~Solo io e te~

Capitolo 17

Mi alzo.Sono ancora triste.Tutti sono incazzati con me tranne lui.
Vado in cucina sperando che non ci sia mia madre.
Per fortuna non c'è.Preparo un po' di latte.
Quando mi giro trovo mio padre con uno sguardo inquietante.
-"Buongiorno papà..."
-"Hai perso la partenza di tuo fratello!"
-"Lo so! Lo so! Non me lo dovete ripetere sempre!"
-"Abbassa la voce Elizabeth!"
-"Papà mi dispiace! Ma voi non mi avete avvisato...io non lo sapevo..."
Mi metto a piangere.
Ultimamente lo sto facendo spesso.
Lui viene vicino a me, mi accarezza una guancia e dice:
-"Va bene...adesso però smettila di piangere...ti prego."
Lo abbraccio.
Arriva mia madre.
-"Elizabeth..."
Mi stacco dall'abbraccio con mio padre.
-"...Dimmi."
-"Devo parlarti."
Guardo mio padre e lui dice di andare.
Seguo mia madre in camera.
Chiude la porta.
-"Eli...scusa per ieri...ero troppo nervosa...tuo fratello era dispiaciuto e io non volevo farlo partire triste e quindi mi ero arrabbiata con te e poi..."
-"Mamma...non fa niente."
-"Se quel ragazzo ti fa stare bene allora puoi anche sposartelo...per me va bene...l'importante è che tu sia felice."
-"Ho paura che Jake non mi perdonerà..."
-"Ti perdonerà...non hai neppure provato a chiamarlo."
-"L'ho fatto."
-"E che ha detto?"
-"Che ci vediamo a Natale se non mi sono già sposata."

Verso una lacrima.

-Tesoro...ieri era nervoso."
-"Okay...ma non sopporterei mai di averlo perso."
-"Non l'hai perso."
Non ribatto.
-"Adesso se vuoi vai al mare."
-"Non mi va."
-"Non c'è lui?"
-"Non lo so ma adesso non mi va di andarci."
-"Va bene...io vado in cucina a preparare la colazione."
-"Cazzo!! Il latte!!!"
-"Come il latte?"

Corro in cucina e vedo mio padre che ha la pentola in mano dove avevo cucinato il latte.

-"Grazie papà!"
-"Meno male che c'ero io."

Lo versa in una tazza e me la porge.

-"No...non mi va più."
-"Okay...allora lo berrò io!"
-"Va bene."

Vado in camera.

-"Tutto a posto..." Dico a mia madre.
-"Va bene...io vado."
-"Okay!"

Se ne va.
Vorrei andare da Brad ma sarei scontrosa con lui per via di mio fratello.
Squilla il telefono.
È lui.

"Brad..."
"Ehi piccola...dove sei?"
"Non vengo."
-"Perché?"
"Perché non voglio! Devo venire sempre?"
"No però...va be lascia stare!"
"Ciao" Dico
"Ciao."
Attacco.

Ma come cazzo l'ho trattato?
Devo andare da lui.
Mi cambio e vado.
Quando arrivo vedo lui con i suoi amici e...una ragazza?
Perché è vicino a lui? Perché stanno ridendo?
Okay Elizabeth calmati!
Mi siedo sul lettino.
Li guardo...lui la guarda intensamente.
All'improvviso lei le dà un bacio sulla guancia...che zocccola e lui sorride anche.
Okay basta.
Vado nella loro direzione.
Lui ancora non mi vede.

-"Fai schifo!!"
Lui si gira di scatto.
-"Eli ti posso spiegare!"
-"No...risparmia le parole!!"
Vado verso il mio ombrellone e metto le mie cose nella borsa in fretta perché lui mi sta rincorrendo.
Quando ho fatto vado verso la mia macchina.

-"Elizabeth!!!Ti prego!!Fermati!"
Riesce a raggiungermi.
Io mi fermo e scoppio a piangere.
Lui viene da me.
-"Eli!"
-"Non parlare! Stai zitto!"
-"Elizabeth...lei..."
-"Ti ho detto di stare zitto!!"
-"Lei è..."
Gli tiro uno schiaffo.
-"Io pensavo che mi amavi invece solo quando ti parlo un po' male tu te ne vai con la prima che passa!!!"
-"Ma io ti amo!"
-"Certo!!"
Apro lo sportello della macchina.
-"Aspetta!!"
Mi prende per un braccio.
-"Lasciami!!"
-"No!"
Afferra anche l'altro braccio.
Gli lancio un calcio in quel punto e lui mi lascia.
Io entro in macchina velocemente.
Apro il finestrino e gli grido:
-"Vaffanculo!"