Capitolo 39

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*Rose*

Domani torneremo a casa.

Domani alle 17:00 circa ricomincerà la vecchia monotonia.

Speravo che questo momento non arrivasse mai.

Quella mattina fui svegliata da qualcuno che bussava alla porta.

Le altre, che erano rimaste a dormire nella nostra camera, non sentirono niente, così mi alzai e andai ad aprire.

"Scorpius?" Chiesi stupefatta.

"Sssh"
Mi zittì portandomi l'indice alla bocca.

"Che ci fai qui?" Chiesi abbassando la voce.

"Andiamo a fare colazione."

"Mmmh, e dove?"

"Da Tiffany's ovviamente."

Io sorrisi.

"Mi cambio e vengo."

Chiusi la porta e iniziai a prendere un po' di vestiti, così da poter avere un'ampia scelta.

"Metti quello lì." Sentii dire da una voce assonnata dietro di me.

Mi girai e vidi Lily che indicava il primo di una lunga serie di vestiti.

"Tranquilla, ho solo sentito tutto."
Sorrise.

Era già tardi, così mi cambiai velocemente, mi truccai un poco, ringraziai Lily e uscii dalla camera.

In giro per tutto l'alloggio, già dalle prime ore della mattina, la malinconia del ritorno a casa si faceva sentire.

Uscii dal dormitorio e vidi lui con un mazzo di fiori in mano.

Io sorrisi per la seconda volta e presi i fiori in mano, annusandoli.

Avevo sempre detestato questi gesti romantici, ma non potevo non accettarli.

Era stato davvero carino.

In quelle settimane avevano visitato di tutto: da Time Square, a Brodway, a Central Park, alla Statua della Libertà.

Uno dei pochi posti che volevo ancora visitare era, appunto, Tiffany's.

Camminammo per un bel po'.

Lui era stranamente silenzioso.

Si limitava soltanto a qualche occhiatina di sottecchi e qualche sorrisino ogni tanto.

La cosa mi rendeva nervosa: era davvero strano che lui non parlasse.

"A che pensi?" Chiese all'improvviso.
"...oh, forse ho capito. Stai cercando di capire il motivo per cui io non sto parlando? Perché beh, se te lo stai chiedendo, potrei darti una risposta."

Io lo guardai e annuii.

"Perché da quando ti ho detto quello che provo, ho iniziato a sentire delle sensazioni che non avevo mai provato.
Ad esempio la gelosia, il nervosismo e quella cosa stranissima che si sente nel petto.
Insomma, quella cosa che tutti provano quando si vede la persona per cui si prova qualcosa."

~Impossible Bet~ [Scorpiose]  ++In Revisione++Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora