Naruto: la ragazza delle ombre (INCOMPLETA)

Capitolo 8

Mi alzo con quelle parole impresse nella memoria: "Anche se il male si insidierá nel tuo cuore la tua naturale capacitá di risplendere ti aiuterá a ritrovare la via". Mi guardo intorno e per un istante ho l' impressione che il mio corpo stia davvero risplendendo. Mi alzo titubante e faccio colazione. Chissa cosa intendeva con quelle parole. Sento bussare alla porta. "Avanti!" Dico senza alzarmi. La porta si spalanca e entra Sasuke. Tiene le mani in tasca e sembra piuttosto arrabbiato. "Cosa succede?" Chiedo infilandomi un cucchiaio pieno di ramen al pollo in bocca. "Perchè non mi hai svegliato?" Mi chiede sedendosi a tavola. Alzo le spalle "Non sono ancora uscita". Lui mi strappa il cucchiaio di mano e si mette a mangiare. "Hei! È mio!" Dico cercando di riprendermi la posata. "Lo dovevi prepadare anche per me" dice continuando a mangiare. "E io come sapevo che ti saresti svegliato così presto". Alzo lo sguardo e lo osservo mangiare, sorrido. Ora mai lui e il maestro Iruka sono la mia famiglia. Come farei senza di loro? Però sono talmente diversi. Iruka è sempre gentile, costantemente allegro ed è molto pazziene. Sasuke, invece, ha sempre quel suo sguardo freddo anche se... quando sono con lui nei suoi occhi si accende una scintilla. Non posso capire cosa ha provato quando suo fratello ha ucciso tutti i membri del loro clan. Ho imparato a conoscerlo come le mie tasce, ogni singolo, piccolo gesto mi è rimasto impresso nella mente. "Ti voglio bene" sussurro. Lui mi guarda sorridendo "anche io te ne voglio".
Dopo aver preso l' attrezatura usciamo. Spero che il pessimo presentimento che mi ha dato quel nonnetto fosso infondato.
In meno di 10 minuti arriviamo davanti alle mura della cittá e apettiamo che anche gli altri ci raggiungano. "Ho un brutto presentimento" bisbiglio. "Credi sia successo qual' cosa ai nostri compagni?" Mi chiede sistemanddosi il copri fronte. "No... non è questo... è quel' uomo la fonte della mia preoccupazione, è come se fosse... un nemico" dico osservando il cielo. "Devo ammettere che anche io non mi fido" risponde lui. Apro la bocca per dire qualcosa... ma al posto della mia voce si sente quella di Sakura. Uffa, avevo voglia di parlare ancora un po' con Sasuke. "Eccomi" dice la ragazza attaccandosi al braccio di Sasuke. Una spiacevole sensazione mi attraversa il corpo. Non lo toccare... lui è mio.
Alzo gli occhi al cielo, per poi incontrare lo sguardo del ragazzo. Sbuffo nuovamente e mi stiracchio. Lui strattona il braccio talmente forte che per poco Sakura non cade di faccia. Finalmente. "Buon giorno!" Mi stilla Naruto in un orecchio. Wah. Cado in dietro e Sasuke mi afferra senza nemmeno muoversi. Mi raddrizzo lentamente e appoggio la schiena contro il suo torace. Lui nel frattempo mi ha passatto le graccia intorno alla vita. Che bella sensazione. Alla faccia tua Sakura. Faccio un sorrisetto di sfida alla ragazza e stringo le mani del mio ragazzo. Alla fine arriva anche il maestro seguito dal vecchietto. "Maestro... io vorrei... parlarti... di una cosa..." farfuglio lanciando una rapida occhiata al vecchio che mi fissa con quei suoi piccoli e inquietanti occhietti neri. "Dimmi pure" rispose lui. Un altra occhiata al vecchio. "Non importa... forse non è così urgente" dico abbassando lo sguardo. Così usciamo dalle mura del villaggio della foglia.
Passano una quindicina di minuti e più ci allontaniamo dal paese più mi sento osservata. Perchè mi sento così? Sasuke mi si avvicina disinvoltamente. "Guarda per terra" mi bisbiglia in un orecchio. Io lancio una veloce occhiata al suolo e a pochi metri da noi vedo delle pozzangre. Ma non ha piovuto. Lancio un occhiata al maestro che annuisce leggermente. Ecco perchè mi sentivo osservata. Lentamente mi passo la mano destra sul fianco e afferro l' elsa della spada. Sasuke mi guarda un istante. Ha gli occhi neri come la notte e il suo sguardo mi fa venire dei leggeri brividi. Accelera il passo e con un singolo e fluido movimento mi prende per mano. Speriamo in bene. Mi concedo un istante per ragruppare le idee. Chissà cosa mi sarebbe successo se non avessi deciso di andare al villaggio della pioggia quel giorno, cosa sarebbe successo se non avessi incontrato Sasuke? Ricordo tutto così bene.

Stava nevicando e io guardavo fuori dalla finestra della mia cameretta. Il maestro Iruka era uscito poco prima per andare a prendere della legna. "Non uscire con questo tempo" mi aveva detto. Non tornerá prima di una ventina di minuti, avevo pensato. E così mi ero infilata i guanti ed ero uscita. La neve aveva avvolto tutto il villaggio e la temperatura era cosí bassa che avevo l' impressione di essere diventata un ghiacciolo. Andrò a giocare nel mio posto segreto.
Il mio posto segreto... la radura con il lago.
Una volta arrivata mi ero seduta sulla sponda del laghetto ed avevo osservato il mio riflesso.
Il silenzio di quel luogo era così piacevole. Non potevo certo sapere che di lì a poco avrei incontrato una persona che mi avrebbe cambiato la vita.
E poi, così, senza preavviso avevo percepito la presenza di qualcun' altro. Mi ero voltata lentamente ed ero rimasta a guardare il bambino che stava inpiedi dietro di me. "Ciao" avevo detto, un po' esitante. "Ciao... io mi chiamo Sasuke... e tu?" mi aveva chiesto. Aveva gli occhi persi, come se non mi vedesse realmente. Per un istante avevo addirittura temuto che fosse un fantasma. "Io... non ho un nome" avevo sussurrato tristemente. Lui mi aveva scrutato per un momento, come se riuscisse a guardarmi dentro. Poi aveva osservato i miei capelli, pieni di piccoli fiocchi di neve. "Che ne dici di Yuki?" Mi aveva chiesto infine. Io avevo sorriso "è bellissimo". Sono quasi certa, che anche se solo per un istante i suoi occhi si siano illuminanti.

Ti voglio bene Sasuke. E con quel pensiero in testa sfodero la spada, pronta al combattimento che ci aspetta.

Angolo autrice
Buona sera! Eccomi di nuovo! Scusate se (come al solito) sono in ritardo. Cosa ne pensate della storia di Yiki? Se ne avete voglia lasciatemi dei commenti.
Comunque il consiglio per questa settimana è: tra rose e spine, di chia2000, io la trovo una storia interessante 😋.
Asuna🐺