Non partirò da quando mi sono svegliata una semplice mattina scolastica, ma cominceró in medias res. Era sabato sera e dovevo andare in una discoteca con i miei amici, non ne avevo particolarmente voglia, ma lo feci per accompagnarli. Mi preparai due ore prima, mi feci una doccia, mi asciugai i capelli, li arricciai, indossai un vestito nero attillato, i tacchi neri, aspettai la mia migliore amica Caroline che mi truccó leggermente, poi ci avviammo, prendemmo la mia macchina e guidai fino alla discoteca. Erano le 22.30, i miei amici erano già lì, entrammo, ci sedemmo sui divanetti, iniziammo a parlare del più e del meno. Poi Caroline ci trascinò a ballare, non avevo voglia, allora lei mi prese per una mano e iniziò a farmi roteare come una trottola, ero proprio incapace. Accortaci di essere poco attivi, Den ci propose di andare a bere qualcosa, io non potevo, al ritorno dovevo guidare, la cosa si faceva sempre più noiosa. Stanca di questa situazione uscii fuori per prendere un po' di aria, c'era molta gente, alcuni a fumare altri ad appartarsi. Non andava bene nemmeno lí, tornai dentro. Nell'entrare dalla porta distrattente misi un piede storto e stavo per inciampare, mi aggrappai istintivamente a una ragazza vicino a me.. Che figura... Lei si girò, mi guardò, non mi lasciò aprire bocca che subito disse:" Tranquilla, non fa niente, stai bene?" Io risposi di si imbarazzatissima, ma era evidente che avevo preso una brutta storta. Lei si offrì di accompagnarmi a sedere su un divanetto, era completamente sbronza, non si teneva in piedi, non era di grande aiuto in realtà, ma accettai la sua disponibilità. Mi sedetti, poi lei si allontanò, venne con due bicchieri uno con rum e cola e l'altro con vodka alla pesca, me li porse: "Tieni, così non sentirai più il dolore!" Io:" scusa ma sto con l'auto!"Lei:" Viene mia cugina a prendermi, ti farò dare uno strappo se fai la brava!" Annuii. Prese un bicchiere e me lo avvicinò alle labbra, bevvi tutto, poi autonomamente anche l'altro. "Bravissima, ora via le scarpe e vieni a ballare con me! Sono Sara, piacere!" Le presi la mano "Piacere, mi chiamo Alessandra!" Scoppiò a ridere, la perdonai. Continuammo a bere, ballare, ridere. Incominciai a vederla sotto una luce differente.
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Ecstasy
RomanceL'amore non ha pregiudizi, non ha paure, arriva e poi non se ne sa più andare. Storia di due ragazze legate da un grande amore e passione. Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi piace o meno, se la mia storia si avvicina alla vostra storia d'amore, si...