Ogni volta che entra a casa mia si sente a suo agio, si nota per come sorride guardando qualsiasi cosa.
La mia casa è molto grande, soprattutto per tre persone, molte volte mi stanco così tanto ad aiutare mia madre a fare le pulizie che a momenti non riesco più a muovere un muscolo, ma ne vale tutta la fatica, sembra proprio una reggia.
I miei hanno deciso di comprarla per la vicinanza alla scuola, una delle migliori.
La mia casa è suddivisa in primo piano e secondo piano.
Al primo piano ci sono due bagni, uno più piccolo che utilizza mio padre e l'altro molto più grande in cui è presente anche una vasca da bagno con idromassaggio che utilizziamo io e mia madre.
La cucina è immensa: c'è una televisione molto grande,un divano, il tavolo dove ci rechiamo per mangiare e fornelli costosi.
Abbiamo un salone che occupa un quarto della casa dove è presente un'altra televisione, tre divani, un tappeto indiano che ricopre quasi tutto il pavimento, uno scrittoio con computer, una stampante e una sedia molto antica vicina a essa, una vetrina contenente una collezione di oggetti in argento di mia madre e un mobile in cui, sopra di esso, sono presenti la televisione e moltissimi sopramobili.Per salire al secondo piano utilizziamo una rampa di scale molto lucida.
Al piano di sopra c'è uno sgabuzzino molto ordinato con oggetti che non utilizziamo molto, una cassetta rossa degli attrezzi e degli utensili per la pulizia della casa.
In fine ci sono due stanze da letto, una mia, una dei miei genitori e una camera.
Non so cosa ci sia di preciso lì dentro... non ci sono mai entrata perché mamma e papà me l'hanno sempre impedito, dicono che li ci sia uno sgabuzzino molto polveroso,pieno di oggetti sporchi e insetti...
Mi hanno sempre tenuto lontana da quella stanza perché avevano paura che mi facessi male.
Soltanto una volta ho dato una sbirciatina a quella stanza e l'unica cosa che ho notato erano le pareti azzurre, alquanto strano.
Io e Ginevra salutiamo mia madre che in questo momento sta preparando il pranzo per entrambe.
<<Mamma, già hai pranzato?>> chiedo.
<<Sì, tesoro. Come già sai io e tuo padre dobbiamo uscire appena torna dal lavoro e staremo fuori per tutta la sera.>> Sta per venirmi il panico. <<Mi dispiace non poterti accompagnare alla...>>
<<Signora Bennet, i miei genitori mi verranno a prendere più tardi e accompagneranno sia me che Sarah alla festa. Se per lei non è un problema ovviamente.>> Ginevra mi salva con queste parole.
<<Va benissimo!>> mia madre sorride, ottimo segno.Corriamo in camera mia.
La mia stanza è di media grandezza con pareti color viola.
È presente un letto singolo con lenzuola lilla e cuscini con varie fantasie
Ginevra adora quei cuscini
Una piccola televisione posizionata sopra un mobiletto di legno, una scrivania dove studio e svolgo i miei compiti, un armadio gigante pieno di vestiti sopratutto sportivi.
Nella parete sono appesi vari oggetti che ricordano i momenti più belli della mia vita fino ad oggi e quadri di ogni tipo
Adoro i quadri, sopratutto quelli colorati.
Ciò che adoro della mia camera è una scritta fatta di specchi.
Appena entrate Giny si ferma e fissa la mia stanza.
<<Hai cambiato tappezzeria?>> mi chiede perplessa.
<<In effetti si.>>
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Run All Night #Wattys2016
عاطفية> Sarah, una semplice adolescente con una migliore amica, Ginevra, e innamorata di Leon, il ragazzo più bello della scuola. Il ballo di primavera sarà un'esperienza fantastica grazie a Leon, però qualcun'altro cercherà di portargliela via, Reth, uno...