~Solo io e te~

Capitolo 19

La giornata passa in fretta. Ho spiegato tutto a mia madre solo con qualche piccola bugia...ma che potevo fare? Se le avessi detto che era per colpa sua mi avrebbe impedito di vederlo.
Improvvisamente suona il clacson di una macchina. Mi affaccio dal balcone e vedo lui. Che ci fa qui?

-"Scendi Elizabeth!" Grida Brad per farsi sentire.
Io sorrido perché non me lo aspettavo.
Mi aggiusto e vado da lui.
È bellissimo...lo è sempre.

-"Ehi..."
Mi abbraccia.
-"Che ci fai qui?"
-"Avevo bisogno di vederti..."
-"Oggi mi hai visto..."
-"Ma non come volevo io."
-"Non credere che non sia più arrabbiata con te...anzi."
-"Va bene...ma almeno possiamo fare un discorso non come stamattina."

Si alza un forte vento.

-"Dai entra dentro."

Lo prendo dalla maglia e lo tiro dentro casa.
C'è mia madre.

-"Ohhh...ma questo è Brad!" Dice mia madre
-"Si mamma."
La guardo come dirgli: Mamma non farmi fare figure di merda.
-"Buona sera signora." La saluta Brad.
-"Chiamami Linda."
-"Mamma noi andiamo in camera." Dico.
-"Va bene."

Andiamo in camera.

-"La tua casa è immensa e tua madre è una persona adorabile."
-"Perfavore...se la conoscessi bene."
Passò qualche minuto di silenzio...
-"Ho bisogno di te." Disse lui.
-"Cosa?"
-"Non sopporterei mai che ci separassimo senza neanche aver provato a lottare."
-"Non ho mai avuto una relazione...non so come farla durare."
-"Basta che segui il tuo cuore e vedi che non sbaglierai."

Lo abbraccio.
Lui mi da un bacio sulla guancia. Poi si sposta pian piano verso la bocca. Sta per baciarmi ma lo fermo.

-"Aspetta! Forse stiamo correndo troppo." Dico.
-"Che significa?"
-"Brad...abbiamo fatto uno sbaglio, ci siamo messi insieme dopo neanche un giorno. Voglio conoscerti meglio..."
-"Non capisco, vuoi lasciarmi?." Dice con tono triste.
-"No, cioè si, ma non lasciarci nel senso di non vederci più. Voglio conoscerti meglio...sarai un amico...il mio migliore amico."
-"Ma io ti amo."
Dice con tono ancora più triste.
-"Lo so... Anche io ma stiamo correndo."
Gli accarezzo il viso con la mano.
-"Va...va bene. Però non ti capisco."
-"Mi dispiace..."
-"Ho bisogno di te Elizabeth."
-"Non voglio essere solo un amico per te."
-"Non... non lo so."

Esce dalla camera quasi piangendo.
Lo rincorro.

-"Aspetta! Sta piovendo a dirotto!" Dico.
-"Non voglio rimanere in casa della persona che mi ha appena lasciato!"
-"Non ti ho lasciato, in un certo senso si,  ma ti voglio un mondo di bene Brad!"
-"E io ti amo!"
Esce di corsa da casa mia.
Mi appoggio al muro e mi lascio cadere.
Guardo fuori dalla finestra e vedo lui tutto bagnato che sta piangendo.
Penso di aver fatto la cazzata più grande della mia vita.