Grateful ||Benjamin Mascolo

Thirty-one

Lo guardai in faccia. Sorrisi e poi lo abbracciai stringendolo forte.
Era davvero qui, era davvero tra le mie braccia.
Dopo mesi e mesi, era di nuovo tra le mie braccia.
Lo strinsi più forte che potevo, stringendo gli occhi per le troppe lacrime che volevano scendere ma io glielo impedivo.
Saltai in braccio a lui, legando le mie gambe intorno al suo bacino.
Intrecciai i piedi in modo da averlo vicino.
Avendo le mani sul suo collo, strinsi ancora di più, ovviamente stando attenta a non strozzarlo.
Le lacrime incominciarono a bagnarmi le mani.
Come ogni volta, non ero stata capace di trattenermi nei momenti felici/tristi/deboli.
Lasciai piccoli baci sul collo di Ben, e lo sentii stringermi ancora di più.
Feci lo stesso, piangendo ancora di più.
Benjamin portò la sua mano dietro la mia testa, massaggiandomi i capelli e baciandomi il capo.
Mi spostai dall'incavo del suo collo e mi posizionai faccia a faccia con lui.
Spinsi la mia fronte contro la sua e continuai a singhiozzare come una bambina piccola.
Tolse la sua mano da dietro la mia testa, mantenendone una sotto il mio Culo per tenermi su.
Mi asciugò le lacrime e poi rise. Mi baciò leggermente, per poi baciarmi un'altra volta ancora e poi un'altra.
Lasciandomi piccoli baci sulle labbra, incominciò a ridacchiare contro di esse.
Benji: "sono qui piccola, sono qui"
Mi lasciò un altro bacio sulle labbra per poi baciarmi tutto il collo.
Benji: "non ti lascio, giuro. Non lo faccio più"
Continuò a lasciarmi baci sul collo finché non restò solo su un'area dove incominciò a succhiare lasciandomi un evidente segno.
Gli spostai la testa per vederlo meglio è per guardarlo in faccia.
Appena vidi i suoi occhi, sorrisi.
Era più bello, più bello di quanto mi ricordavo.
Presi a giocare con i suoi piercing, mi era mancato torturarglieli.
Si mise a ridere, passai un dito sul suo labbro inferiore per poi stampargli un bacio sulle labbra.
Mi mise a terra attirandomi a se.
Mi abbracciò forte per poi baciarmi la fronte.
Lui era davanti a me, e io dovevo ancora realizzare.
La persona che più amavo in questo mondo era davanti a me, con un sorriso abnorme in faccia che faceva sorridere pure me.
Era un sogno?
Tutto quello che mi stava succedendo, era un sogno?
Eravamo passati dal "Face Time, ora" all'essere abbracciati, a baciarci, lui a lasciarmi succhiotti sul collo e io a giocare con i suoi piercing, che mi erano mancati, mi era mancato anche lui, tranquille.
Con tutte le cose che mi aveva fatto passare questo ragazzo, non finivo mai di amarlo.
Con tutte le volte che sono stata male per questo ragazzo, non ho mai smesso di sperare che tornasse.
Non mi sono mai data per vinta, forse mi sarò detta "Margherita, non torna" ma lo avevo solo detto, perché in realtà pensavo che lui tornasse.
Ho sempre pensato che lui prima o poi, sarebbe tornato di nuovo tra le mie braccia.
Lo avrei abbracciato ancora una volta, gli avrei sussurrato parole dolci nelle sue orecchie di nuovo, fino alla fine dei giorni.

Io: "mi sei mancato Ben"
Benji: "anche tu piccola, tanto."
Mi baciò infinite volte, e preticamente passammo un ora solo ad abbracciarci e a baciarci.
Mi era mancato tutto questo.

Io: "hai fame? Non credo sia stato piacevole fare un viaggio, così, preparato su due piedi." Mi fermai un attimo, e se non era stato preparato così su due piedi?
"Aspetta, l'hai preparato così su due piedi o no?"
Mi guardò, fece un sorriso malizioso e poi si avvicinò con una faccina faccinosa.
Io: "Ben, mi fai paura. Era tutto già prenotato o no?"
Benji sospirò per poi guardarmi e posarmi un bacio sulle labbra.
Ben: "piccola, ho organizzato tutto prima, solo per te, perché ti amo tanto"
Sorrisi e poi lo guardai in faccia, posandogli un altro bacio sulle labbra.
Io: "Ben ho sonno"
Ben: "dai andiamo a dormire."
Lo presi per mano e lo portai verso le scale.
Salendo le scale ci dirigemmo in camera mia.
Andai verso il letto, tolsi le coperte e poi mi buttai di peso sul letto.
Tirai si le coperte e poi picchettai difianco a me per far venire Benjamin.
Lui arrivò, si mise di fianco a me e mi abbracciò subito.
Mi lasciò un bacio sulla fronte per poi sprofondare in un sonno profondo.

SCUSATE VI AMO.
-Margherita.