Ottavo capitolo

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Tornai a casa dopo quella bellissima serata ed ero davvero felice, era la mia prima ragazza, ma me la cavavo abbastanza bene essendo inesperta.
L'amavo davvero. Non vedevo l'ora di rivederla. Mi addormentai.
Il giorno dopo mi svegliai, guardai il cellulare e trovai due messaggi, li aprii.
Da Sara.
Tesoro, è stato bellissimo, sono davvero contenta di noi, ti amo, oggi ci vediamo di nuovo?
Risposi:
Amore, certo, vediamoci verso le 17.00 così stiamo di più insieme! Ti amo.
Aprii il secondo messaggio e rimasi sbalordita, era il mio ex, era da un po' che non lo sentivo, più o meno da quando ci avevamo dato un taglio. Cosa voleva?
Da Luke.
Ale, ho pensato molto a noi in questi mesi e vorrei parlarti. Possiamo vederci stamattina? Ti prego, non darmi buca.
Cosa potevo rispondergli? Era stato il mio grande amore, eravamo stati insieme per tre anni e ci amavamo davvero, e non posso negare che il suo messaggio mi ha stretto lo stomaco. Ma perché proprio ora doveva tornare? Io e Sara non eravamo ufficialmente fidanzate ma ci amavamo e questo per me era già una promessa.
Risposi:
Va bene Luke, vediamoci alle 10.30 al bar "Al solito posto".
Amavo quel bar solo per il nome, molto originale. Guardai l'orologio ed erano le 9.45, dovevo sbrigarmi.
Mi vestii con shorts di jeans neri, calze nere, maglioncino nero con camicia bianca, stivaletti con il tacco non troppo alto, mi truccai leggermente, presi la borsa con i soldi e via.
Vidi in lontananza Luke, già seduto ad un tavolino all'interno, era in anticipo. Mi avvicinai "Ciao Luke!" , "Alessandra, finalmente!" mi diede i due baci a destra e sinistra, mi sedetti.
"Come stai?" mi chiese. "Tutto bene Luke, tu?" "Bene, ti ho chiamata qui per chiarire un po' di cose, ci siamo lasciati in modo molto brusco dopo tanto tempo, ci abbiamo sofferto, e mi sembra un peccato aver rinunciato alla nostra storia per una cazzata come quella. Io soffro ancora per noi, volevo sapere tu cosa provassi." Lo guardai, sembrava essere tornati a quegli anni, forse mancava anche a me un po', ma mi ero fatta una vita. "Io ho sofferto molto quando ci siamo lasciti, ma credo di essere riuscita ad andare avanti. Beh mi sento con una persona e penso che siamo molto in sintonia." Era impietrito e mi dispiaceva, era stata una bella storia la nostra fino a quando è durata. Aggiunse:"Lo conosco Ale? Ti fa stare più bene di quanto facessi io?" " É una lei Luke, è troppo presto per dirlo, ma credo che lo farà." Mi uscivano le lacrime dagli occhi. "Posso conoscerla, Ale?" "Certo, oggi alle 17.00 usciamo, se vuoi venire, puoi."
"Va bene Ale, ci sarò, spero di non disturbare. Ti mando un messaggio per informazioni aggiuntive."
Bevemmo il caffè, poi ognuno a casa sua.
Mandai un messaggio a Sara.
Tesoro, oggi pomeriggio devo farti conoscere una persona, non sarà bello per te, ma lui ci teneva. Un bacio amore.
Lei rispose, non era affatto contenta, ovvio.

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