Mi sveglio,guardo l'ora,merda sono le 7.30,mi alzo e mi vesto velocemente,mi lavo i denti e la faccia e corro più veloce che posso per non fare ritardo a scuola. Arrivo alle otto in punto,esattamente quando suona la campanella,entro e vado in segreteria.
"Sono nuova dove posso trovare la 3 A?"
"Primo piano subito a destra"
La ringrazio mentre sono quasi fuori dalla porta,correndo salgo le scale e entro in classe, il professore è gia seduto dietro alla cattedra mi sistema nei primi banchi per seguirmi meglio. Faccio terza superiore economia e la prima ora abbiamo diritto. Mi piace diritto ma preferisco economia.
Passano le prime due ore e suona il primo intervallo,tutta la classe si alza per andare a parlare fra loro tranne me,io resto seduta al mio banco,quando un ragazzo niente male si avvicina a me.
"Mi presento sono Ian."
"Piacere Jasmine" arrossii era davvero tanto carino.
"Allora come mai ti sei trasferita?"
"Mia madre ha trovato lavoro qui così abbiamo dovuto trasferirci,ma andremo a vivere in una casa che non mi piace!"
"Scommetto che è quella in fondo alla via.."
Ero sorpresa,sapeva la casa,magari a New York vicino a quella scuola esisteva solo quella casa malridotta.
"Si è quella,la metteranno a posto,per ora sono sistemata all'albergo qui davanti"
"Ah si,senti vediamoci oggi alle 16.00,ti vengo a prendere davanti all'albergo e andiamo a fare un giro se ti va"
Annuii. Ero emozionata non vedevo l'ora di uscire con Ian. La giornata finì in fretta,arrivai a casa mangiai feci una doccia e mi preparai per uscire. Erano le 15.55 avvisi mia mamma che uscivo e iniziai a scendere. Avevo una maglietta color verde acqua e dei pinocchietti di jeans. Davanti alla porta ecco li Ian con una maglietta di Joker e dei pantaloni-tuta. Mi stampò un bacio sulla guancia e ci avviamo verso la fine della via.
"Scusa Ian ma se vuoi andare in quella casa,no ti mollo qui." Mi guardò e sorrise,amavo già il suo sorriso,ma lui comunque non aprì bocca. Arrivati lì decise di parlare.
"Allora,visto che oggi è venerdì e non ti piace l'idea di venire a vivere qui e che questo non è un vero appuntamento,vorrei che avessi un bel ricordo di questa casa anche se la odi. Quindi.." si inginocchiò come fosse una proposta di matrimonio e disse queste testuali parole "Jasmine,mia amata (anche se ancora non lo sai) ti va di uscire con me sta sera??" Stavo per dire di si quando mi mise un dito davanti alla bocca per azzittirmi tirò fuori un anello e disse "in segno della storia che verrà" Stavo per parlare perchè ero davvero piena di felicità ma lui mi fermò prima e mi disse "NO,non parlare non devi permetterti. Baciami fai prima"
Mi alzai e lo baciai fu uno di quei baci da film,uno di quelli che sogni e che non ti vorresti più staccare. Di solito preferisco conoscerlo bene un ragazzo prima di baciarlo ma nuova vita quindi lo feci e fu stupendo. Mi riaccompagnò all'albergo e mi disse "Passo alle 9,è un vero appuntamento niente pinocchietti"
Sorrisi e salii.
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Chattando col diavolo
RandomQuesta storia parla di una ragazza di nome Jasmine. Jasmine ha 17 anni vive con sua mamma e suo fratello di nome Josh che ha 9 anni. La sua vita si rivela perfetta fino a quando non rispondendo a un messaggio succederà l'inferno. Letteralmente L'IN...