A little mistake.

5.

Gaia si addormentó verso le una mentre io rimasi sveglia e passai le ore su twitter,sul profilo di Lew.
Citai un tweet di una ragazza che scrisse a Lew una cosa dolcissima,una certa Els,se non sbaglio.
Iniziammo a citarci i tweet a vicenda fino a quando non trovai piú comodo scriverle in dm.
Era una ragazza bellissima e molto simpatica,oltre le battute di merda.
Elisa,14 anni,ragazza di Treno,innamorata di Niall Horan.
Mi incuriosi da subito quella ragazza ed il primo argomento del quale avemmo parlato fu di chi,nella nostra "relazione",fosse bottom o daddy. Ci eravamo appena conosciute ma c'era qualcosa tra di noi che ancora non riuscivo a capire ma non ci feci caso e continuammo a scriverci finchè non le chiesi il numero.
Allora dai dm passammo a whatsapp,dovevo ammetterlo era davvero una ragazza simpatica,dolce e gentile. Ispirava dolcezza,davvero.
Passammo 2 ore a scriverci e ad ogni messaggio mi affezionavo un po' di piú.
Mi faceva stare bene,mi faceva sorridere,cosa che riusciva a fare solo Gaia da un periodo.
Sbadigliai,ormai stanca anche dal pianto di prima,e guardai l'ora. Il mio telefono segnava le 3 di notte quindi digitai in chat di Elisa un "buonanotte tata💕" e spensi telefono,lo appogiai sul comodino e mi misi a letto.
Iniziai a ripensare a quello che era successo alla sagra con Marco,il mio ex e mi venne da piangere ma mi trattenni e scacciai le lacrime pensando ad Elisa,era davvero una ragazza adorabile e di sicuro avrei scavato affondo per conoscerla perchè sapevo che c'era qualcosa nella sua vita che la obbligava a sorridere.
Mi addormentai cosí,con un sorriso a dipingermi un volto causato da una ragazza conosciuta da poche ore.
La mattina seguente mi svegliai di colpo,un incubo.
Questa storia andava ormai avanti da troppo tempo.
*inizio incubo*
C'ero io che,tutta felice,mi diressi davanti all'Arena per il concerto degli OneD. Mamma arrivate la,mi fece una sorpresa e mi mostró il pass vip per andarli ad abbracciare.
Scoppiai in lacrime e tutta felice e tremolante mi avvicinai ad una guardia per chiedergli se potevo entrare.
Lui sorrise e mi fece passare. Appena entrata corsi nella stanza dalla guardia indicata e appena entrai vidi la mia salvezza.
Dopo 5 anni tutto ció che ho sempre amato solo da dietro uno schermo era lí,davanti a me,con i sorrisi miglori di sempre. Scoppiai in lacrime ed andai ad abbracciare prima Niall,poi Louis,poi Liam ma appena arrivai ad Harry,appena mi avvicinai,scomparí ed intorno a me c'erano solo persona che mi ridevano addosso, "davvero pensavi che ce l'avresti fatta?" "Non ce la farai mai,che bambina" questo è quello che ripetevano.
*fine sogno*
Decisi cosí di andare a darmi una rinfrescata siccome erano solo le 7,avró una faccia di merda avendo dormito solo 4 ore,ma non ci feci caso. Andai in cucina e stranamente trovai la casa vuota,mi misi ai fornelli per preparare delle uova e del bacon. Arrivati alla cottura presi due piatti,sistemai il cibo lí dentro,andai verso il frigo e presi il succo riempiendo cosí due bicchieri.
Portai il tutto su un vassoio in camera,avevo preparato la colazione pure a Gaia.
Stava dormendo beatamente e mi dispiaceva svegliarla ma lo feci comunque,mi sedetti sopra la sua vita ed iniziai a farle il solletico.
È vero porcaputtana ,lei non lo soffre. Allora scesi dal suo bacino,mi misi difianco a lei e iniziai a rotorarla giú dal letto. Cadde con un tonfo che risuonó in tutta la casa,cosí come la mia risata,sembrava una pera.
Lei si alzó,tutta incazzata,mi guardó e l'unica cosa che urló fu:
"SAI PUZZA DI PERA TROIA"
Io ridevo di gusto e gli risposi con un semplice "Buongiorno amore!!".
Le mostrai la colazione e mi sorrise,prese il piatto e inizió a mangiare - no scusate a divorare - il cibo.
Brutta troia lei mangia ma non ingrassa,pensai.
Presi pure io il mio piatto,presi il telefono e vidi un messaggio da parte di Elisa,lo aprí e notai che era il buongiorno.
Sorrisi e lo digitai pure io velocemente.
Questi sí che erano buongiorni.
Andai su twitter,diedi il buongiorno a Lew e mi misi a parlare del piú o del meno con Gaia.
Sarebbe stata una lunga giornata.