Capitolo 11: La Lettera

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La lettera.

Giorno 15
Caro Diario,
Ho sognato Lauren oggi. Non l'avevo mai sognata prima, cioè non così. Avevo dimenticato quanto i sogno possono sembrare veri, quando immagini di essere lì, provando e sentendo tutto. Mi sono subito svegliata e la mia mente era un casino. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 16
Caro Diario,
Non riesco a smettere di pensare a quel sogno. Ho fatto un riposino sperando di sognarlo ancora. Non so perché ma ho bisogno di provare ancora quei sentimenti. Mi sta facendo impazzire. E l'unica persona con la quale io potrei parlare mi odia. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 17
Caro Diario,
Ho pensato. Parecchio. Al mio momento con Lauren. Momenti che non avevo mai davvero preso in considerazione. Cose che ho fatto e che non avevo mai considerato. Tutti i sentimenti che ho cercato di affogare quando avrei dovuto sbatterglielo in faccia. Avevo ammesso di trovarla attraente. E avevo ammesso che sentivo delle cose quando mi stringeva le mani o quando mi era vicina. L'altra persona che si preoccupava per me era Normani, diceva che dovevo risolvere ma pensavo che fosse prima di tutto per Demi. Ma poi era arrivata questa nerd adorabile, alla quale non importava del mio culo sarcastico, che assisteva alle mie indecisioni e ai miei momenti bipolari e alla quale piaceva davvero la mia compagnia. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 18

Caro Diario

Ho provato a mandarle un messaggio. Fallito ancora. Ho realizzato come le cose si sono fatte complicate nella mia testa. Speravo potesse solo parlare con me. Non sono per nulla brava, non sono una che rincorre le persone. Mi manca. Mi manca. Mi dispiace così tanto per quello che è successo. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 19

Caro Diario

Ho parlato con mia mamma oggi. È stato davvero difficile. Cosa? Chi prendo in giro? Mi stavo facendo addosso. Le ho detto in che modo stavo pensando a Lauren. Ha detto che sarei dovuta essere responsabile. Dopo quello ho interrotto la conversazione, stava diventando troppo imbarazzate. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 21

Caro Diario

So che non ti ho scritto ieri. Non ero sicura di riuscire a spiegare come mi sentissi. Incomincerò dall'inizio. Dopo le cose con Shawn e i seguenti avvenimenti con Lauren, non mi sono concentrata tanto sulla casa. Normani mi portava qualche documento e io di solito lo firmavo. Da quando Lauren era andata via la mia scrivania eruttava come un vulcano dai fogli da firmare, in che modo passavo la giornata? Foglio dopo foglio, documento dopo documento, lettera dopo lettera le leggevo tutte. Categorizzavo e organizzavo ciò che avrei dovuto leggere più tardi. Dopo un po', ho trovato una busta davvero bizzarra che doveva contenere probabilmente qualche vecchia email. La busta era di un semplice bianco con il mio nome sopra. Dopo aver letto l'interno qualcosa come cento volte, finalmente capii e la aprii. Sapevo subito da parte di chi fosse, la scrittura era traballante ma la riconobbi. La scrittura traballante spezzata e storta mi fece capire che Lauren era PARECCHIO ubriaca quando la scrisse. Non riuscivo a far smettere il mio cuore di battere così velocemente né a levarmi quello stupido sorriso dalle labbra. Ma mi faceva arrabbiare, perché dopo averla letta diverse volte capii quello che Lauren sapeva. Sapeva del tradimento di Shawn, ricordai tutto. La sua faccia quando la accusai, lei negò, e si deve essere sentita così scomoda. Ma perché non me lo aveva detto?! Eravamo amiche, e le amiche si dicono le cose! Giusto? Soprattutto questo genere di cose e SOPRATTUTTO se provava qualcosa per me. Forse voleva, ma non sapeva come farlo. Beh, voglio dire non è facile dire a qualcuno che lo stanno tradendo. Sono una persona orribile, diario. Lauren non mi perdonerà mai. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.


