~Impossible Bet~ [Scorpiose] ++In Revisione++

Capitolo 5

*Scorpius*

Dovevo sbrigarmi se non volevo essere vittima di quei due pettegoli.

L'unica soluzione era andare nella sua sala comune ed improvvisare.

Andai verso la loro sala comune e, arrivato di fronte all'entrata, mi ricordai che era necessaria la parola d'ordine.

Come avrei fatto ad entrare?

"Salve signora Grassa!"

Mi girai.
Di fronte a me, c'erano le ragazze del primo giorno.

"Ehi Tracy! Ciao Olivia!"

"Ciao Scorp!" Risposero loro all'unisono, mostrando uno sguardo provocante.

"Sorbetto coraggioso"

Le porte si aprirono e vidi le due ragazze entrare e farmi cenno con la testa di entrare insieme a loro.

Se questo era il prezzo da pagare per poter entrare nella loro sala comune e parlare con Rose, lo avrei fatto volentieri.

Le seguii e loro mi portarono nella loro camera.

~~~~~~~~~

Era ormai tardi, così decisi di scendere le scale e tornare al dormitorio.

"Rose! Cercavo proprio te!"

C'era anche Lily. Non potevo parlarle in quel momento, dovevamo essere soli.

Dopo qualche riferimento disgustato di Rose sul mio aspetto scombinato, le inventai una scusa e me ne andai.

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*Il giorno dopo*

Dopo la fine delle lezioni, vidi Rose andare verso una delle torri, probabilmente nella stanza delle necessità e io la seguii.

Entrai di soppiatto insieme a lei nella stanza, la vidi distendersi davanti ad una finestra e portare le cuffiette alle orecchie.
Dopo poco, i suoi occhi cedettero.

Mi avvicinai cautamente accanto a lei e delicatamente le spostai una ciocca per poter prendere una cuffietta e portarmela all'orecchio.

Lei aprì gli occhi e rimase a fissarmi per qualche secondo.

"Questa cover lenta è qualcosa di bellissimo."

"Non pensavo ti piacessero."

"Diciamo che mi piacciono molto queste cover.
Posso?"
Indicai il lettino, chiedendo silenziosamente il permesso per potermi distendere.

Lei annuì e io mi coricai con una cuffietta all'orecchio.

Mi girai di fianco e cominciai ad osservarla.

Anche lei si girò di fianco verso di me e ci guardammo negli occhi.

Lei con i suoi occhi azzurri che rispecchiavano i miei grigi.

Ci avvicinammo sempre di più.

Le presi la mano e la posai sulla mia guancia facendo il modo che lei l'accarezzasse.

Io mi avvicinai a lei facendo toccare i nostri nasi.

Lei fece altrettanto così che anche le nostre labbra iniziassero a sfiorarsi.

Ci baciammo.

Ci staccammo per qualche secondo, non interrompendo il contatto visivo.

Ci baciammo di nuovo, questa volta con più foga.