Capitolo 27

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Entro in casa.
Per andare in discoteca sicuramente non posso vestirmi con gonne lunghe...quindi decido di mettermi una gonna che arriva a metà coscia,una maglietta un po' corta e le converse nere.
Mi trucco mettendo il rossetto rosso fosforescente,l'eyeliner e il mascara nero.
Arriccio i capelli e li lascio sciolti.
Mi guardo allo specchio.
Non sembro nemmeno io.
Ma mi piace come sto.
Sono le otto e mezza.
Uscirò alle nove.
Sento squillare il telefono...è James.
Rispondo.

"Ehi." Dico.
"Ehi piccola."
"Dimmi."
"No niente...volevo solo sentirti."
"Ah...okay."
"Qualcosa non va?" Chiede preoccupato.
"No no...ho fatto pace con Brad."
"Ah si? Mi fa piacere..."
"Tu invece? Come è andato il pranzo?"
"Uno schifo...sentirli parlare di politica...di racconti successi ottant'anni fa...non puoi capire."
Rido.
"Era tutto come avevi previsto."
"Hai visto? Va be...che fai sta sera?" Chiede.
"Vado...in discoteca..."
"Senza di me?"
Taccio.
"Scherzavo." Dice.
"Saresti potuto venire comunque...non ho problemi." Dico.
"Okay...a che ora?"
Perché l'ho detto?
"Ehm...alle nove."
"Okay...passo a prenderti io."
"Va bene...a dopo James."
"A dopo Elizabeth."
Attacco.

Non mi aspettavo che diceva che voleva venire...ma va bene lo stesso...in fondo lui non mi da fastidio.

Passa un po' di tempo e sento il clacson di una macchina.
Mi affaccio dalla finestra e vedo che è James.
Quando esco fuori ho un po' freddo ma posso sopportarlo.
Vedo James che mi guarda...è un miscuglio tra incantato o confuso.
Entro in macchina.

-"Ehi James."
-"Ehi...sei-sei bellissima."
-"Solo quando mi metto in minigonna eh?" Scherzo.
-"No...no sei bellissima sempre."
-"Grazie...anche tu."
-"Mhh...non direi."
-"Sei bellissimo...sta zitto." Ordino.
-"Va bene."
Ci mettiamo a ridere.
Il tragitto per andare in discoteca è stato lungo ma divertente...James mi ha fatto morire dalle risate.
Fuori dalla sala ci sono molte persone anche se è presto...stanno bevendo un bicchiere dopo l'altro.
Entriamo nella sala.
È esattamente come me la ricordavo...anche le persone che ci sono.

-"Piccola...vado a salutare un mio amico okay?" Dice James
-"Si...va bene.Torna presto." Rispondo.
Va dal suo amico.

Sento gli occhi di tutti su di me e cerco di abbassare di più la gonna e la maglia per coprire un po' di più il mio corpo.
Un ragazzo...penso che sia ancora sobrio...si avvicina a me.

-"Ehi!" Dice
-"Ehm...ciao."
-"Che fai qui da sola?" Chiede.
-"Non sono sola..."
-"E con chi sei?"
-"Con un amico." Rispondo.
-"Vieni! Ti offro da bere." Dice accompagnandomi al mini bar.
-"No...non voglio bere." Lo fermo.
-"E allora che ci sei venuta a fare in discoteca?"
-"Bhe...volevo divertirmi." Dico.
-"Non ti divertirai se non bevi."
-"Un bicchiere." Concedo.
-"Brava."

Va a prendere da bere.
Torna con due bicchieri.

-"Grazie..." Dico.
-"Di niente."

Mettono la musica ad alto volume.

-"Vuoi ballare?" Chiede.
-"No...non mi va."
-"Ma daii...vieni qui." Dice trascinandomi in pista.
Sbuffo e iniziamo a ballare.
Dopo un po' mettono un lento.
Mette le mani sui miei fianchi e le mie sul suo collo.
Non so se sto facendo la cosa giusta.
La canzone è quasi finita e questo è un sollievo.

-"Posso baciarti?" Chiede.
Cosa??
-"Cosa?No."
Ma lui mi spinge verso di lui e mi bacia.
Cerco di staccarmi da lui ma non ci riesco.
Nonostante la musica ad alto volune riesco a sentire il telefono che squilla.
Si stacca da me e prima di rispondere gli tiro uno schiaffo.
Poi vedo chi è e spero che non sia...è Brad.

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