ULTIMO CAPITOLO ( ci sarà il sequel ), CONTENENTE SMUT E ALTRO.
***Leggete in fondo: ho bisogno di un'opinione.***"Ho trovato conforto nel posto più strano
Nella parte più profonda della mente
Ho visto la mia vita sul volto di uno sconosciuto
Ed era la mia."Potevo benissimo scorgere i suoi occhi sbarrati e disperati. Stava annaspando come un dannato, sullo stipite della porta.
-Posso aiutarla in qualche modo?-, il tono arrogante ed autoritario del professore di letteratura attirò l'attenzione dell'intera aula.
-Michael..-, tossicchiò poi veloce per schiarirsi la voce, -Michael Clifford è richiesto in segreteria.-.
I miei occhi ritornarono sui miei appunti. Cime tempestose erano più invitanti di un Luke Hemmings sudato e pazzo.
"Gli ho dato il cuore e lui lo ha preso soltanto per stritolarlo a morte e scagliarmelo sulla faccia.— Emily Brontë, Cime tempestose"
-Allora, Michael Clifford deve alzarsi. Non posso perdere altro tempo.- borbottò il professore accigliandosi mentre i miei compagni rivolgevano sguardi diverti e curiosi verso di me.
Sbuffai alzandomi rumorosamente, facendo fischiare la sedia. Il professore ricominciò a spiegare mentre io raccoglievo le mie cose con poca voglia.
Amavo letteratura e aprire dibattiti in classe su Heathcliff, e del suo amore per Catherine, e di come questa passione alla fine li distrugga entrambi.
Forse anche la nostra passione ci stava distruggendo.
-Cos'era quella?- lo guardai arrabbiato non appena chiusi la porta alle mie spalle.
-Quella cosa?-, sembrava più irritato di me.
-Quella specie di entrata, Luke. Non devi più interrompere una mia lezione.- dissi esasperato dandogli una spallata per sorpassarlo e andarmene.
Non volevo vederlo, volevo solo scappare da lui e da tutti.
Non potevo farcela.-E adesso dove vai?- alzò la voce mentre io mi incamminavo nel corridoio deserto. Intuii che Luke mi stesse seguendo.
-Ad un'altra lezione. Uno stronzo me ne ha fatta perdere una.-.
La sua mano si chiuse attorno al mio polso e mi bloccò. Non mi strattonò, non strinse, eppure mi immobilizzò senza la forza.
-Perchè mi stai ignorando, Mikey?-, la sua voce sembrava ferita e so che se mi fossi girato verso di lui sarei scoppiato a piangere.
Quanto mi mancava, quanto lo volevo.
Ma non potevo.Sophie mi stava sul fiato sul collo e se avessi fatto un passo falso tutti saremmo andati in guai grossi.
-Mi sto risentendo con Calum.- mentii.
Sperai che ci credesse, si arrabbiasse e se ne andasse, ma allo stesso tempo speravo rimanesse e mi baciasse.Dio, ero così disperato e con il cuore in conflitto.
-Fai schifo a mentire, Michael.- mormorò impassibile, -Ora girati e guardarmi.-.
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11.11 || Muke {COMPLETA}
FanfictionMichael Clifford. Bravo ragazzo che mette da parte i soldi per Harvard e sa che c'è la farà. Studente dai voti migliori, gli piace il suo lavoro, parla francese e non ha mai marinato la scuola, finchè non conosce Luke Hemmings, un ragazzo di perifer...