Malika

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L'alba stava arrivando, Tristan se ne era andato in fretta e furia mentre io stavo diventando di nuovo umana .

Mi sentivo osservata mentre mi coprivo le parti intime con le mani, mi guardai intorno ma non c' era nessuno.

Sentì uno scricchiolio di foglie, mi voltai e vidi gli occhi verdi di James.

Feci un sospiro di sollievo e sorrisi, tenendo sempre le parti intime coperte mi avvicinai a lui, che senza pudore non si coprì.

James:" ehy nana . Sei riuscita a scoprire qualcosa su Tristan? "

Io lo guardai con rabbia :" non. Sono. Nana! "

Lui rise prima di rispondermi: " be sei più bassa di me "

"Io ho solo sedici anni tu sei più grande " dissi io sfidandolo

" non dovresti parlargli così Malika" disse un'altra ragazza che si chiamava Heveline.

"Perché no?" Dissi io

Heveline:"perché è l'alpha"

James:" dai ragazze non litigate "

Sì mise in mezzo a noi e ci cinse le spalle incamminandosi verso la nostra radura.

Io ero l'unica con un po' di pudore nel branco.
James e Heveline non sembravano preoccuparsi del fatto che eravamo tutti nudi.

Gli altri ragazzi ci guardavano, specialmente le ragazze , probabilmente gelose del fatto che io e Heveline eravamo così vicine a James.

Tutte in qualche modo eravamo attratte da James io in modo meno drastico rispetto alle altre .

Ma quel ragazzo aveva molto fascino o meglio il mio lupo provava quei sentimenti verso James.

Nella mia forma umana sentivo di appartenere a qualcun'altro.

Pensavo ancora a quel vampiro, da lupa lo volevo uccidere ma ripensando a lui quando ero in forma umana pensavo esclusivamente a Tristan.

Io sospirai.

James si accorse che qualcosa nella mia mente non andava, si voltò verso di me con in viso un'espressione interrogativa.

Io gli sorrisi, gli diedi un bacio sulla guancia e mi allontanai per stare da sola.

Io? Che ho dato un bacio sulla guancia?

Oh mio Dio.

Stavo cambiando.

Prima ero un peperino, solo rock, sigarette e droga e ora?

Cosa stavo diventando?

Stavo provando sentimenti che prima non credevo che potessero nascere in una come me.

Trovai la mia vecchia giacca di pelle dentro la capanna che avevo costruito durante il giorno precedente e l'ha indossai.

Mi misi anche i miei jeans preferiti con degli strappi e delle toppe .

Cercai la mia borsa, avevo il necessario per sopravvivere, o meglio il mio sopravvivere.

Eccola

Andai verso una foglia enorme che usavo come letto e l'aprì.

" oh si cazzo"

Esclamai prendendo il mio pacchetto di Marlboro rosse .

Ne accessi una dopo essere uscita dalla capanna e mi sedetti su un ceppo di legno assaporando l' aria autunnale e buttando fuori il fumo .

Quel mio vizio era orrendo, mio padre aveva ragione ma era l'unica cosa che mi facesse stare bene e che non mi faceva pensare più a nulla.

Sensi la sigaretta e la buttai da qualche parte.

Cosa voleva James da me?

E invece Tristan? Perché ci incontravano sempre ?

Dovevo avere delle risposte.

un'amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora