Malika

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La notte stava arrivando .
Mi stavo preparando per la mia seconda trasformazione,  guardai con i miei occhi umani gli alti membri del branco, anche loro si stavano preparando.

Guardai verso il tronco in cui la notte prima avevo visto Tristan,  chissà se l'avrei rivisto.

La mia trasformazione ebbe inizio,  le mie mani e i miei piedi divennero delle zampe, il mio viso divenne un muso e mi crebbe anche la coda , tutto come la sera precedente.

James si era trasformato prima di me, era un lupo elegante e aggraziato , bellissimo.

Mi si avvicinò e si mise al mio fianco, alzò il muso verso il cielo nero e ululò alla luna.

Io lo seguì a ruota.

Era una sensazione bellissima, mi sentivo libera.

Finalmente .

Dopo due anni che litigato con mio padre per i guai che combinavo , mi sentivo veramente me stessa.

James smise di ululare e mi guardò , i suoi occhi erano splendidi , luccicavano nel buio

Mi sentivo attratta da James come se...no, è impossibile io non mi sono mai innamorata .

Consideravo la cosa troppo sdolcinata , odiavo le cose romantiche....eppure...quando James mi guardava io sentivo le farfalle nello stomaco .

Era questo che si provava quando si prendeva una cotta?

Ma lo conoscevo appena come facevo ad esserne così attratta?

Forse è solo l'istinto del lupo che mi faceva provare queste nuove cose.

James guardò tutti noi e ci fece capire che dovevamo andare a caccia, era questo il primo esercizio che dovevamo affrontare per allenarci contro la battaglia che ci sarebbe stata .

Io corsi per la foresta , annusando l'aria intorno a me cercando l'odore di qualche animale commestibile.

Mi fermai all'improvviso e chiusi gli occhi riprendendo fiato .

Con le zampe sentii che qualcosa non andava,  la terra stava iniziando a tremare.

Dovevo fare in fretta , non volevo stare da sola, misi il muso per terra e annusai.

Rimasi Pietrificata quando non sentì l'odore di un animale ma di Tristan.

Alzai lo sguardo e lo vidi.

Mi stava guardando dall'alto di un albero.

Ringhiai .

"Vigliacco" pensai " non hai neanche il coraggio di scendere e venire ad affrontarti con me. Com'e che mi hai chiamato? Novellina"

Continuai a ringhiare girando intorno all'albero guardando in su.

Lui ghignò :" ciao Novellina,  com'è stata la tua caccia? "

Io mi sentì umiliata,  non avevo cacciato nulla e il mio stomaco cominciava a brontolare ma lo ignorai. 

La mia attenzione ora era tutta per Tristan.

Il vampiro volò e scese dall'albero, io scattai e gli andai addosso ma non lo presi.

L'avevo mancato di nuovo maledizione.

Lo guardai ringhiando di nuovo. 
Il mio istinto di lupo voleva cancellare il ghigno che il vampiro aveva sul suo viso.

Lo volevo, e subito.

un'amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora