Malika

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Erano passati tre giorni da quando Jack, il re dei vampiri era venuto da me.

Erano passati tre giorni da quando io aprì gli occhi nella tenda di James e non lo trovai più con me

Erano passati tre giorni e due notti da quando James era sparito.

Ero preoccupata come del resto tutto il branco, io ero ancora il vice Alpha e come tale dovevo rassicurarli.

Ma come fare se non ero sicura nemmeno io?

Mi sedetti su un ceppo di una vecchia quercia con la testa appoggiata ai palmi delle mani e i gomiti sulle gambe quando sentì un rumore.

Rumore di passi.

Mi alzai di colpo e mi guardai intorno.

Niente.

Anche il rumore era cessato.

"Strano" pensai " eppure erano passi di più persone sulle foglie secche della foresta.

Eccoli di nuovo, stavano venendo nella mia direzione, mi concentrai per vedere se riuscivo a capirci qualcosa quando i miei occhi azzurri videro James mano nella mano con una ragazza che ovviamente non ero io.

Il mio cuore fece due balzi all'indietro.

Il primo era per la gioia di vederlo, il secondo di delusione.

Almeno così io credevo.

Incrociai le braccia al petto e mi avvicinai ai due con passo deciso:" si può sapere dove sei stato ? Eravamo tutti preoccupati per il nostro Alpha. Cazzo. Perché sei sparito? "

Lui sorrise.

Come faceva a sorridere dopo una situazione come questa?

" calma Malika. Il tempo al tempo"

Disse poi superandomi con quella strana ragazza bionda che si voltò a guardarmi con occhi glaciali.

Era un vampiro.

Come? Si è portato una vampira nel nostro covo?

Non ci stavo capendo più nulla.

Così seguì i due stando a distanza di sicurezza perché il mio istinto di ragazza voleva strozzare quella bambola bionda.

Ero gelosa? Waw non mi era mai capitato

Ero delusa? Si. Era questa la parola corretta. Lui non poteva portarmi a letto e tornare con un'altra ragazza come se io fossi stata solo un passatempo.

Facendo in modo che io lasciassi perdere chi amavo davvero per lui.

James andò al centro del branco e si schiarì la voce prima di parlare:" Miei cari alleati. Scusatemi per la mia assenza ma dovevo fare una cosa molto importante"

" portarti a letto una barbie" pensai io.

Lui mi guardò come se avesse letto i miei pensieri poi continuò:" Lei è Jasmine, una vampira che è venuta dalla nostra parte perché il suo futuro sposo Tristan, nonché futuro re , se sopravviverà " rise a questo punto " l'ha lasciata. Quindi vorrebbe ucciderlo quanto noi.
E non è tutto"

La guardò e sorrise prima di dire la frase che io non avrei mai pensato di sentire dalla sua bocca :"ci siamo sposati"

Le braccia che fino a quel momento avevo  incrociato al petto mi caddero a peso morto lungo i fianchi e rimasi a bocca aperta.

" come...sposati?" Dissi troppo ad alta voce .

James , mi guardò senza togliere la mano da quella della biondina :" si Malika. Avevo bisogno di una compagna forte, determinata e leale a noi anche se della razza opposta"

Disse prima di concedarsi nella sua tenda con sua moglie vampira.

Io scappai alla grotta mia e di Tristan, mi sedetti con le ginocchia al petto e le braccia intorno alle gambe e piansi.

Piansi come mai avevo fatto prima.

Jack aveva ragione.

Di James forse non ci si poteva fidare neanche un po'.

un'amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora