Seventeen

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La sveglia suonò e come ogni mattina la spensi.
Contro voglia mi alzai dal letto, andai all'armadio e presi i vestiti, la maglia di Benji, la strinsi come ogni mattina e poi la misi di nuovo giù.
Andai in bagno, mi spogliai e feci una doccia veloce.
Uscii, presi l'intimo e me lo misi addosso, presi i vestiti e feci lo stesso anche con quelli.
Andai in camera, presi la borsa e misi dentro i libri che mi servivano quel giorno. Sbuffai mentre li misi dentro, oggi avevo materie noiose e non avevo proprio voglia.
Presi gli occhiali, cuffiette e telefono. Infilai le cuffiette nel telefono e feci partite 'I think I'm in love' di Kat Dahlia. Mi ero fissato con quella canzone da più o meno una settimana. Mi rispecchiava molto e per questo la amavo.
Uscii di casa e mi incamminai verso il bus, quando arrivai alla fermata il moro mi venne incontro con la Barbie e un suo amico, molto carino.
Benji: "ehi Marghe ascolt-"
Io: "uno non chiamarmi Marghe, non sono una tua amica. Due allontana la Barbie da me se no la prendo a sberle"
Benji parlò nell'orecchio della Barbie che mi squadrò, gli lanciai uno sguardo e si andò a sedere lontano da noi.
Benji: "lui può restare?"
Io: "Mh si, però devi presentarmelo caro" feci l'occhio lino e Benji alzò gli occhi al cielo
Io: "Mascolo tu sei felice, devo esserlo anche io"
Benji: "lui é" il suo amico non lo fece finire e parlò.
X: "io sono Federico, puoi chiamarmi Federic o Zambo" mi prese la mano e me la baciò, questo sì che ci sa fare!
Io: "piacere Zambo, comunque il sono Margherita, la ex di sto stronzo" sorrisi alle ultime parole e lui rise
Benji: "ehm sono qui cara"
Io: "e secondo te me ne frega qualcosa?"
Federic: "tosta la ragazza" mi fece l'occhiolino e io gli sorrisi.
Benji: " beh insomma, volevo dirti della roba di me e Greta.." Benjamin parlò parlò e parlò ma io non lo ascoltavo. Feci finta di ascoltarlo e guardai Federic. Aveva gli occhi marroni, non erano banali, erano molto belli. Capelli simili, anzi molto simili a quelli di Benjamin. Indossava un paio di jeans strappati ed una felpa che mi sembrava molto familiare. Ah sì, c'è l'ho anche io quella felpa. Era la felpa della TPI ossia la The Penguin Industry, la marcia di vestiti di Benjamin e Federic.
Avevo molte maglie di quella marca, di felpe una perché erano uscite da poco e Benji mi aveva lasciato e non avevo intenzione di ordinare una maglia/felpa della sua marca.
Aveva una fascia in mezzo ai capelli. Era una cosa stupenda. E poi aveva un paio di Vans, nere. Amo sto ragazzo.
Continuavo a fissarlo, era bellissimo.
Finché Benjamin mi risvegliò dai miei pensieri
Benji: "ma mi stai ascoltando?"
Io: "no Mascolo non lo sto facendo"
Benji: "beh ascoltami" alzai gli occhi al cielo e poi guardia Benjamin che continuò a parlare "io e Greta veniamo da te dopo scuola, quindi andiamo a casa insieme. E poi Federic se può dormire da te.."
Io: "si dai, casa mia è un albergo. Ma sei scemo o cosa? Già non dovevo accettare te e Greta, più il tuo amico. Sai che ti dico Benjamin? Il tuo amico può venire, ma dorme con me. Non provare a fare il geloso perché sbatto fuori di casa sia te che la Barbie."
Federic rise e poi disse "a me va più che bene" Benjamin lo fulminò con lo sguardo per poi guardare di nuovo me.
Sentii un rumore strano, come se una macchina stesse partendo. Mi girai e vidi l'autobus partire, cercai di fermarlo ma fu invano.
Io: "cazzo cazzo cazzo! Tutta colpa tua Mascolo!" Urlai, lui mi venne incontro e mi zittì, mi blocco col le mani dietro. Cercai di liberarmi ma fu invano. Mi arresi e mi calmai, ma una lacrima scese sul mio volto. Benjamin la sentii e mi lascio immediatamente. Mi accasciai per terra e scoppiai a piangere. Benjamin venne da me e mi spostò una ciocca dietro l'orecchio.
Benji: "shh piccola dai." Da quanto era che non mi chiamava piccola? Beh tanto tempo, forse troppo, e mi mancava essere chiamata così.
Io: "non c'è la faccio più Benjamin." Mi alzai, asciugai le lacrime e poi continuai. "Ora mi porti a scuola, perché a differenza tua, io non voglio essere bocciata."
Benji: "e come?"
Io: "in qualche mod-" Federic non mi fece parlare e tirò fuori delle chiavi dalla macchina.
Federic: "devo andare anche io lo a scuola, dai salite sulla mia macchina. Ti porto io principessa." Si avvicinò a me, mi diede un bacio in fronte e poi mi abbracciò.
Salimmo nella macchina di Federic e io mi posizionai dietro. Federic portò a casa mia Benji, io entrai e andai da Fede per farmi fare la giustifica. Ormai ero troppo in ritardo per arrivare giusta. Uscii e mi posizionai sul sedile davanti.
Federic: "dove vuoi che andiamo?"
Io: "boh, ho leggermente fame. Andiamo al MC?"
Federic: "mi leggi nel pensiero baby." Scoppiammo a ridere e ci dirigemmo al MC.
Arrivati al MC ordinammo, appena trovammo un tavolo ci sedemmo per mangiare.
Federic: "dimmi qualcosa di te dai."
Io: "mi chiamo Margherita, ho 18 anni e in teoria vivo da sola ma da tre mesi vivo con un pazzo chiamato Federico Rossi. I miei sono morti 4 anni fa. Ho una sorella e un fratello più grandi di me che abitano tutti e due a Londra, il motivo? "Non vogliamo restare qui, troppi ricordi" parole loro."
Federic: "guarda il lato positivo, tra un po' abiterai anche con me" fece una faccia pervy e poi scoppiò a ridere insieme a me.
Finimmo di mangiare ed andammo in macchina.
Federic mi portò a scuola, gli diedi un bacio sulla guancia ed uscii dalla porta. Federic suonò il clacson. Mi girai e lui tirò giù il finestrino.
Federic: "a che ore finisci scuola?"
Io: "alle una"
Federic: "ci troviamo qui alle una okay?"
Io: "va bene, a dopo"
Federic: "a dopo piccola" mi mandò un bacino volante, gli sorrisi e poi mi girai per andare verso scuola.
Aspettai che la campanella delle 9 suonasse e poi bussai alla porta. Avvicinai l'orecchio per sentire se qualcuno rispondeva, sentii un 'avanti' quindi aprii la porta.
Prof: "buongiorno Zottarel, la sveglia?"
Io: "autobus prof"
Greta: "di la verità, te la stavi spassando il biondino"
Mi girai verso Greta e gli lanciai uno sguardo. Volevo ammazzarla
Io: "zitta cagn-" la prof non mi fece finire e disse "Zottarel, dai mi porti il libretto che ti firmo la giustifica"
Feci come disse e poi andai a sederli al mio banco.

CIAO AMORIIIIII
CONTINUO A 6⭐️ e 10💬
Vi amo😘

Grateful ||Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora