The Architect (Camren)

Capitolo 10: Libro

Giorno 1

Caro Libro,
Non riesco a credere che sto davvero scrivendo in un quaderno. Okay, Dinah mi ha dato questa idea di scrivere qui per 30 giorni così da poter mettere i miei sentimenti su una strada positiva. Penso solo che fosse stanca di sentirmi urlare. Questo è anche un buon modo per trovare delle scuse sincere da fare a Lauren, penso. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 2

Caro Libro,
Sono passate due settimane da quando ho visto Lauren. La casa sta andando bene, ma so che sarebbe meglio con lei qui. Mi manca. Continuo a non avere idea su come scusarmi. Libro, non sono proprio un'esperta. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 3

Caro Libro,
Ho camminato per tutta la mia proprietà e ho realizzato una grande verità. Perché ho bisogno di così tanto spazio? Che cosa me ne faccio di una casa così grande? Pensavo di doverla condividere con quel grande figlio di puttana. Ovviamente non succederà. Ho cercato di scrivere un messaggio a Lauren oggi, ho scritto "mi dispiace" ma sapevo che non era abbastanza. Ci ho rinunciato. Nessuno parla di lei quando ci sono io intorno, nemmeno Dinah o Ally. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 4

Caro Libro,
Oggi Shawn è venuti a prendere il resto delle sue cose, è strano che non ho provato nulla? Non mi sono nemmeno sentita ferita, questo mi rende la stronza che tutti sostengono che io sia? Voglio dire, mi ha tradita. Mi ha tradita a casa mia, nel mio letto. So che non aiuta ma sono grata di essere single. Shawn è stata una buona persona a volte, forse ha fatto il meglio che poteva. Forse sono fatta per stare sola. Sarò più felice in questo modo. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 5

Caro Libro,
Oggi è arrivata mia mamma. Era stata fuori città per tutto il mese. Avevo chiesto a Mani di non dirle nulla di Shawn ma lo ha fatto così adesso è sul primo volo per L.A. Abbiamo camminato per la casa ed era fiera di come stesse venendo bene. Ha detto che ogni madre sarebbe stata in grado di dire "Eri troppo per lui." , "È così stupido, dolcezza." So che aveva tutte le buone intenzioni ma sapeva meglio di chiunque altro contro che cosa avevo dovuto combattere. Quando arrivammo nella roulotte, realizzai che non le avevo detto di Lauren. Non fu d'accordo con me e si arrabbiò un po'. Le piaceva davvero. Anche a me, forse di più. E questo è definitivamente tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 6

Caro Libro,
C'è stata una tempesta terribile l'altra notte. Ha distrutto delle fondamenta e una buona parte della casa, apparentemente il materiale che ho ordinato non è l'unico che hanno usato. Molte persone sono state licenziate. Così adesso ho dovuto eliminare molti dettagli. La parte peggiore è stata quando Ally è venuta da me a dirmi che parte del progetto andava ridisegnato. Mi disse che avrebbe provato a chiedere a Lauren o lo avrebbe fatto lei stessa. Si scusò quando vide che ero arrabbiata. Ho gettato merda su tutti quelli che mi stavano affianco. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Giorno 7

Caro Libro,
Lauren ha rifiutato. E questo è tutto ciò che ho da dire per oggi.

Lauren e Camila erano sedute nella Lamborghini. Avevano passatola notte ridendo e giocando a mini golf. il padre di Camila la portava sempre al mini golf quando era piccola. Ovviamente adesso che era grande lui la portava spesso al club, ma lei aveva sempre preferito il mini golf. La notte era stata fantastica, un po' fredda, ma nulla che una giacca o la vicinanza l'una dell'altra non avrebbe potuto aggiustare. Camila aveva parcheggiato di fronte all'appartamento della brunetta e adesso aspettavano di salutarsi.

"È stato davvero divertente Camz." disse Lauren incontrando gli occhi della brunetta.

"Sono felice che ti sia divertita." sorrise Camila.

