Capitolo 16

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*Lily*

"Allora? Con chi andrai al Ballo del Ceppo?" Mi chiese mia madre.

Io le spiegai tutta la situazione.

"...e quindi dovrò andare al ballo con uno sfigato senza accompagnatrice: Sam Evcoast." Risposi seccata.

"Però sembra davvero dolce." Continuai sorridendo involontariamente.

"...quando lo guardo..."
Mi accorsi di quello che stavo facendo, così scossi la testa e tramutai l'espressione del mio viso in una smorfia, continuando: "...mi disgusto."

Mia madre rise.
"Sai con chi andai al mio Ballo del Ceppo?"

"Con papà immagino."

"No, andai al ballo insieme a Neville Paciock. Tuo padre era troppo impegnato a cercare qualche bella accompagnatrice più grande insieme a quell'imbecille di mio fratello, nonché tuo zio, per farsi notare."

"Wow."

"Già, 'wow' fu l'espressione che utilizzai quando Neville mi invitò.
Ma tanto che avevo da perdere?
Si trattava soltanto di uno stupido ballo.
Da lì nacque una stupenda amicizia fra me e Neville."

"Ma poi sicuramente papà si accorse di te."

"Non proprio, si accorse realmente di me al mio quinto anno, vale a dire il suo sesto.
Io stavo con Dean Thomas e lui, appena lo venne a sapere, divenne più geloso di tuo zio.
Fu allora che si accorse di me. O meglio, che si accorse di quello che provava per me.
Io avevo nascosto per anni i miei sentimenti non corrisposti e, proprio quando avevo deciso di voltare pagina, lui si era ripresentato." Sorrise.

"Mamma, lo sai che adoro sentire parlare della storia d'amore fra te e papà, ma qui stiamo parlando del mio Ballo del Ceppo."

"Si, giusto. Scusami, mi sono persa nei miei pensieri.
Comunque, quello che voglio dirti è che potrebbe essere positivo.
Potrebbe nascere un'amicizia o, addirittura, qualcosa di più!
Visto che poco fa, quando ne stavi parlando, i tuoi occhi si sono illuminati."

"Ma che stai dicendo! Comunque, hai ragione. Potrebbe non essere una perdita di tempo.
Ci dobbiamo vedere oggi nel tardo pomeriggio per conoscerci meglio."

"Tardo pomeriggio a che ora di preciso?"

"Verso le 18:30. Perché?"

"Beh, perché sono proprio le 18:30." Rispose mia madre guardando l'orologio.

"COSA?! Ma non sono pronta! Devo ritoccarmi il trucco, mettere qualcosa di più presentabile..."

"Tesoro! Tesoro! Calmati!"
Mi afferrò per le braccia mia madre per farmi calmare.

"Vai bene così, fidati."

"Va bene, grazie mamma. Ci vediamo dopo."
La abbracciai e uscii dalla stanza.

Mi misi a correre e mi diressi al luogo dell'appuntamento.

Lui ovviamente era già lì.

Aveva sempre i suoi soliti occhiali, dei jeans e, stranamente, una maglietta semplice.
Senza cardigan o camicette abbottonate fino all'orlo.

Sorrisi sorpresa e poi iniziai ad avvicinarmi.

"Ciao! Scusa il ritardo, ma oggi sono arrivati i miei genitori e ho perso la cognizione del tempo."

"Non preoccuparti."
Sorrise inarcando l'angolo della bocca, poi scosse la testa e abbassò lo sguardo.

"Scusami inoltre per come sono vestita e il trucco ma come ti ho già detto..."

~Impossible Bet~ [Scorpiose]  ++In Revisione++Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora