Thomas e Newt camminavano lungo il viale per recarsi a scuola. Quella mattina uscirono presto di casa per passeggiare insieme e parlare un pó. Per poco rimasero entrambi in silenzio, poi Newt si decise a parlare. «Quindi ieri pomeriggio non sei uscito con Teresa?» Chiese timido. «No. Le ho detto che avevo da fare, dovevo studiare e poi non mi andava di uscire, ero.. stanco..» Dichiarò. «Capito..» Rispose Newt. E continuarono a stare in silenzio.
***
Arrivati a scuola incontrarono uno dei migliori amici di Thomas. Minho. «Oddio Minho sei tu?!» Urló Thomas. «Si pive sono proprio io!» Newt stava pensando, non si accorse nemmeno di Minho, mentre Thomas era già saltato addosso all'amico. «Da quanto tempo! Come mai da queste parti?» Chiese Thomas. «Beh, i miei si sono trasferiti qui per lavoro, e..ed eccomi!» Disse. «Wow..non ci vediamo da un sacco, mi sei mancato!» «Anche tu» rispose Minho. «Perché non mi hai detto nulla? Ti avrei fatto una grande festa!» Disse Thomas. «Oh grazie fagio, ma volevo farti io una sorpresa!» Rispose Minho. Intanto Newt stava dietro di loro e fissava il pavimento. «Hey Newt, non mi saluti?» Chiese quasi triste Minho. «Minho! Eei amico..Emh si, ma Thomas ti è saltato addosso e non volevo interrompervi» Disse sforzandosi di sorridere. Era strano ultimamente. Era distratto e pensava sempre. Un pó come Thomas d'altronde. «Beh, vabbè Fagio! A presto allora! Mi ha fatto piacere rivedervi» Concluse Minho. Thomas era triste quando Newt stava male, così cercó di sollevargli il morale. «Newty oggi pomeriggio usciamo? O se ti va possiamo vedere un film da me, eh? Una serata tra amici..dai» comparì una strana espressione sul viso di Newt alla parola "amici" ma Thomas fece finta di niente. Poi rispose «Va bene, si hai ragione, facciamo da te alle sette?» Chiese Newt. «Si, perfetto». Stavano per entrare in classe quando Thomas vide Teresa che si incamminava verso di loro. «Ciao Tom!..Newt!» «Hey» risposero entrambi. «Thomas volevo dirti che mi dispiace per ieri, ci tenevo a quell'appuntamento ma non preoccuparti». Newt alla parola "appuntamento" andó via. Thomas si girò verso di lui, ma si era allontanato verso i bagni della scuola e non lo vide più. «Ho detto qualcosa di male?» Chiese Teresa. «Nono tranquilla, si sente male..comunque dimmi..» Disse Thomas. «Domani é il mio compleanno vi va di venire? Tu e Newt? Non conosco bene Newt ma é tuo amico e mi farebbe piacere vederlo» disse. Thomas doveva sbrigarsi..non riusciva a stare lì, doveva correre da Newt. Ora. «Emh si certo, grazie dell'invito, ti faró sapere» Disse Thomas. «Okay, ciao!» Rispose Teresa alzando leggermente la voce dato che Thomas si allontanò velocemente correndo in direzione dei bagni. Arrivato a destinazione entró.. «Newt! Newt! Sei qui? Rispondimi!» Dopo un po' sentì qualcuno piangere in uno dei bagni.. «Newt?..» «Si! Sono qui!» Disse lui tra le lacrime. Thomas si avvicinò alla porta del bagno «Newt..che succede?» Chiese preoccupato. Newt piangeva e tra un singhiozzo e un altro non riusciva a rispondere. Thomas provava troppo dolore, non poteva sentirlo piangere. Lui non ci riusciva.. non sopportava vedere Newt stare male o sentirlo piangere! Gli faceva male il cuore. «Newt..aprimi..ti prego..» Disse con voce tremante ..aveva un nodo alla gola e stava per scoppiare a piangere anche lui. Newt aprì. «Senti Thomas io non ci riesco. Tu per me sei più di un amico! E non riesco ad accettarlo! Ci penso da settimane ormai. Stavo per esplodere giorni fa. Ci mancava solo quella Teresa! Ed eccomi!» Disse urlando disperatamente. «Io non ce la faccio..devo andare via» farfugliò tra le
lacrime che gli scendevano lungo il viso. Uscì fuori dai bagni. Thomas non disse nulla, sapeva solo che provava lo stesso. Lo amava. O forse no? Non era ancora sicuro di ciò che provava veramente per Newt. Ma era una bella sensazione, lo faceva stare bene.
Newt era già nel viale lungo la scuola, scappava e piangeva. Thomas corse velocemente dietro di lui, lo prese per un braccio e lo fermò. «Tommy so che mi odi e che non provi lo stesso per me! sono solo uno stupi..» Non finì la frase perché Thomas in quel momento lo bació. Era un bacio vero e sembró durare una vita. Quando il bacio si concluse, si guardarono negli occhi per qualche secondo. Newt smise di piangere e i battiti di Thomas rallentarono. Si curarono a vicenda. Poi rimasero in silenzio studiando uno il viso dell'altro. «Newt. Tu mi piaci, troppo. Ho capito solo qualche mese fa che non potevamo essere solo amici. Per me sei sempre stato molto di più. Non ne ero sicuro, ma dopo oggi..dopo adesso, ho avuto la conferma. Ah sì..baci molto bene e sei perfetto. Non lo sapevi? Beh ora lo sai.»
*spazio me*
Boom. Eccoci alla fine del 3 capitolo. Spero che vi stia piacendo la storia. Beh,mi dileguo. Byee.
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Newtmas everywhere.
FanfictionNewt e Thomas sono grandi amici. Si conoscono da molto tempo e quest'anno dovranno affrontare il terzo anno di liceo. Entrambi si vogliono molto bene..ma se il loro rapporto cambiasse? Se la loro fosse più di una semplice amicizia?