Il petto di Lauren incominciò a muoversi velocemente. Non sapeva perché questa donna avesse questo effetto su di lei.

"Va tutto bene?" chiese l'altra donna preoccupata.

Lauren tornò indietro con la mente a qualche momento fa. Camila stava dietro di lei, aiutandola con la sua mazza da golf. Ricordava il corpo di Camila pressato contro il suo e la sua faccia tra i suoi capelli. Le soffici mani di Camila erano sulle sue, in pochi secondi si era dimenticata come si respirasse. Cercò disperatamente di trovare qualcosa di sbagliato in quell'angelo ma non lo trovò. La sua irriverenza? Lauren l'amava. La sua insicurezza? La faceva sembrare più umana. La sua mancanza di fiducia? Le faceva realizzare che c'era qualcosa di diverso nella vita della brunetta. Camila si era aperta con lei, al ristorante, per il film, durante la costruzione di casa sua. Si ricordò della prima impressione che ebbe su di lei, quello era sicuramente un lato di Camila che le persone raramente vedevano.

"Lauren!" urlò Camila.

"Huh? Sì. " mormorò e fece l'errore di incontrare gli occhi di Camila.

"Perché sei sempre così quando vieni nella mia macchina? È la macchina? È troppo per te?" chiese Camila.

"Cosa? No." sorrise lauren nervosamente. "Sono solo stanca, mi hai stesa." rise.

"Ecco perché ti sto buttando fuori, nerd." rise Camila.

"Giusto." rispose la brunetta preparandosi per aprire lo sportello.

"Buonanotte, Lauren." sussurrò Camila.

Lauren si girò, sapendo che la brunetta le avrebbe dato il solito bacio sulla guancia, chiuse gli occhi e aspettò. Sentì le labbra soffici di Camila contro la sua pelle e la sentì esitare. Il suo cuore batté velocemente, la mente vagava, il corpo era paralizzato. Aprì gli occhi trovando gli occhi marroni di ghiaccio che la guardavano. Camila unì le labbra e si avvicinò lentamente a lei. La suspense la stava uccidendo, Lauren si fece più vicina e unì le loro labbra insieme. Una scossa di energia colpì il corpo di Camila, iniziando dalla sua lingua e finendo alle punte dei piedi. La lingua di Lauren era calda e soffice contro la sua, fomentando una voglia che non avrebbe mai pensato di avere. Le loro labbra danzavano in un modo meraviglioso. Un po' qui e un po' lì e un colpo della lingua di Lauren fece mugolare Camila. Era tremendamente fantastico. Camila non voleva lasciarla andare. Lauren incominciò a giocare con il bordo della maglietta di Camila, le sue dita accarezzavano la pelle soffice. La brunetta colse l'occasione di farsi strada sopra Lauren, sedendosi sopra di lei nel sedile del passeggero. Incontrò i suoi occhi verdi, riuscì a sentire il cuore di Lauren battere contro le sue mani. Le loro labbra si incontrarono ancora, i loro corpi si scontravano. Si staccarono e Lauren si fece strada a baciarla verso il basso, ogni punto che baciava faceva mugolare Camila.

"Lauren." mormorò Camila.

La brunetta sorrise, facendo scorrere le mani sotto la maglietta di Camila, incominciando a massaggiare il seno di Camila da sopra il suo reggiseno. La sentì mugolare più forte.

"Laur. Ti prego."

Erano scomode lì e in pubblico ma questo o rendeva ancora più eccitante, Lauren guardò dentro gli occhi marroni e bellissimi di Camila e senza nessuna esitazione infilò due dita dentro i pantaloni di Camila verso la sua biancheria. Si fece strada verso la sua intimità.

La testa di Camila si alzò e rilasciò un rumoroso mugolio.

Camila si alzò, si guardò intorno e realizzò di essere a letto. Stava sudando e il suo cuore batteva a mille al minuto.

"Era un sogno." mormorò Camila "Era solo un sogno."