Oggi il mio demone è stato in silenzio.
Ogni tanto si alza, ma poi si risiede.
Nemmeno interviene, se accade che penso.
Soltanto si alza e poi si risiede.Ora si alza, va al pianoforte.
Guarda i tasti e dopo suona.
Do, do, do, ignora le altre note.
Impegnato com'è ne tormenta una sola.Vorrebbe iniziare, ma tanto oramai
Perché tormentarsi?
"Inizia col do, respira e poi vai."Ma egli non parte nonostante l'impegno.
Perché tormentarsi?
"Perché ciò, è ciò che so far meglio."
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I Petali (dei fiori del male)
PoesíaTempo fa mi lasciai prendere da Charles Baudelaire, un "maledetto", un uomo la cui poesia ruvidamente cruda è stata capace di catturarmi proprio per il modo in cui sapeva coinvolgere. Il lettore si ritrova catapultato nel cuore e nella mente di Baud...