Newtmas everywhere.

10.

Un anno dopo.

Era mattina presto quando Thomas si alzó per prepararsi.
Come ogni mattina si vestì, fece una doccia, una veloce colazione e uscì di casa per andare a scuola. Sono pronto per un'altra giornata..O forse no. Pensó. Arrivato a destinazione osservó la siepe davanti alla scuola.. immaginó di vedere Newt lì davanti e di saltargli addosso, abbracciarlo... ma cacció via il pensiero e continuó a camminare. Incontró Minho. «Heyy pive! Come stai?» «Tutto bene grazie Minho, tu?» «Tutto bene..sono solo un po' giù perché ieri una ragazza mi ha dato buca.. E sono triste si Thomas! Perché anche se ho molte ragazze ai miei piedi lei mi piaceva davvero!» Disse Minho. «Ohhh "tante ragazze ai miei piedi!"» disse Thomas facendogli il verso. «Che ragazzo figo che ho come amico. Dovresti chiedere alle tue ammiratrici di inchinarsi a te e magari di farti fare dei massaggi ai piedi e diventare Re Minho! O principino Minho? A te la scelta!» continuò Thomas, provocandolo. «Eiei, non scherzare Thomas. Hai veramente un amico figo, dovresti vantartene caspio!» E poi entrarono in classe. Le lezioni erano lunghe e noiose..e Thomas ogni tanto si distraeva a causa del banco vuoto accanto a lui, quello che di solito veniva occupato da Newt. Venne richiamato diverse volte dal professore fino a quando finì l'ultima ora.
Thomas era felicissimo. Mancava poco e avrebbe risentito la sua voce.
La voce del suo Newt.
                              ***
*squilla il cellulare di Thomas* rispose subito. «Pronto? Newty?» «Tommy! Cavolo quanto mi manchi.. Come va? Come hai trascorso la giornata? Raccontami tutto!» «Mmh allora, mi manchi..ti penso ogni ora, minuto, secondo della giornata. Sempre. Stamattina sono stato con Minho, ah! Una ragazza gli ha dato buca!» «Oh wow! Strano.. Non credevo esistesse la parola buca nel vocabolario del grande leader Minho!» Commentó Newt. «Oh sì, a quanto pare esiste. Tu che mi racconti?» Chiese Thomas. «Che ho trascorso il pomeriggio con un ragazzo che ho conosciuto oggi, si chiama Winston, è simpatico, siamo stati qui a casa mia per studiare, domani ho la verifica di matematica.. e poi sono stato tutta la sera al telefono con il mio bellissimo ragazzo, non so se lo conosci» «Oh ma non farmi arrossire Newty!» Disse Thomas. «Ah, Hey. Devo preoccuparmi di questo Winston?» Chiese Thomas. «Non credo che ce ne sia bisogno Tommy, è solo un amico» Disse Newt tranquillo. «Oddio mi manchi davvero tanto.. chissà quando potrò di nuovo stringerti a me..» Dichiarò Thomas. «Presto spero. Manchi tanto anche a me..» Poi cambió discorso. «Sai come ti immagino adesso Tommy? Ti immagino parlare con me al telefono con la testa leggermente inclinata a destra. E so che sei in quella posizione» Disse Newt. Thomas era davvero in quella posizione. «Oddio ma..è vero..ci faccio caso solo ora..ed io invece sono sicuro al 101% che tu stia parlando con me camminando per tutta la casa senza saper stare fermo per un secondo!» Disse Thomas. «Caspio..è vero..sto camminando..me ne sono accorto solo adesso Tommy» disse Newt. Risero entrambi per qualche secondo..poi il padre chiamó Newt. «Tommy..ora devo salutarti» «Oh no..di già..va bene, a domani. Buonanotte ragazzo stupendo» «Buonanotte ragazzo perfetto» Rispose Newt.