Naruto: la ragazza delle ombre (INCOMPLETA)

Capitolo 1

Sono ormai un paio di anni che frequento la scuola ninja, al villaggio della foglia. Che dire, ormai è diventata una routine. Per quanto il mio sogno possa essere grande, gli anni che mi separano dal suo compimento sono alquanto  scoraggianti.

Domenica, l'unico giorno in cui non ci sono lezioni. L'unico giorno in cui potrei riposarmi. Eppure non è mai così. Qualche volta mi chiedo se non sono iperattiva. Perché non riesco a stare a casa a rilassarmi?

Tutti passano questa giornata con la famiglia... Okay, io non ne ho una. Ma potrei passarla con i miei amici... Forse prima dovrei trovarmene qualcuno. Non mi sorprende che alla fine mi ritrovo sempre ad allenarmi.

Sono ormai 5 anni che faccio gli stessi discorsi, ma girati che ti rigira, passo sempre il mio tempo libero con Sasuke.

Adoro vederlo combattere, è davvero uno spettacolo per gli occhi, ma ogni tanto mi piacerebbe passare diversamente il nostro tempo insieme. Che so, abbracciati a guardare un film per esempio.

Ci conosciamo da quando avevamo 8 anni e ci alleniamo insieme da allora. Lo amo da morire... se solo non fosse così testardo.

Ed eccomi qui, ancora assonnata, a saltare da un ramo all'altro. Ripenso alla prima volta che ho percorso quella strada, sembra passata un eternità. A quei tempi era tutto diverso. Pensare che nemmeno conoscevo Sasuke. Devo dire che con il riaffiorare di certi ricordi arriva anche una leggera nostalgia.

Quando finalmente raggiungo la radura balzo giù da un ramo e mi arrampico annoiata sulla grossa pietra che si erge centrale, dinanzi a me.

Sasuke arriva, poco dopo, e mi lancia un'occhiata prima di raggiungermi.

"Puntuale come la morte" commento mentre osservo i suoi muscoli contrarsi sotto la maglia.

"Pronta a cominciare? Ti va di provare qualche tecnica di illusione? Domani abbiamo l'esame".

Mi limito ad annuire.

Per quanto sappia che Sasuke ha ragione il fatto che abbia nominato l'esame me lo fa odiare per una manciata di secondi.

Quante volte gli dovrò ripetere che non mi deve mettere ansia, prima che se lo ficchi in testa?!

Continuiamo a provare fino a sera ad esclusione di una ventina di minuti all'ora di pranzo.

Arrivate le 20:30 decidiamo di fermarci.

"Credo possa bastare. Qualche volta mi fai proprio odiare gli appuntamenti della domenica" dico mentre mi lascio cadere sull'erba.

"Lo sai che dobbiamo passare. Gli allenamenti sono indispensabili" commenta mentre si siede al mio fianco.

So che non lo dice con cattiveria eppure, quando mi parla così, ho come l'impressione che voglia insinuare qualcosa. Che non sono alla sua altezza, forse.

Dopo un ultima ripetizione decidiamo finalmente di tornare a casa. Il sole è giá tramontato dietro le montagne e il cielo si stá lentamente colorando di blu. L'aria notturna sta diventando fredda e frizzante, accompagnata dal profumo di pioggia e erba bagnata. 

Saltiamo rapidi da un ramo all' altro e raggiungiamo il paese.

"Ci vediamo domani" lo saluto mentre entro nel mio appartamento.

Appena raggiungo la mia camera ho giusto il tempo di cambiarmi e infilarmi sotto le coperte che sprofondo nel mondo dei sogni.

517 parole

Angolo autrice
Buongiorno a tutti. Ecco a voi il primo capitolo! So che non è un gran che, ma vedrete che il prossimo sará meglio. Non so se avete trovato l'altra storia: "Naruto: la ragazza delle ombre" ma sappiate che l'ho scritta io e non riesco piú ad entrare in quell'account quindi continuerò a scriverla da qui. Ora vi saluto.
BonBonSehun ♥️