LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, E' IMPORTANTE.
"Ora, mi sento come se stessi aspettando qualcosa che so non arriverà mai."
-Verrai alla festa di sta sera, Luke?-, mi guardai attorno spaesato per poi incontrare uno sguardo scuro. Non mi piacevano i suoi occhi. Non perché non erano chiari, ma perché non mi trasmettevano nulla.
Saltellò ansiosamente stringendomi una mano, mentre i suoi denti mi accecavano.
-Quale festa, tesoro?- mi forzai di dire con quella poca pazienza che avevo. Quella ragazza era davvero una seccatura. Avrei tanto voluto lasciarla, ma avevo una vasta lista di motivi per cui non potevo.
Uno di questi motivi c'è li avevo davanti.
Calum e Michael, stretti l'uno all'altra come se fossero una cosa sola.
Erano odiosi.
Anzi, dire che erano odiosi è dire poco.
Sapere da Sophie che quei due stavano insieme mi fece soltanto incazzare. Come ha potuto il mio dolce Mikey?
Il ragazzo dalla pelle ambrata stava stringendo possessivamente il ragazzo poco più basso di lui.
Michael fissava il pavimento e lo sentivo vagamente assente.
La scena di ieri mi ritornò in mente facendomi muovere a disagio sotto la mano di Sophie. Sentivo i suoi occhi bruciare la pelle delle nostre mani intrecciate. Strinsi di più la stretta, facendo sorridere la mia presunta ragazza.
-La festa delle matricole.- alzò gli occhi in modo quasi divertente. I ragazzi sorrisero, quasi, ma sembravamo tutti morti.
Calum sembrava pensieroso.
Michael sembrava assente.
Ashton muoveva freneticamente le gambe, come se fosse preoccupato di qualcosa.
Non appena il ragazzo notò la mia attenzione lui non tardò a forzare un finto sorriso.
Questa situazione non mi piaceva.
-Ci vediamo là sta sera, signore.- sorrise Calum congedandosi. Trascinò con se il piccolo ragazzo dai piedi pesanti.
Michael sembrava non voler staccare lo sguardo dalle nostre mani, così interruppi il gesto.
Non appena la mia mano lasciò quella abbronzata e dalle unghie dallo smalto rosa, lo sguardo di Michael si sollevò, tornando a guardare davanti a se. Il suo "ragazzo" gli strinse gli esili fianchi.
-Calum é andato pesante con Michael, ieri sera.- ridacchiò Sophie, quasi nervosamente, in un modo che non mi piacque. Ashton sembrò avere la mia stessa reazione, ma sembrò più rimproverarla.
Guardai Clifford andandosene a fatica, con i piedi veramente pesanti e ogni tanto guardava Calum con smorfie di dolore.
Tesi la mascella.
Immaginarmi Michael con le sue guance incavate e la sua bocca di rose accogliere Calum, non mi faceva tanto bene.
Era chiaramente evidente che Hood lo avesse sfondato.
Ero fottutamente geloso.
-Vado in camera mia. Ho solo 4 ore per scegliere cosa mettere!- squittì la ragazza eccitata e sorridente. Un po' la invidiai. Volevo stare come lei, essere felice.
Ashton alzò gli occhi al cielo divertito, caricandosi la tracolla pesante su una spalla. La ragazza se n'è andò velocemente.
Feci un lungo respiro smorzato. Sentivo odio e disprezzo circolarmi nelle vene.
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11.11 || Muke {COMPLETA}
FanfictionMichael Clifford. Bravo ragazzo che mette da parte i soldi per Harvard e sa che c'è la farà. Studente dai voti migliori, gli piace il suo lavoro, parla francese e non ha mai marinato la scuola, finchè non conosce Luke Hemmings, un ragazzo di perifer...