Capitolo 1: Chi è Camila Cabello?

13K 388 62
                                    

"Ha un appuntamento, sir? chiese la giovane donna dietro la scrivania.

"Sì, Mendes alle 3" rispose lui.

Shawn si guardò intorno nella sala d'aspetto dello studio di architettura. Era in soggezione di fronte alla grandiosità e l'uso chic moderno. Con una pittura astratta qua e là, acciaio inox e vetro ovunque.

"L'architetta è pronta a riceverti." dissela giovane donna mentre lo portò vicino a due porte d'acciaio inox.

"Molte grazie." sorrise. L'ufficio era splendido esattamente tanto quanto la sala d'attesa; con pareti di vetro, cuoio, e odorava di rose.

"Salve, Mr. Mendes, sono Ms. Jauregui." disse un incantevole giovane donna con i capelli neri ondulato lucenti, un sorriso per la quale morire e forse i più bei occhi verdi nella quale tu abbia mai guardato dentro.

"Shawn, per piacere, mi chiami Shawn." replicò lui, prendendo la sua mano e agitandola.

"Lauren, piacere." sorrise

"Beh, lauren, credi che potremmo..." sorrise avvicinandosi di più a lei," probabilmente spostare questo incontro da qualche altra parte più privata. Magari un caffè, una eventuale cena." sogghignò

"Mi piacerebbe rimanere sul personale, se non le dispiace..." disse lei, completamente annoiata.

"Oh...No no. Ha ragione. Che scortesia da parte mia." cercò di sembrare meno arrogante.

Per adesso, Lauren sapeva che lavorare per quel uomo sarebbe stato davvero antipatico. Forse avrebbe potuto lasciare il compito ad un altro architetto di prendersi cura di lui, solo per questa volta.

"Bene, che cosa potrei fare per lei, allora?" chiese rimanendo seduta dietro la sua scrivania.

"La mia futura moglie vuole costruire la sua prima casa." disse irritato.

Lauren guardò quel uomo incredula, aveva appena cercato di rimorchiarla e adesso le faceva sapere che era quasi sposato. Quel uomo non aveva nessuna vergogna. Si sentiva comunque peggio, per la dona che lui stava per sposare.

"Beh, ha qualche idea su cosa lei magari potrebbe volere?" cercò di sembrare meno annoiata.

"Assolutamente no. La mia futura moglie non si accontenta, quindi qui è dove arrivi tu."

"Bene, lei è qui, verrà?"

"Guarda, il suo lavoro non è così difficile. La parte difficile sarà organizzare tutto questo con lei."

L'architetto lo guardò, non voleva nulla di più che cacciarlo fuori e magari anche dargli un pugno. Ma Lauren aveva bisogno di questo, aveva bisogno di questo progetto, aveva aspettato da tempo un progetto di una casa e adesso era quello che voleva.

"La prego non venga ad insultarmi nel mio ufficio. Se questo è così facile, perché non lo ha fatto lei da solo?"

"Beh, vede miss, non posso disegnare per salvarmi la vita. Questo studio di architettura è il più raccomandato e lei è la migliore in questo campo."

"Che cosa può la migliore in questo campo avere a che fare con tutto questo?" rispose irritata più che mai.

"Beh, forse può incontrarsi da sola con la mia futura sposa. Nessun altro può." sogghignò. "Può venire di Lunedì?"

Si guardò a lato con un leggero rotolio d'occhio. Questo ragazzo era una palla al piede, pensò.

"Sì, sarò l' alle 8."

"Faccia alle 11, lei andrà in tribunale e non tornerà prima delle 10,"

"E va bene, 11 sia."

"E riguardo al contratto per la casa?" chiese.

The Architect (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora