~Solo io e te~

Capitolo 40

Mi bacia intensamente.
Sta liberando tutta la sua rabbia attraverso il nostro bacio.
Ci stacchiamo.
I nostri respiri si intrecciano in una cosa sola.
Mi prende il viso tra le mani.

-"Ti prego, non farmi più una cosa del genere." Dice con il respiro ancora affannato.
-"Non te la farò, te lo prometto" Lo rassicuro.
Voglio stare solo con lui, lo amo più della mia stessa vita.
-"Ti amo troppo." Dice.
-"Io anche di più."
Ci baciamo una seconda volta.

-"Ho bisogno di te, Brad."
-"Come io ho bisogno di te, Elizabeth."

Ci abbracciamo.
Sentiamo suonare il campanello.
Va ad aprire.

-"Harry?"
-"Brad! Ti devo dire una cosa..."
-"Dimmi."
-"La tua ragazza è andata a letto con James!"

Vado vicino a loro due.
Harry mi guarda come se fossi un fantasma.

-"Lo so...adesso abbiamo chiarito tutto." Dice Brad.
-"Ah...okay.Ciao Elizabeth."
-"Ciao." Dico con un sorrisetto falso.
-"Wow." Dice Harry ridendo incredulo.
Ma che vuole lui? Lui non centra un cazzo con la nostra storia.
-"Senti Harry, se sei venuto qui per rompere il cazzo,per lo più a quest'ora, te ne puoi andare."
Sbraita Brad.
Lui annuisce dicendo:
-"Allora è meglio che vada."
-"Si, è meglio Harry!" Dice Brad.
Se ne va.
Brad chiude la porta.
Fa un respiro profondo.
-"Andiamo da qualche parte oggi?" Chiedo.
-"Si, devo andare a comprare una valigia."
-"Valigia?"
-"Si, devo andare a New York per qualche giorno."
-"E quando me lo volevi dire?"
-"Te l'avrei detto." Risponde.
-"Quanti giorni?"
-"Due settimane."
-"Cosa?"
Due settimane?! Ma è impazzito? È quasi mezzo mese.
-"Mi hai sentito." Risponde secco.
-"Volevo dirtelo prima ma..."
Vado nell'altra stanza.
Sento che mi chiama.
Mi raggiunge.
-"Elizabeth! Devo ricordarti cosa hai fatto a me?!"
Abbasso lo sguardo.
-"È solo che mi mancherai..."
Con due dita della sua mano mi accarezza una guancia.
-"Ti amo tanto princess..."
Ha riutilizzato quel nomignolo che io adoro detto da lui.
Sorrido e lo abbraccio alzando le punte.
Io e lui ci passiamo di qualche centimetro ma per baciarlo o abbracciarlo devo alzare sempre le punte...però anche questa è una cosa che adoro.
Mi prende dai fianchi.
Gli salto addosso e resto aggrappata a lui.
Gli attorciglio le mie gambe intorno alla sua schiena.
Mi porta in camera mia...o sua...insomma dove ho dormito prima.
Mi fa scendere.

-"Cambiati."
Faccio il broncio.
Pensavo che...voleva fare qualcosa.
-"Che c'è? Pensavi che volevo portarti a letto?" Ride e poi aggiunge "Non sono come quel pezzo di merda di nome James!"
-"Non pensavo che volevi fare nientee! Che hai capito?" Mento tralasciando la parte di James.
-"Certo come no."
-"Smettilaaa."
Vado da lui e gli do un piccolo schiaffo sulla spalla.
Ci facciamo delle smorfie fino a quando lo faccio andare fuori dalla porta.
-"Ti amo." Dico prima di chiudere la porta.
-"Ti amo." Sento dirgli appena la chiudo.