Camila mise via il quaderno e tirò fuori la lettera di Lauren. La lesse ancora e ancora, amando ogni singola parola. Ubriaca o no, nessuno le aveva mai detto quelle parole nella vita. E quando sei Camila Cabello, non ti ferisce che ti vengano dette cose di questo tipo. Sorrise e pianse per ogni singola parola fino a quando i suoi occhi faticarono a restare aperti e anche se bruciavano, si addormentò.


"La madre di Camila vuole che io lavori per lei," mugolò Lauren.

"Cosa?" rise Ally.

"Non è divertente. Mi ha chiamato oggi e vuole che io le faccia il giardino."

"Lo farai?"

"Non lo so. Ha chiesto di me personalmente."

"Certo che lo ha fatto."

"Non penso di farcela."

"Laur, Camila saprà di questo e sono sicura che si terrà alla larga."

"Questo mi fa sentire molto meglio." disse la brunetta sarcastica.

"Fallo e basta, hai bisogno di una distrazione."

Sì, ne ho trovato una perfetta. Lavorare per la famiglia del nemico." Lauren sospirò.

Lauren rimase fuori dalla casa dei Cabello. Realizzò da dove Camila aveva preso le sue stravaganze. La casa era grande e magnifica come quella di Camila. 

"Lauren! Come stai?" disse Sinuhe aprendo la porta e facendo entrare Lauren. 

"Starò bene. E lei?"

"Molto bene. Un po' di lavoro come al solito."

"Spero nulla di stressante." sorrise Lauren.

Sinuhe sorrise e la portò in giardino.

"Mi è venuta questa idea di rendere il giardino più amichevole. Con Leo che viene spesso e Demi e Wilmer che parlano di figli. Penso sia carino rendere casa nostra "divertente" Sinuhe rise.

"Vedo del potenziale del potenziale per questo posto, è spazioso e questo è fondamentale. Ha qualche idea?"

"Mi piacerebbe un gazebo vicino al laghetto."

"Posso farlo e forse una casetta sull'albero di grandi dimensioni, un ponte per il laghetto e forse un solarium."

Sinueh e Lauren tornarono dentro casa per prendere un tè

"Suona tutto stupendo." la donna sorrise.

"ti scriverò più idee, magari ritornerò con un disegno. Tornerò la settimana prossima e se lo approverai firmeremo un contratto." Lauren sorrise.

"Bene! Mio marito tornerà la settimana prossima quindi va più che bene."

"Questo tè è delizioso." la brunetta sussultò quando il liquido caldo finì nella gola.

"È il mio preferito."

"Qual è?"

"Beh te lo direi se lo sapessi." Sinuhe si schiarì la voce. "Mia figlia me lo ha portato come regalo dalla Grecia. Me lo ha portato tutti gli anni, ma si rifiuta di dirmi quale sia." rise.

"Beh, è molto buono." disse l'Architetto molto scomoda

"Lauren. So che non può aiutare ma sento che devo scusarmi da parte di mia figlia-"

"Con tutto il rispetto, penso che questo sia assolutamente non professionale. È proprio questo che ha causato dei problemi con Ms Cabello." disse Lauren alzandosi. 

"Mi scuso. Hai ragione. Ti ringrazio per aver considerato di lavorare per me."

"Sto cercando di essere professionale. Spero che faccia sapere a Ms Cabello di fare lo stesso." disse Lauren.

Sinuhe si sent' offesa, ma sapeva che sua figlia aveva sbagliato parecchio con questa ragazza. "Lo farò."

"Ci vediamo la prossima settimana, Mrs Cabello." disse Lauren uscendo fuori e guidando via. 


Giorno 22

Caro Diario,

Demi mi ha fatto sapere che mia mamma ha offerto a Lauren la ristrutturazione del suo giardino. MA CHE CAZZO MAMMA! MA DAVVERO CHE CAZZO! E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

The Architect (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora