Seven

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Tiffany's pov.

Era sabato mattina ed ero agitatissima. Sarei uscita con Dylan quel pomeriggio e non vedevo l'ora.

Ero molto nervosa. Non sapevo come comportarmi con lui.

Mi preparai i vestiti sul letto. Dei jeans stretti e una maglietta bianca con le maniche a tre quarti. Delle vans nere. Avrei portato i capelli sciolti e mi sarei messa pochissimo trucco.

Perchè ero così agitata?!? Stavamo uscendo soltanto come AMICI. A-M-I-C-I.

Non dovevo illudermi un'altra volta. Non potevo.

Dylan's pov.

Quel pomeriggio sarei uscito con lei. Ero molto felice. Tiffany era una ragazza molto carina e secondo me era dolce, ma non lo mostrava.

Avevo messo una sveglia per l'appuntamento. Un'appuntamento tra amici. Non mi piaceva Tiffany.

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Erano le tre meno un quarto e Tiffany non era ancora arrivata.

L'appuntamento era alle tre.

Lo so, ma poteva anche arrivare dieci minuti prima.

Dopo 10 minuti la vidi arrivare. Era belliss... cosa? Cosa stavo pensando?

«Ciao Tiffany» la salutai.

«Ciao» rispose lei. Parlava molto piano, sussurrava. Forse si sentiva un po' a disagio.

«Andiamo a prendere qualcosa da mangiare? Un gelato?» proposi.

«Ok» rispose lei.

Arrivammo al gelataio e decisi di sedermi ad un tavolo. Ordinai un gelato al cioccolato e alla vaniglia e lei ordinò un gelato uguale al mio.

«Dove abitavi prima di venire qui?» chiesi io.

«In Minnesota» rispose.

«Perchè ti sei trasferita qui?» domandai.

«Perchè... non potevo rimanere lì... in quella casa» disse incerta.

«In che senso?» le chiesi. Non avevo capito molto. Forse avevano venduto la casa, o forse la loro casa in Minnesota era in affitto e il proprietario li aveva costretti ad andarsene.

«Ehm... oh, arrivano i gelati, che fame» disse, cercando di sembrare allegra. Ma non sembrava affatto allegra.

Mangiai il gelato e quando lo finii mi accorsi che lei non aveva nemmeno toccato il suo.

«Perché non lo mangi?» le domandai.

«Perché... non ho molta fame,» disse lei «vuoi mangiare tu il mio gelato?» mi domandò.

«Certo, se a te non dispiace...»

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Tiffany's pov.

L'appuntamento stava andando abbastanza bene finchè non arrivò un enorme gelato al cioccolato e vaniglia. Non potevo mangiarlo, sarei ingrassata. Non mangiavo quasi niente, non volevo ingrassare. Non mi vedevo grassa, ma neanche magra. E io volevo essere magra. Molto magra. Quindi dovevo mangiare poco e non dovevo toccare i dolci e le patatine fritte.

Dylan mangiò il mio gelato.

Dopo parlammo un po' e lui mi fece alcune domande.

«Che lavoro fanno i tuoi genitori?» chiese.

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S/A

Scusate se ci ho messo così tanto ad aggiornare.

Comunque

BUON ANNO A TUTTI!

bye



TiffanyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora