~Impossible Bet~ [Scorpiose] ++In Revisione++

Capitolo 3

*Scorpius*

Da quando quella ragazza mi ha rifiutato sul treno, penso continuamente a lei.

Non sono mai stato rifiutato.

"Hey amico!"
Una voce amichevole proveniente dall'entrata della sala comune mi fece distrarre dai miei pensieri.

"Oh, ciao Albus!"

Voglio bene ad Albus e non avrei mai il coraggio di dirgli che io sono stato con sua sorella e con tutte le sue cugine.

O meglio, quasi tutte.

"Come va?"

"Tutto bene."

"Ti vedo pensieroso, Scorp. Sai che con me ne puoi parlare."

"Oh, niente di che, ho solo un pò di sonno."

"Beh, perché non sali a dormire?"

"No, sto ancora un po' qui. Tu sali, se vuoi."

"Va bene, allora buonanotte."

"Notte."

~~~~~~~~~

Mi guardai allo specchio per vedere se stavo bene.

Avevo sempre i miei jeans, la maglietta attillata che risaltava i miei pettorali e il mio solito sguardo sexy.

Tutte le ragazze cadevano ai miei piedi.

Tutte tranne quella ragazza dall'indomabile chioma rossa: Rose Weasley.

I miei genitori mi avevano parlato dei suoi genitori e, per quanto riguarda il carattere, è identica alla madre.
Esteticamente, ricorda molto il padre.

Mi staccai da tutto quell'ammasso di ragazze e corsi verso di lei sorridendole. Lei ricambiò.

"Alla fine sei qui. A scrutarmi da lontano."

"Eh sì." Disse avvicinandosi al mio viso e appoggiando la sua mano sulla mia guancia.

Le altre ragazze intanto iniziarono a raggiungermi e cominciarono a strusciarsi su me.

Questo fece allontanare l'unica ragazza che volevo in quel momento, che, per la prima volta, si stava ammorbidendo con me.

"Lasciatemi stare!"

Loro si allontanarono subito e mi lasciarono continuare.

"Dove eravamo rimasti?" Dissi prendendo la sua mano e posizionandola sulla mia guancia.

La vidi ritornare allo sguardo di prima.

"Eravamo rimasti che tu affermavi che io ti spiavo da lontano."

"E ho ragione."

La vidi alzare gli occhi al cielo ma io non ci feci caso e continuai: "A proposito, tu non eri la ragazza che doveva mantenere il record eccetera eccetera?"

Lei si morse il labbro abbassando lo sguardo per qualche secondo, poi lo rialzò e mi guardò negli occhi sorridendo maliziosamente.