Capitolo 22

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*Lily*

Avevo saputo della mancanza del professor Lumacorno, così andai a cercare Rose in classe.

Arrivai davanti alla porta e vidi Malfoy in mutande che saltellava cercando di mettersi un paio di jeans.
Mi sorpassò correndo alla ricerca di qualcuno.

"Rose!" Gridò.

A quel nome, mi girai verso di lui ed iniziai a seguirlo, senza farmi scoprire.

Quando finì di vestirsi, si fermò per qualche secondo a pensare.

Dopo qualche secondo, il suo viso si illuminò ed iniziò a correre per le scale.

Cercai di restare al suo passo, ma lui era molto più veloce di me.

Eravamo arrivati ad uno dei piani alti.

Poi girò l'angolo e andò verso... la stanza delle necessità?

Oh sì, Rose andava sempre lì per rilassarsi.

Entrò e si dimenticò di chiudere la porta alle sue spalle, per renderla invisibile.

Mi avvicinai e sentii tutte le parole di Scorpius: "Scusa.
Scusami per oggi, scusami per ieri, scusami per averti lasciata sola, scusami per averti usata, scusami se non sono quello che credevi, scusami se mi sono fatto abbindolare da una stupida scommessa, scusami se sono solo uno stronzo, scusami se non ti ho detto tutto quest'oggi, scusami per tutto, SCUSAMI."

Poi silenzio tombale.

Mi affacciai leggermente con la testa per osservare ciò che stava succedendo.

Si stavano baciando.

Evitai di rovinare quel momento.

Si staccarono per qualche secondo e Scorpius disse: "Sapevo che ti avrei trovata qui, il posto dove ci siamo baciati per la prima volta."

Si baciarono di nuovo, questa volta più sciolti. Infatti Rose portò le sue mani dietro la nuca del ragazzo davanti a lei.

Sorrisi, decisi di allontanarmi e di lasciarli da soli.

Sapevo che era qualcosa di tremendamente sbagliato, ma era ciò di cui Rose aveva bisogno in quel momento. Sarebbe stata abbastanza coscienziosa da poter prendere la giusta decisione a mente fredda.

Andai via da lì e aspettai Sam fuori dall'aula.

Lui uscì, mi baciò e insieme andammo verso uno dei nostri posti preferiti: il campo di quidditch.

Era bellissimo stare al campo quando non c'era nessuno, era tutto calmo.

È strano vedere questo posto così tranquillo, visto che quando giochiamo c'è sempre un baccano assurdo. Però allo stesso tempo è rilassante.

E inoltre, è un ottimo posto per baciarsi senza essere disturbati da nessuno.

Andammo verso la tribuna e ci sedemmo.

Io lo presi subito per la camicia e lo trascinai verso di me, per farlo coricare insieme a me in quella panchina.

Continuò a baciarmi ed iniziò a scendere con la mano verso il basso, sfiorandomi il sedere.
Io cercai di sbottonare la sua camicia.

~Impossible Bet~ [Scorpiose]  ++In Revisione++Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora