Home?

409 30 3
                                    


- ciao tesoro - disse con il suo bianchissimo sorriso.

- buongiorno - rispose con una voce un po' rauca tra uno sbadiglio e un altro. - che ore sono? -

- sono le nove Mona -
Allungò le dita per spostare quelle ciocche bionde dalla faccia della ragazza. I suoi capelli erano annodati e sparsi lungo il materasso. Solitamente non usava il cuscino per dormire, dormiva con la faccia sul materasso. Calum non capì mai il perché.

Dopo essersi alzato aspettò un po' prima di svegliare la ragazza, e nel frattempo ebbe il tempo di pensare.
Questa creatura magnifica era lì per lui. Come poteva meritarla? Come poteva essere così fortunato da svegliarsi ogni giorno accanto a lei? Godere del suo sorriso, delle sue manie, delle sue abitudini. Ramona doveva aprire le finestre ogni mattina appena sveglia, perdere almeno venti minuti nella doccia e altrettanti per truccarsi. Voleva un bacio prima di andare a dormire ma non uno appena sveglia "ho un alito terribile", diceva.
Le sue tante abitudini, o meglio dire manie, all'inizio erano fastidiose, dopo diventarono parte integrante della giornata. Di certo Calum non sapeva se era quella giusta, se era la persona con cui voleva vivere per il resto della sua vita, aveva solo vent'anni. Ma di certo quella realtà di tutti giorni era perfetta.

Una chiamata fece alzare definitivamente Ramona dal letto. La voce profonda dall'altro capo del telefono annunciava qualcosa di non udibile all'orecchio di Calum, capì solo che era uno degli amici di Ramona. La ragazza rimase visibilmente scioccata dopo aver terminato la chiamata.

- cosa succede!? - chiese allarmato Calum.

- mi ha chiamato Dimitri. La mia amica non sta bene, è in ospedale -

- cosa vuoi fare? - chiese Calum, che conosceva già la risposta.

- devo andare da lei. Devo tornare a casa - prese un respiro profondo - cosa farai? Rimani qui a Miami ad aspettarmi? Torni a casa anche tu? Cosa fai?! - alzò la voce. Stava andando in panico.

- hey calma, calma - Calum le si avvicinò e le accarezzò le spalle - assolutamente no. Verrò con te, se non è un problema -

- certo che no, perché non ci ho pensato? C'è un volo last minute per Edimburgo o Londra o qualsiasi altro posto vicino la mia città? -

- ho controllato. C'è un volo per Londra stasera, provo a prendere i biglietti okay? Tu rimani calma -

Ramona si sedette sul letto.
- okay, chiamo mia madre per farci venire a prendere -

_______

Erano distrutti dalle ore di viaggio in cui lei non fece altro che dormire (se così si può dire) sulla spalla di Calum.

Non era ancora finita, un pullman li portò nella contea di Ramona alla quale fermata li aspettava sua madre.

- Ramona mi sei mancata così tanto! - disse con una voce squillante fiondandosi su sua figlia - mi dispiace per Azalea, domani la potrai andare a trovare -

- okay mamma. Intanto ti presento Calum, il mio compagno di viaggio. Adesso voglio andare a casa -

- molto piacere - disse la donna avvolta nel suo cappotto viola e rosa - davvero un bel ragazzo, comunque dormirete a casa mia -

- grazie. il piacere è mio signora MacDonald - disse sorridendo imbarazzato.

- ti prego, non chiamarmi con il nome del mio ex-marito. Adesso andiamo perché siete molto stanchi, spero che il fusorario vi permetta di dormire -

________

Bene, aggiornamento velocissimo. Questo capitolo non è un capitolo felice a quali siete abituati ma qualcosa di brutto doveva pur accadere. Ma adesso cosa faranno i nostri supereroi? Ripartiranno per il loro viaggio?
Lo scoprirete l'anno prossimo!

Di nuovo buon anno ragazzuole 🎊🎉🎊🎉💗💗
Cosa farete stasera? Io sarò con quella pizzettara di parabatayn! (Bo, se non commenti ti faccio male 😊😊)

Bacini
Silvia

ready✈c.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora