Capitolo 3: Cena stasera?

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"Come sta venendo la casa?" chiese Normani a Camila durante la loro strada per il lavoro.

"Se intendi i disegni in un grande foglio di carta. Sta andando magnificamente." mormorò Camila sfregandosi le tempie.

"Camila, hai passato un mese di grandi progettazioni. Che cosa stai aspettando?" disse Normani, utilizzando i solito tono che usava spesso con la brunetta.

"Mani, deve essere stupenda. Stiamo sempre parlando della mia casa qui, eh!"

"Lauren deve essere un angelo per riuscire a trattare con un culo così esigente ed indeciso."

"Ma è per questo che la pago, giusto?" sogghignò Camila.

"Fammi sapere quando voi due avete i progetti pronti così posso iniziare a farti avere i permessi. Vogliamo tutti che la tua casa sia pronta per il grande giorno!" strillò Mani.

"Certamente." rispose in modo sarcastico Camila, facendo ruotare gli occhi di Mani mentre usciva fuori dalla macchina.

Camila giudò ancora dopo che Normani uscì e non riuscì a smettere di pensare riguardo a quanto tempo aveva preso per finirla. Aveva visto Lauren, e doveva vedere il suo ASAP. Guidò verso la casa temporanea abbastanza sicura di trovare Lauren che lavorava ai progetti.

"Abbiamo bisogno di fare in fretta."

Lauren non aveva notato o visto Camila arrivare, quando era concentrata, era davvero dentro.

"Buongiorno anche a te." disse Lauren senza guardarla.

"Se ti guardassi intorno potresti notare che ho il tuo buongiorno in una tazza di polistirolo piena di prelibatezze." disse Camila camminando verso l'altra brunetta.

"Mi dispiace Camila, quando sono concentrata tendo a lasciare perdere..."

"Non mi interessa davvero, nerd, dimmi solo quello che possiamo fare per affrettare le cose."

"Beh, come prima cosa dovresti smettere di essere così fottutamente indecisa." sbraitò Lauren. Le valse una spinta da parte di Camila come si sedette di fianco all'architetto.

"Mi dispiace, voglio solo che tutto sia perfetto."

"Lo è, hai un occhio incredibile per i dettagli, e hai avuto delle idee magnifiche. Sai quello che vuoi, ma ti prego, fidati di te stessa e convinciti che QUESTO è quello che ti rende felice." disse Lauren guardando verso Camila.

"Lo dici solo per dire." disse sconfitta la brunetta.

"Camila, sai che non è vero."

Camila fulminò con lo sguardo Lauren, perché questa ragazza ancora non era scattata ai suoi ordini. Nessuno resisteva così a lungo con lei. Tranne forse Normani, ma loro avevano la loro lunga storia. E beh Shawn, speso aveva pensato che fossero i suoi soldi e bellezza a tenerlo ancora vicino a lei.

"Voglio farti vedere una cosa." disse Lauren alzandosi. "Chiudi gli occhi." Sussurrò Lauren a Camila prendendo una delle sue due mani e portandola indietro nella sua casa temporanea.

"Senti Lauren, se volevi tenermi per meno potevi semplicemente chiederlo invece di essere raccapricciante." disse Camla chiudendo gli occhi e prendendo la mano della brunetta.

"Non illuderti, e per il modo in cui sta battendo il tuo cuore posso dire che ti sta piacendo."

"Anche arrogante? Sono spaventata. Ecco perché il mio cuore sta battendo...Ouch!" disse Camila urlando quando camminò dritta contro la porta, per poi entrare dentro la stanza.

"Mi dispiace tanto! Mi sono completamente dimenticata che avevi gli occhi chiusi! Stai bene?"

"Sto bene, ma posso aprire gli occhi adesso?"

The Architect (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora