Eight

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Dylan's pov.

Le chiesi che lavoro facevano i suoi genitori, tanto per chiacchierare, e lei scappò via.

«Tiffany!» urlai.

Ma che avevo detto? Perchè se ne era andata.

Tiffany's pov.

Scappai via. Mentre correvo una lacrima rigò la mia guancia. I miei genitori. I miei genitori erano MORTI! Morti, cazzo, morti!

Non c'era più nessuno che mi voleva bene, non avevo altri parenti. Avevo solo un fratello, ma era morto, come i miei genitori. In un incidente aereo. Si chiamava Cameron e adesso avrebbe... 19 anni. Mi manca. Era il mio migliore amico, oltre che mio fratello.

I miei genitori. Mamma e papà.

Se ne erano andati, ci avevano lasciati, erano andati in un posto migliore, erano andati in paradiso. Insomma, erano morti. MORTI. Se ne erano andati, sì, per sempre però. E non sarebbero più tornati. Come Cameron.

E se Dylan avesse scoperto che ero orfana non mi avrebbe più parlato. E Dylan era l'unico a cui tenevo. Lo adoravo, era simpatico e gentile e... eravamo SOLO AMICI. Solo amici. Niente di più.

Dylan's pov.

Quella ragazza era molto strana.
Un attimo prima eravamo felici e chiacchieravamo, un attimo dopo scappa senza dire nulla e senza nessun motivo.

Era davvero strana.

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Il giorno dopo la vidi a scuola e le andai incontro. Era seduta su un muretto, da sola e giocherellava con le maniche della sua felpa. Qualcuno doveva dire a quella ragazza che eravamo in California. Al più presto possibile.

«Ehm... Tiffany?»

«Sì?» fece lei.

«Dopo la scuola possiamo parlare un po'? Di ieri, intendo» dissi.

«Ehm... certo» rispose lei abbassando lo sguardo sulle sue scarpe.

Tiffany's pov.

Io volevo parlare con Dylan. Volevo dirgli che i miei genitori erano morti. Lui era così dolce e premuroso, mi volevo fidare di lui. Magari non gli avrei raccontato proprio tutto, ma solo una parte. Non vedevo l'ora che finisse la scuola.

Appena suonò l'ultima campanella mi fiondai in cortile e lo cercai con lo sguardo, quando all'improvviso due grandi mani mi tapparono la bocca e mi circondarono la vita. Oh no, era Trevor con i suoi amici. Perchè perchè perchè? Perchè dovevano capitare tutte a me? Volevo solo incontrare Dylan e parlargli, confidarmi con lui.

L'amico di Trevor mi trascinò dietro l'edificio.

Trevor mi guardò e mi disse che mi aveva vista con Dylan.

«E allora?» risposi io.

«Non ti devi avvicinare a lui,» disse Trevor «mai più»

«Hai capito?» disse Ethan.

Annuii leggermente.

«HAI CAPITO?» urlò Trevor e mi diede uno schiaffo.

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S/A

Vi piace questo capitolo?

Scusate il ritardo, aggiornerò il prima possibile.

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