un'amore impossibile

Malika

Dopo aver usurato alla luna sul margine della foresta guardando verso la finestra di Tristan, corsi verso il mio branco ma a metà strada mi fermai.

Il mio naso da lupo fiutò l'odore del mio Alpha, stava venendo dalla parte opposta alla mia.

Mi stava raggiungendo insieme al resto del branco, dovevo trovare una scusa e subito.

Ma come facevo a nascondere la verità a James? Lui era bravo a leggere nella mente degli altri lupi.
Chissà se io avevo il potere di "scudo" sui miei pensieri
Questo non lo avevo ancora provato.

Era vicino, troppo vicino e appena lo vidi chinai il capo in segno di sottomissione e lui mi guardò girando il muso leggermente a sinistra chiedendomi di guardarlo.

Oh no.

Sarebbe stata la mia fine se lui avesse scoperto cosa avevo fatto il giorno precedente e che ero stata da Tristan fino ad un attimo fa.

Lui mi guardò nei miei occhi gialli e io cercai di pensare ad altro , forse così lo avrei depistato.

"cosa ci facevi qui?" Mi domandò nella mente. " oggi attaccheremo re Jack e i suoi vampiri"

" stavo cercando qualcosa da mangiare " dissi in risposta "avevo un certo languorino e mi sono ritrovata qui senza volerlo"

James:" ora stai al mio fianco e camminiamo lentamente verso io castello, non voglio che il mio attacco a sorpresa venga rovinato dalla neve sul terreno"

Io mi misi sul suo fianco sinistro, il mio istinto mi diceva che James era un lupo davvero affascinante ma che ....no impossibile....avevo preso una cotta anche per James?
Oddio cosa mi stava accadendo?

Da umana provavo quasi amore per Tristan, da lupo invece per James.

Il mio cuore mi stava facendo impazzire in questo momento ma cercai di concentrarmi.

Giunti al limitare della foresta , nel punto esatto in cui io avevo usurato un' attimo prima, ci fermammo.

James annusò l'aria e si spostò verso sinistra:" venite. Di qui c'e una finestra aperta che possiamo raggiungere senza problemi "

I suoi passi diventavano sempre più veloci così io sono costretta a correre per raggiungerlo.

Vidi che James saltò ed entrò perfettamente nella finestra del castello.

Io esitai un po' prima di saltare a mia volta.

Non potevo destare sospetti altrimenti James avrebbe ucciso anche me.

James:"ora ci divideremo a coppie . Tu Malika starai con me"

Non obbiettai e lo seguì nei corridoi del castello.

Arrivati davanti ad una porta James si fermò.

"Siamo arrivati, qui c'e lo studio di Jack con lui all'interno"

Mi disse nella mente .

Io annuì.

Almeno non era Tristan quello che cercava e il mio cuore si mise in pace, almeno per un po'.

Con una potente spallata James riuscì a scardinare la porta ed entrammo.

Jack era rivolto verso la finestra e non si degnó di voltarsi verso di noi:"ti stavo aspettando Fratellino " disse " era ora che arrivassi con il tuo nuovo branco"

Cosa? Fratellino? Allora James mi aveva mentito sull'età, come poteva essere fratello di un vampiro che come minimo aveva trecento anni?

Guardai prima l'uno e poi l'altro.

James ringhiò " avanti girati, così posso vederti mentre ti rovino" aveva detto ma solo io capì .

Il vampiro aveva le mani dietro la schiena e sospirò :"hai portato con te anche la novellina come vedo. Non sei capace di lottare con me da solo?"disse prima di voltarsi con i canini già pronti a mordere

Io mi stupì, era identico a James tranne il fatto dei canini.

Non capivo più nulla.

Ero spaesata .

James attaccò e riuscì a saltare sulla schiena di Jack, io ero quasi immobile come se una forza invisibile mi stava bloccando anche i pensieri.

Dietro di me però riuscì a sentire dei passi, era Tristan che stava arrivando di corsa.

Oh oh.

Ora che faccio? Se non lo attacco James avrebbe capito se invece gli ringhio contro Tristan non mi avrebbe più parlato.

Mi sorpassò per aiutare Jack, con una forza disumana scaraventò James contro il muro della stanza e io lo attaccai di spalle.

Tristan urlò, sia per lo stupore sia per il dolore i miei denti lo avevano ferito gravemente alla spalla sinistra proprio dove c'era l'attaccatura delle sue ali d'angelo nere .

Lui riuscì a liberarsi poco dopo il mio attacco a sorpresa e mi guardò con occhi truci.

Ringhiai di nuovo ma questa volta James mi spinse via e scappammo.

Io e lui riuscimmo a raggiungere la finestra da cui eravamo entrati.
Molti lupi ci aspettavano già sul prato e corremmo via.

Arrivati nella nostra radura James ci contò con lo sguardo e notò che circa una decina dei nostri mancavano all'appello.

Ululammo alla luna per un ultimo saluto.