Capitolo 15: Moving in

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Camila e Normani

"Com'è?" chiese Normani, facendo un sorso dal suo bicchiere di vino.

Era la prima volta che lei e Camila si erano prese una serata di riposo per chiacchierare e rilassarsi. Lauren e Ally erano con Dinah a portare Leo al parco. Dinah e Normani si erano avvicinate parecchio per ragioni che Camila non sapeva.

"Che cosa come è?" sorrise Camila, ricevendo un calcio dall'amica. 

"Stare con una donna stronza," scherzò Normani.

"È diverso. È vero quello che dicono, le donne sanno come trattare le altre donne. È tutto un pensiero di Laur, nessuno sarà mai dolce e gentile come lei," arrossì Camila.

"Parli del sesso vero?" chiese Normani imbarazzata, era nuova nel parlare di queste cose con Camila,  le voleva bene. Voleva che la sua amica sapesse di poter contare su di lei, che lei avrebbe fatto la stessa cosa, nulla doveva cambiare. Nemmeno le conversazioni sul sesso e sull'altra relazione così magari le avrebbe parlato della sua infatuazione per Dinah.

Camila sentì invaderla un ondata di sollievo. Non voleva che quello che era successo cambiasse qualcosa del loro rapporto. "Il sesso. Il sesso incredibile." sussurrò Cam, le sue guance arrossirono al pensiero di Lauren.

"Ragazza ho qualcosa da confessare," il tono di Normani divenne serio.

"Hai una cotta per Dinah" disse Camila prima di riprendere a bere il suo drink.

"Come diamine lo sai?" Camila spalancò gli occhi.

Camila alzò un sopracciglio come se fosse abbastanza a rispondere alla domanda di Mani. 

"Beh, Ms. Cabello, qui ci sono le chiavi della tua magnifica casa nuova." sorrise Lauren, dando alla ragazza una copia di 30 chiavi.

"Perché sono così tante?" rise Camila.

"Beh, hai ordinato un grande castello," rise Lauren dando un bacio sulla guancia della brunetta. 

"Le ho numerate, e ti ho fatto un libretto tascabile dove c'è scritto quale apre cosa." Lauren sorrise.

"Possiamo fare un giro?" ridacchiò Camila.

Le due donne camminarono per la proprietà. Controllarono ogni stanza e ogni dettaglio. Cal si lasciò scappare qualche lacrima di gioia. Per finire il Tour di Laure, andarono a vedere il giardino; il giardino, la piscina, e la reggia che vuole una già ricca e una molto sexy e viziata Camila.

"Niente più lavoratori, niente più seccature, è tutta tua baby." sorrise Lauren baciando la testa della sua ragazza.

"Quando è stata l'ultima volta che ti ho detto che hai fatto un lavoro fantastico?"

"Proprio prima di venire qui." sorrise Lauren.

"Ms. Jauregui, non penso che avrei potuto condividere questa magnificenza con qualcun altro." disse Camila dando un soffice bacio all'Architetto.

"Un'altra camera da letto?" sorrise Lauren

"Sì. La mia." disse Camila, la sua voce era alta mentre guardava Lauren dritta negli occhi.

Lauren prese la chiave e fece strada, per poi aprire delicatamente la porta e mostrarla alla brunetta. Camminò dentro per prima per accendere la luce.

Non c'erano parole per descrivere la perfezione e la cura con la quale Lauren aveva decorato la camera. Aveva ascoltato il cuore di Camila e messo dentro i mobili, i colori e lo stile. tutto quello che aveva catturato la sua attenzione. La stanza era dotata di candele, le sue preferite, che aspettavano di essere accese. Il pavimento e il letto erano coperti da dei petali di rosa, e sul letto Lauren aveva appoggiato una bottiglia di Chateau Lafite, cosa che fece sorridere Camila.

The Architect (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora