Six

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Tiffany's pov.

Il giorno dopo andai a scuola come se niente fosse. Ero ridotta malissimo, lo sapevo, ma non me ne importava niente. Avevo ancora qualche graffio sul viso e sulle braccia ed ero piena di lividi sulle gambe e sui fianchi.

Avevo indossato una felpa larga e nera con una scritta bianca e mi ero truccata in modo che non si vedessero i lividi sulla faccia.

Dylan's pov.

Ogni sera mi tormentava il pensiero che se non mi mettevo insieme a Tiffany non sarei uscito dalla gang. Come facevo a stare con lei per tre mesi se non voleva nemmeno parlarmi?

La vidi passare accanto a me e la chiamai.

《Tiffany!》

Appena mi sentì si fermò e si girò verso di me.

《Ciao》disse soltanto.

Era distrutta. Lo potevo vedere attraverso i suoi occhi spenti. Chissà cosa le era successo...

《Ehm... dopo la scuola... hai qualcosa da fare?》le chiesi.

《No》mi rispose.

《Ti andrebbe di...》

In quel momento suonò la campanella e Tiffany corse in classe.

《Apetta! Tiffany!》gridai, ma lei era già andata via.

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Alla fine della scuola la incontrai.

《Ciao Tiffany, ti andrebbe di... uscire con me?》chiesi.

Lei mi fissò. Per un attimo temetti che mi stesse per dire di no.

《Quando?》chiese lei.

《Questo sabato alle tre》dissi raggiante. Stava per dire di sì.

《Ehm... ok》rispose.

Tiffany's pov.

Non dovevo accettare. Me n'ero già pentita. Io e Dylan? La più sfigata della scuola e il più figo? No, impossibile.

Ti sta solo usando.

Magari non mi stava usando. Magari voleva solo essere mio amico. Solo amici. Nulla di più.

Lo guardai e lui sorrise.

《Ti vengo a prendere a casa tua sabato?》chiese.

A casa mia?! No. Non poteva scoprire che i miei genitori erano morti e che vivevo in una casa famiglia nella quale tutti mi odiavano. Non potevo.

《E se ci trovassimo direttamente... a-al par-co...?》tentennai.

《O-ok,》accettò《ci vediamo sabato》

Bene, era giovedì quindi avevo esattamente... UN SOLO GIORNO per prepararmi all'appuntamento.

Non è un appuntamento.

Oh, quello che è.

Mentre tornavo a "casa" qualcuno mi afferrò il braccio e mi portò in un piccolo vicolo. Mi sbattè addosso al muro e... era Ethan! No, no, no, ti prego, fa che non mi picchi ancora.

《Ciao piccola sfigata, ho visto che parlavi con Dylan prima. Ascoltami bene: non devi assolutamente dire una parola su di noi e su quello che ti facciamo. Hai capito?》urlò.

Una lacrima rigò la mia guancia.

《Hai capito?》urlò più forte.

《S-sì》dissi tremando.

Ethan se ne andò lasciandomi sola.

Mi sedetti per terra, appoggiai le ginocchia al petto e le circondai con le braccia. E iniziai a piangere.

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Dylan's pov.

Tiffany aveva accettato! Ero felicissimo. Avevo UNA misera possibilità di andarmene da quella dannata gang.

E comunque non mi piaceva Tiffany. Nemmeno un po'. Non mi piaceva affatto.

E invece ti piace e anche tanto.

NON mi piaceva. Volevo soltanto essere suo amico, conoscerla meglio, insomma volevo fare amicizia. Solo amici. Niente di più.

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S/A

Ho finalmente finito di scrivere il capitolo. Mi piace, dai.




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