Capitolo 5

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Sembrava più dura di quanto avessi immaginato, forse perché ho avuto la fortuna di non essere interrogata, in verità mi sono concentrata solo sulle due ore precedenti con Leon...
E' stato davvero fantastico, non posso crederci. Leon stava per baciarmi, si è ritirato pensando fosse più opportuno farlo stasera!
Okay, dovrò essere fantastica. Devo riuscire ad eliminare tutte le mie imperfezioni, almeno per una serata.
L'ora successiva è stata più difficile di quella precedente perché la prof. di Scienze mi ha fatto molte domande sul mio progetto scolastico da consegnare a settembre.
Solo a pensarci mi girava la testa perché in realtà non ho ancora preparato niente quindi sono stata obbligata ad inventarmi qualcosa all'istante.
Per fortuna ci sono riuscita con successo.
<<Ancora non ho progettato nulla, ma son sicura di creare un modellino del sistema solare.>>
Anche quest'ora è passata in fretta ed alla fine mi ritrovo all'ultima ora. Posso dire che è stata un'ora fantastica anche questa.
La professoressa di musica arriva in classe sorridente ma stanca e come ultimo giorno avrebbe preferito divertirsi insieme a noi.
Felicemente tutti i miei compagni cominciano a scherzare, perfino Giny, che ancora parla con le nostre compagne per dare loro indicazioni su dove si trovi casa sua. Ha citato una strada che ricordo vagamente. Sì, la ricordo perché anche io qualche volta con i miei genitori sono andata al lago ma questa strada l'ho sempre trovata inquietante perché piena di sterpaia, segnaletica sbagliata e senza senso.
La paura più brutta sarà arrivarci di sera... poiché il buio mi ha sempre spaventata e osservare questa strada dalla macchina sarà terribile, o forse è solo una stupida paura che avevo da piccola.
La campanella suona stridula come al solito. Non so se ritenermi felice o allo stesso tempo triste perché la scuola sarà un posto che rivedrò tra qualche mese e mi mancherà.
Mi ritrovo all'uscita stupita da tutto quello che succede: la maggior parte dei ragazzi sta lanciando acqua di qua e di là per bagnarsi tra di loro, in onore dell'ultimo giorno. Leon mi schizza dell'acqua ed io mi metto ad urlare ma allo stesso tempo rido e mi sento felice davvero.
Poi vedo una scena esilarante. Ginevra sta lì in giro e comincia a gridare <<Lo vedete? Sono ancora asciutta!>>. Nello stesso momento in cui pronuncia queste parole dietro di lei Nicolas la bagna dalla testa ai piedi e lei non sa che fare oltre che urlare.
Io mi metto a ridere a crepa pelle, lei mi vede e comincia a rincorrermi finché non ci stanchiamo entrambe e ci abbracciamo.
Poi senza fiato mi dice <<Ci vediamo a casa tua.>>
Non ho neanche il tempo di risponderle che già sta correndo verso casa mia e sono certa che sarebbe arrivata prima di me.

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