Fifteen

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Quattro settimane dopo.
Le settimane passarono e la situazione non cambiò. Come al solito finivo in presidenza ogni due per tre per le cose che mi diceva Greta. Ora però ero un po' più intelligente. Ogni volta che entravo in classe la mattina accendevo il registratore sul telefono per far sì che ogni cosa che Greta mi diceva fosse registrata, per avere le prove di tutte le cose che mi diceva.
Fede e Giulia si erano riappacificati ed incominciarono ad uscire di nuovo insieme.
Passavo sempre più tempo in casa da sola, la maggior parte delle volte a piangere o a mangiare. In quel tempo che passavo da sola mi dedicavo a scrivere un diario, che però nessuno aveva mai letto.

*Drin, drin*
Spensi la sveglia e mi girai a fissare il soffitto. Mi alzai dal letto, andai verso l'armadio, presi dei vestiti a caso e poi la maglia di Benjamin. La strinsi a me, come facevo ogni mattina, e poi la misi di nuovo là dentro.
Andai in bagno, mi spogliai e mi infilai sotto la doccia. Pensai, come al solito mi ritrovavo a piangere sotto la doccia. Piangevo troppo.
Mi lavai velocemente e poi uscii dalla doccia. Mi asciugai bene e mi vestii. Presi il fon e mi asciugai i capelli per bene.
Andai in camera, presi i trucchi e tornai di nuovo in bagno. Avevo il vizio di portarmi a scuola i trucchi, quindi, di conseguenza, quando svuotavo la cartella lasciavo i trucchi in camera ed ogni mattina dovevo andare a prenderli.
Mi truccai velocemente, non prestavo attenzione a come mi presentavo a scuola. Non aveva senso.
Andai in camera, presi la borsa di scuola, occhiali da vista e giubbotto. Poi uscii di casa.
Nel tragitto casa-fermata bus intravidi al Barbie e il moro un paio di volte, ma non badai a loro.
Arrivata alla fermata mi sedetti sempre nello stesso posto. Aspettai che arrivasse il bus (ovviamente in ritardo) e poi salii.
Arrivata a scuola mi sedetti nel solito muretto ad aspettare il suono della campanella.
Vidi Giulia venirmi incontro, mi abbracciò e mi diede un bacio in guancia.
Ju: "tutto okay?"
Io: "sisi tu?" Certo Margherita:)
Ju: "dai dimmi" non gli avevo detto niente e aveva capito? Come ha fatto a capire? Questa ragazza è un fottuto alieno.
Io: "li ho visti prima, ma li ho evitati. Oggi voglio cercare di stare calma, per far vedere a Greta che mi è passata."
Ju: "ma in realtà non ti è passata Marghe! Non nascondere la verità! Ti fai ancora più male. Parlane, parlane con qualcuno. Tip-" non la feci finire.
Io: "io voglio parlarne con qualcuno cazzo! Ma quel qualcuno non è interessato alla mia vita!" Giulia capii subito e si zittì. La campanella suonó e io e Giulia andammo verso il cancello della scuola per entrare in classe.
Prima e seconda ora filosofia. Dormii per tutte le ore, la prof mi richiamò molte volte. Le prime volte la sentii ma dopo non più.
Terza ora inglese. Nonostante il mio amore infinito verso l'inglese dormii anche in quell'ora.
***
Ju: "Marghe svegliati! C'è la ricreazione"
Io: "eh che c'è? Ah oh che bello" mi alzai in piedi, presi la merenda da sotto il banco ed andai alla porta, uscii e andai in giardino. Mi sedetti sulla panchina e mangiai il mio panino piano piano.
Mentre mangiavo il mio bel panino arrivò la Barbie a rompere le palle. Non è capace di stare nel suo? Dio santo.
Greta: "a motoria ti devo parlare"
Io: "non se ne parla Barbie."
Greta: "ho detto che ti devo parlare." Ma chi cazzo si crede?
Io: "non mi faccio comandare da te." Mi alzai dalla panchina ed andai dentro scuola. Dopo pochi minuti la campanella suonò, andai in classe e tirai fuori il telefono. Trovai i soliti messaggi di Fede, dove si scusava per avermi fatto andare a scuola da sola e non avermi accompagnato. Poi trovai quello di Giulia che cercava di svegliarmi e poi uno di Benjamin. Diceva "Margherita ascoltala, fallo per me. Ti prego" a chi si riferiva?
Non sapendo lo chiamai.
*in chiamata*
Io: "scusa ma, a chi ti riferisci?"
Benji: "a Greta."
Io: "perché dovrei ascoltarla? Dopo tutte le cose che mi dice?"
Benji: "non sono cazzate quelle che ti deve dire adesso. Fallo per me, ascoltala"
Io: "se io non fossi ancora fottuttamente innamorata di te, ti manderei a fanculo in questo istante."
Benji: "fallo per me." Per evitare di piangere buttai giù la chiamata.
Tutti arrivarono in classe, la prof firmò il registro e poi ci diede il permesso di andare in palestra.
Presi il cambio da fuori e andai verso lo spogliatoio. Entrai e mi diressi nel bagno, chiusi a chiave e mi cambiai.
Da quando era arrivata Greta non mi cambiavo più con le altre, mi vergognavo. Il primo giorno che era venuta mi aveva dato della grassa balena, quel giorno il mio odio per lei è aumentato. Da quel giorno ho incominciato ad essere il 'mostro' che sono ora.
Mi cambiai e poi uscii dal bagno. Uscii dallo spogliatoio e andai in palestra. La attraversai tutta e mi sedetti infondo.
Quando la prof arrivò mi misi sulla linea, Greta si misi difianco a me.
Greta: "allora? Posso parlarti?"
Io: "ricordati che lo faccio solo per Benjamin. Solo per lui."

Okay scusate se fa schifo🙈
GRAZIE PER LE VISUALIZZAZIONI! Vi amo🦄

Grateful ||Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora