Twenty-one

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Le lacrime mi bruciavano sulle guance.
Come era possibile tutto quello? Nel senso, gli avevo severamente vietato di farlo in casa mia, non per cattiveria, solo perché sapevo che dopo ci sarei stata male. Tipo come in questo momento.
Non sapevo che fare, così ragionai. 
Andai in camera di Greta velocemente, presi le sue cose dall'armadio e le misi tutte dentro la sua valigia. Mi sedetti sopra per chiuderla, mi fermai un secondo e mi asciugai le ultima lacrime che c'erano sulle mie guance.
Chiusi la valigia, aprii la finestra  di camera sua, controllai se non stava passando nessuno e poi buttai giù dalla finestra la sua cazzo di valigia. Lo ammetto, un po' mi sono sentita in colpa, però non ha rispettato le mie regole ed era da troppo, TROPPO tempo che la sopportavo senza fargli niente, sopportandola in casa MIA.
Dopo aver compiuto il mio atto da stronza, andai verso la camera di Benjamin, dove trovai quei due più avvinghiati di prima. Le lacrime si fecero sentire, ma le respinsi.
Io: "Vai fuori da questa casa, la tua valigia ti sta aspettando in strada" mi rivolsi alla Barbie, ovviamente. Forse dovevo cacciare anche Benjamin. Forse dovevo eh? Si ma, lui é diverso. Ceh.. Avete capito.
Dopo le mie parole la Barbie alzò la testa dalla faccia di Benjamin e sbarrò gli occhi, come se fosse stupita.
Greta: "cosa hai fatto?"
Io: "ehm, praticamente ho preso i tuoi vestiti, sai quelli che di solito non ti metti perché vai in giro mezza nuda? Beh quelli, gli ho messo dentro la valigia, l'ho chiusa e poi l'ho buttata giù dalla finestra. Semplice come cosa no?" Sorrisi e mentre guardavo la Barbie. Lei mi fulminò con lo sguardo ed io, per farla incazzare ancora di più, sorrisi nuovamente. Se vi chiedete se l'ho fatto apposta? Beh ovvio.
Prese il lenzuolo e si alzò dal letto dirigendosi della sua camera, la guardai e poi ritornai con lo sguardo al letto. Benjamin era nudo, cazzo é vero. Misi la mano davanti e mi girai.
Benji: "mi hai già visto così, cazzo ti vergogni"
Io: "semplicemente non ti vedo così da  due o tre mesi ed è imbarazzante, insomma, sei il mio ex. Quindi ora vestiti." Benji si alzò e prese l'intimo da terra, se lo mise addosso e poi mi venne incontro.
Benji: "sei proprio una stronza sai?"
Io: "certo che lo so, e ne vado fiera" sorrisi e feci una facciamo molto da 😌 quella faccina.
Benji: "perché cazzo l'hai fatto? Tu puoi scoparti Federic dopo tra giorni che vi conoscete e io non posso scoparmi mia morosa?"
Io: "uno io e Federic non abbiamo fatto niente. Due non sono cazzi tuoi di quello che faccio. Tre vi ho severamente proibito di farlo qui dentro. È casa mia cazzo Benjamin, sai che ci rimango male a vederti con lei e te la scopi pure? Vi avevo avvisati, e nonostante quello lo avete fatto, quindi."
Benji: "certo tu e Federic non avete fatto niente, e intanto sei mezza nuda"  cercai di parlare ma mi zitti con la bocca.
Benji: "e non provare a dire che tu dormi così perché io ti conosco. Dormi sempre con i pantaloncini corti che ogni volta mi facevano impazzire, e la maglia corta che pure quella mi faceva impazzire." Ma perché queste cose non me le aveva mai dette quando stavamo insieme? In questo momento vorrei baciarlo, si. Mi mancano i suoi baci, mi mancano le sue labbra morbide, i suoi piercing che, quando mi toccavano la pelle mi provocavano i brividi. Mi mancava lui, dormire abbracciata a lui era la fine del mondo, mi mancava davvero tanto.
Continuavo a fissarlo, e anche lui stava fissando me. Provavo una sensazione strana, una sensazione che non provavo da tanto e anche quella mi mancava.
Io: "stavamo per andare a letto ma mi sono addormentata. Che ti frega?"
Benji: "a me niente"
Dopo quella sua affermazione entrarono in camera: Fede, Giulia e Federic, erano un po' sorpresi.
Giulia: "non dirmi che tu e Benji avete.." Non la feci finire, so già cosa stava pensando e non volevo che lo pensasse.
Io: "no oddio, no che schifo." Esclamai quasi urlando.
Benji: "baby, lo so che ti manca farlo con me"
Lo guardai disgustata. Da una parte aveva ragione. Ceh, non pensate male. Lui mi mancava e forse anche fare l'amore con lui.
Lo fulminai con lo sguardo e poi parlai a Giulia e agli altri due di tutto quello che è successo. Appena finii di parlare Giulia si precipitò giù dalle scale, uscì dalla porta ed incominciò a ridere come una scema.
Amavo questo suo ridere per ogni cosa, non si faceva abbattere da niente e nessuno. Era forte, molto. Aveva sempre sto sorriso spiaccicato in faccia che la rendeva stupenda. Era una persona solare.
Amavo il fatto che rideva per ogni cosa. Meglio ridere che piangere no?
Andai giù da lei e prima di uscire in strada mi accorsi che ero in intimo. Presi la prima felpa che mi capitò sotto e me la misi addosso. Andai fuori e rimasi a bocca aperta davanti alla scena. La Barbie era lì fuori con il lenzuolo addosso che cercava di vestirsi per poi andarsene. Ridevo, forse troppo, ma se l'era voluta.
Benjamin vení giù e la aiutò a vestirsi. Dopo che la Barbie fu vestita dal suo principe azzurro mi guardò.
Io: "bye bye Barbie" le sorrisi, e lei mi fulmino letteralmente.
Greta: "troia"
Io: "ti conviene essere fuori dal giardino di casa mia entro il tre perché se no ti ammazzo di botte, sta volta lo faccio"
Iniziai a contare ma la Barbie non si spostava. Quando arrivai a due e mezzo la avvertii.
Io: "non provocarmi Greta."
Greta: "è proprio quello che volevo fare" mi fece l'occhiolino per poi sorridermi.
Ora era troppo. Mi chiusi la felpa e scalza incominciai a correre verso di lei. Gli occhi si stavano gonfiando e non avevo la minima idea del perché.
Appena arrivai da lei la spinsi, sentii un profumo molto familiare. Sapeva ancora da Benjamin. Questo fece scendere la prima lacrima.
Greta: "vedi?" Mi indicò la lacrima e poi andò avanti. "È per questo che ti provoco, perché so che scoppi a piangere come una bambina" rise.
Benji: "Greta non farlo." Benjamin mi conosceva, e sapeva più di tutti che se mi provocavano reagivo male, insomma mi dava fastidio.
Andai verso la sua valigia, la aprii e presi tutti i suoi vestiti.
Io: "li vedi questi?" Indicai i vestiti "valli a prendere cagna." Li lanciai in giro negli altri giardini. Sentii Giulia, Fede e Federic ridere. Mi girai e guardai Benjamin.
Io: "la prossima cercala meno cagna okay?" Mi diressi verso casa, andai dentro e andai in camera mia a dormire.

Grateful ||Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora