Luce delle stelle
Forse avevo sbagliato di venire quella serata, non ero ancora pronta a vedere Matthew.
Quanta confusione avevo intorno a me, non capivo più niente di quello che stava accadendo nel mio cuore.
Ma quando pensavo a lui, tutto mi sembrava calmo. Il rumore della città non mi dava più fastidio, lo stress della vita quotidiana non mi dava nessuno peso.
Sapevo fin dall'inizio che incontrarlo mi avrebbe incasinato tutta la mia vita.
I suoi capelli tinti, il suo modo provocante di vestirsi.
Mi stava mangiando pezzo dopo pezzo, assaporando tutto. Fino a lasciare il mio cuore indifeso senza via d'uscita.
Quella canzone era la prova di quanto io fossi debole davanti a lui e di quanto tenessi a lui.
-Senti Chris, io vado a casa, puoi dirlo te a Dominic e Matt?-
Mi sorrise -Certo Rose. Senti ma dimmi una cosa. Cosa è successo prima in sala prova?- guardò dietro di lui come se stesse controllando che nessuno ci stesse ascoltando -Non so gli altri, ma ho visto che non stavi bene. Colpa di Matthew?-
Ero un libro aperto per caso?
Mi mordicchiai il labbro inferiore -In verità ho ricevuto una chiamata, non c'entra niente lui- Guardai l'ora -Ora scappo, ci vediamo domani-
Detto questo lasciai tutta la mia tristezza in quell'attimo. Dovevo andare avanti.
Vivere una vita nuova.
Quella gita mia avrebbe salvato. Penso.
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Ore 5:30 Pullman
Per mia fortuna trovai un posto accanto al finestrino in fondo, isolata da tutti.
-E' libero questo posto?-
Ah, fino a ora.
Guardai la persona che mi aveva appena rivolto la parola. Con mia grande sorpresa mi trovai un ragazzo leggermente più grande di me con occhi marroni e i capelli lisci tirati all'indietro.
-Ehm, si- Rimasi di sasso.
-Volevo dire no. No non è occupato-
Mi sorrise divertito
-Piacere Jack- Mi porse la mano.
-Rose-
Dove avevo sentito quel nome..
-Quindi fai arte no?-
-Si, come lo sai?-
-Beh, siamo solo due classi in gita. Nella mia non ti ho mai visto, quindi suppongo che sei nell'altra-
Bravissima Rose, ora sembrerai una ritardata.
Feci una risata sforzata -Hai ragione-
Vidi Dominic avvicinarsi verso il nostro posto. Un senso di sollievo mi attraversò il corpo.
Non era il mio forte fare conoscenze.
-Ehi Rose!- Si accorse solo dopo qualche secondo che ero accanto a una persona, il suo viso diventò serio.
-Conosci Jack?-
-Beh, ci siamo appena conosciuti- Disse lui appoggiandosi sul sedile avanti a lui.
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Unintended (Muse)
RomanceSapevo benissimo che i suoi capelli tinti, il suo vestirsi provocante e il suo carattere ribelle mi avrebbe imprigionata dentro di lui, prendendomi piano piano, pezzo dopo pezzo lasciando per ultimo il mio cuore follemente innamorato, per poi assap...