clifford I di Svezia. Sono molto lieto di essere qui con voi quest'anno."

Per poi tornare a sedersi, ovviamente, vicino a me.

E se questo non bastasse non sono ancora riuscita a investigare sulla strana telefonata che avevo sentito la scorsa notte e di cui mi sono ricordata appena mi ha salutato.

Mattinata produttiva insomma.

La seconda campanella che segna l'inizio della nuova ora mi risuona nelle orecchie. Guardo il mio orario nuovo di zecca che mi è stato consegnato questa mattina.
Devo dirigermi nell'aula VIII SECONDO PIANO ALA NUOVA.

Essendo che sono dall'altra parte della scuola e l'ultimo dei miei pensieri è quello di fare una noiosa lezione di "Ora del thè: versione femminile" prendo le mie cose e ritorno nella mia stanza. Sono una futura regina potrò fare ogni tanto quello che voglio.

Dopo giri e giri per i corridoi pregando ogni dio possibile affinché non venissi beccata, raggiungo la mia camera. Spalanco la porta pronta per una bel bagno caldo, pieno di sali e un bel riposino di "bellezza" come ogni principessa che si rispetti.
Purtroppo lo spettacolo che mi ritrovo davanti è a dir poco allucinante.

No no no è possibile!

Chiudo la porta sbattendola e mi lancio per i corridoi ignorando le voci dietro di me. Corro come una pazza mentre le lacrime mi rigano il volto. Non è possibile! Perché proprio lei! Continuo a correre a perdifiato ignorando le occhiate che mi vengono rivolte dalle persone intorno a me. Sento come un vuoto nel petto e l'unico modo per colmarlo è correre via. Accelero ancora di più quando sento dei passi raggiungermi. Scendo tutte le rampe di scale mente delle lacrime incominciano a scendermi dagli occhi, creando piccoli fiumi di disperazione. Arrivo nel giardino principale e dopo una svolta a destra raggiungo il piccolo labirinto. Incurante dei passi che mi seguono ci entro dentro e conoscendolo a memoria per me è impossibile perdersi lì dentro, a differenza dei miei inseguitori. Raggiungo dopo poche svolte in centro e mi siedo sulla panchina.

Quello che ho visto nella mia camera è orribile e penso che sarà la scena protagonista dei miei più grandi incubi per l'eternità. Sono distrutta nell'anima.

Apro il piccolo cassetto nascosto da me sotto la panchina tirando fuori l'unica cosa che potrà mai calmarmi in un momento così drammatico: libri. Apro le pagine del primo libro che trovo e mi immergono nella lettura cercando di schiarire i miei pensieri.
Dei passi mi fanno voltare.

"Cosa ci fai tu qui? Vattene" Domando a Luke che è apparso fresco e profumato dallo sbocco del labirinto.

"Beth ero dietro di te sulle scale, e se non fossi stata persa nel canticchiare mi avresti sentito chiamarti varie volte. Dopo che hai aperto la porta e sei scappata ho capito che avevi visto qualcosa di brutto così ti ho seguita. Purtroppo ho visto anche loro. Mi dispiace, dev'essere stato un brutto colpo per te."

Tiro su col naso e chiudo il libro sospettosa. Luke mi guarda con i suoi occhi azzurro cielo puntati nei miei color ghiaccio e mi sorride. Quel ragazzo e io ci conosciamo da così poco ma lui sembra conoscermi da sempre. Distolgo lo sguardo e mi alzo in piedi.

"E come avresti fatto a raggiungere il centro del labirinto? È uno dei più difficili da percorrere di tutto il mondo"

Lui mi si avvicina con un sorriso strafottente e risponde: "Ci sono tante cose che non sai di me fiocco di neve"

Mi mette una mano sulla guancia e mi asciuga una lacrima che è sfuggita dal mio occhio.

"E ci sono tante altre che devi ancora scoprire"

Mi allontano da lui diffidente.

"Luke so della telefonata." Il suo sguardo diventa di pietra mentre si allontana anche lui da me. Sta per dirmi qualcosa quando dei passi si avvicinano a nella nostra direzione.
Una chioma rosso fuoco compare davanti a noi seguito subito dopo da una bionda.

"Beth non è come sembra!" Urla mio fratello Micheal nella mia direzione.
La rabbia si impossessa del mio corpo e mi giro verso di lui.

"Non è come sembra! NON È COME SEMBRA?!? Tu hai il coraggio di dirmi non è come sembra! Quindi Micheal, dimmi che non ti ho appena trovato nel mio letto a compiere atti osceni con la mia migliore amica! Non ti ho trovato a letto con una ragazza fidanzata col tuo migliore amico! Non ho trovato il futuro re di Scozia nudo sotto la principessa dell'Austria! Non ho beccato te e Casey a letto insieme! Perché a me pare proprio così."

E senza aspettare una loro risposta gli tiro una spallata e esco dal labirinto seguita del mio futuro sposo.

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