PROFONDO AMORE

15° CAPITOLO "ALL'OSPEDALE....LEI E'..."

Arrivati all'ospedale andammo di corsa al pronto soccorso, ed essendo maggiorenne entrai da sola, Corey aspettò prima di chiamare i miei genitori per non spaventarli magari fosse una cavolata...

Entrai in questa stanza tutta bianca la dottoressa molto gentile mi disse di stendermi sul lettino ed iniziò a visitarmi mi chiese subito:" Tesoro, ma quanti anni hai?" ed io allarmandomi un attimino per la domanda risposi: "Dottoressa ne ho 18...Ma ho qualcosa di grave? Sto morendo? La prego, prima di dirmi qualsiasi cosa faccia entrare il mio fidanzato Corey...Per favore..."

Lei mi guardò un attimo esitando e rispose: " Ne sei sicura? E' una cosa molto delicata e personale... Però infondo, anzi sicuramente, può interessare il tuo compagno... Ok aspettami qui e non ti muovere ora torno con il tuo fidanzato cerca di stare il più tranquilla possibile arrivo subito..."

Sembrava un'attesa infinita... Entrò la dottoressa seguita da Corey aveva gli occhi fuori dalle orbite sembrava un pazzo, era preoccupatissimo, così io mi agitai ancora di più... La dottoressa accese un monitor ed iniziò a mettere del gel trasparente sulla mia pancia disse di volermi fare un'ecografia per essere sicura sulla sua teoria...

...Ed eccolo lì un puntino...

La dottoressa si rivolse a me ed a Corey: "Ragazzi, vedete quel puntino...?"

Ed io e Corey assieme rispondemmo:" Si dottoressa... "-io continuai:"E' grave? è un tumore? dottoressa la prego mi dica se sto morendo....!"

La dottoressa con un sorriso rispose: " No no no che tumore? che morire? sei sana come un pesce...."

Allora Corey insistì: "Allora quel puntino che cos'è?"

La dottoressa rispose:" Ragazzi aspettate un bambino...."

Mi sentivo mancare l'aria pensai ad un attacco di panico così prontamente la dottoressa prese la mascherina dell'ossigeno per farmelo inalare...

Era una bella notizia si ma...Sono giovane, ho la scuola da finire, i miei genitori che cosa ne penserebbero? E Corey? Corey che ne pensa?

Mi girai a guardare il mio Corey... Lui preoccupato mi guardava con occhi dolci, lucidi, amorevoli e felici per la notizia. Mi abbracciò stretta a se ripetendomi mille volte che mi amava profondamente e che si sarebbe preso cura di me e di nostro/a figlio/a.

La dottoressa mi impose due settimane di assoluto riposo niente scuola, niente lavoro, niente passeggiate niente di niente a casa e possibilmente stesa a letto. Uscendo dall'ospedale trovammo Mark però io dissi a Corey di non dire nulla del bimbo a nessuno, così ci inventammo una scusa banale e tornammo a casa da Elly che ci aspettava e passammo la serata tutti assieme chiacchierando della giornata del più e del meno.

Riposi le ecografie nel cassetto del mio comodino quando mi squillò il cellulare e vidi il numero di mia madre guardai l'orario erano le 23.50...Rispondendo sentii mia madre in lacrime...Pensai subito che Corey avesse riferito del bimbo...

***CONVERSAZIONE TELEFONICA CON MAMMA***

- "Mamma, ti prego, stai tranquilla non è successo nulla di poi così grave...Semplicemente diventerai nonna un pò prima del dovuto...." Mia madre si bloccò un momento alchè capii che Corey aveva omesso la parte del bimbo...

-" Mamma....Ci sei ancora???"

Lei rispose - " Si tesoro, ci sono....Sono rimasta sorpresa ma sono felice che non sia nulla di grave ti adoro principessa domani passo a trovarti. Riposati. Buonanotte cuore mio..." E chiuse la telefonata.

***FINE CONVERSAZIONE TELEFONICA***

In quel momento mi girai ed incontrai due occhi verde scuro....Erano quelli di Mark....Distrutto dalla notizia appresa "per sbaglio" dalla telefonata con mia madre...

Non riuscii a dire nulla che lui uscì di corsa dalla camera...Io non potevo seguirlo, non potevo fare nulla in quel momento così mi infilai sotto le coperte e mi addormentai...

Mi alzai faticosamente dal letto guardando l'orario erano le tre di notte, Corey dormiva beatamente io invece ero...Agitata come il mio solito...Decisi di raggiungere la cucina e bere un bicchiere di acqua ed andai di sopra nel mio rifugio il terrazzo...mi mancava l'aria, avevo bisogno di respirare.... 

Quando aprii la porta della terrazza scorsi un ombra.... Sapevo chi fosse...Era lui...

...Mark...