Tristan

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Mezzogiorno.

Ero chiuso in camera mia a pensare.

La mia parte irrazionale voleva conoscere meglio quella lupa, non per ucciderla ma per possederla, per amarla.

Presi una collana dal cassetto della scrivania , aveva un ciondolo a forma di zanna di lupo.

Il primo licantropo che avevo ucciso appena diventato un vampiro.

Era una sorta di amuleto, lo indossai.

Quel giorno io sarei uscito alla luce del sole.

Quella collana mi avrebbe protetto.

Uscì di nascosto, senza farsi vedere dagli altri suoi fratelli e sorelle ma sopratutto da Jasmine.

Guardai circospetto il corridoio.

Non c'era nessuno, perfetto.

Arrivai al portone d'entrata e lo aprì.

Feci un sospiro prima di fare il primo passo.

Un raggio di sole mi colpì il viso ma non sentì bruciore, non sentì nulla.

L'amuleto funziona.

Camminai con passo deciso verso la foresta dei licantropi.

Sapevo che il mio odore gli avrebbe attirati a me così , appena entrato nella foresta mi rifugiai in una caverna vicina, misi un ginocchio a terra insieme alle dita della mia mano destra e chiusi gli occhi.

Mi concentrai e cercai di vederla attraverso la terra.

Eccola.

Stava fumando vicino alla tenda che aveva costruito.

Ero sicuro che fosse lei, me lo sentivo.

Cercai di attirarla nella grotta almeno ero al sicuro dagli altri licantropi .

La vidi che si guardava intorno confusa.

Ma lei iniziò a camminare verso la direzione che io le avevo indicato con il pensiero.

La sentivo, era molto vicina .

Mi alzai e la vidi in controluce davanti all'entrata della grotta.

Lei restò stupita vedendomi, lo leggevo sul suo viso.

" non avere paura. Giuro che non ti voglio far del male. Voglio solo, conoscerti...in qualche modo mi sento attratto da te"

La ragazza restò ferma dov'era.

" chi mi assicura che ciò che dici sia vero?"

Mi disse lei.

" voglio solo sapere chi sei" le risposi.

" sono Malika. Solo Malika"

Lei mi guardò, in qualche modo affascinata da me.

Malika, un nome proprio adatto ad una lupa come lei , era davvero bella, non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.

Aveva gli occhi di un colore azzurro acceso pieni di curiosità e di segreti.

" sei rimasto senza parole?"

Mi disse facendo un ghigno

" no! Ti osservavo. Il nome ti si addice" dissi io.

Malika alzò un sopraciglio:" sai che noi ci dovremo odiare vero? Io ti ho attaccato due volte"

Io la intrerruppi :" si lo so . Le nostre razze non si sopportano ma ...in te trovo qualcosa di interessante. Anche tu in qualche modo provi interesse per me altrimenti non saresti venuta qui"

Malika incrociò le braccia al petto :" ah si? E come fai a dirlo con sicurezza? "

Io ghignai:" perché io posso sapere tutto"

un'amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora