This is the end

69 6 0
                                    

Questa é la fine


Non ci misi tanto a capire le sue intenzioni, non sapevo cosa rispondere e come reagire, volevo esattamente la stessa cosa.

Che fossi pronta per dichiararmi a lui?
Lo guardai negli occhi e lo baciò - Ti amo-
Non disse niente, ricambio' , il suo profumo era invitante, come la prima volta che l'ho vidi nel pullman a Ottobre, un dolce abbraccio di profumo e tabacco, ogni volta mi sentivo in paradiso.

Mi staccai dalle sue labbra, pur non essendo tanto alto, anzi quanto me, potevo immeggermi nei suoi occhi limpidi.

Il suo sguardo era cambiato dalla prima volta che l'incontrai. Potrei dire che l'amore rende dolci le persone. Ci possiamo considerare una tazzina di caffè e l'amore un cucchiaio di zucchero.

Lo baciai sulla guancia - Cosa c'é tra te e Vanessa- appena lui sentì il nome della ragazza si alterò come se avessi detto qualcosa che non dovevo dire.

Avevo paura, paura di sapere la verità. Lo amavo veramente? Oppure era solo attrazione, perché ero così preoccupata con la relazione tra Vanessa e lui?

Me ne andai, non ero ancora pronta per una relazione, di sicuro non con una persona che non sa cosa vuole.

Mi bloccò contro il muro- Cosa stai facendo Rose?-

Non riusci' a rendermi conto in tempo le azioni che stavo per compiere, lo spinsi contro il muro, presi la mia borsa e me ne andai.

Volevo solamente stare sola, non riuscivo più a capire se lo amavo o no.

Arrivai a casa, appoggiai le mie cose sul pavimento della mia stanza.
Mi guardai allo specchio, cosa avevo combinato.
Una persona insicura non merita di stare con qualcuno. Rischi solamente di ferirla e feriti per le tue azioni.
Iniziai a disegnare, qualsiasi cosa che avessi nella testa, avevo bisogno di esprimere tramite delle forme quello che stavo provando.

Ma forse avevo solamente bisogno di piangere e liberarmi delle mie emozioni che si stanno incrustando intorno al mio cuore.

Scesi in cucina, preparai i pop corn e mi installai in sogiorno davanti un film. Optai per " La ragazza con l'orecchino di perla"

Iniziai ad addormentarmi, mi accolse un dolce calore, mi senti al riparo e non volevo alzarmi da quel divano.

Mi alzai con un forte mal di testa, il mio telefono stava suonando. Mi avicinai allo schermo -10 chiamate perse da Matt?!- Urlai per lo spavento. Non volevo pensarci, volevo solamente scappare dalle mie azioni, non mi ero comportata bene e lo sapevo.

Erano le 4:30, l'ultima chiamata era di mezz'ora fa, chi sa cosa stava facendo attualmente.

Mi alzai dal mio nido, e sistemai la ciotola di pop corn che si era rovesciata durante la notte.

Qualcuno busso' alla porta, sul momento ebbi paura, chi era alle 4:30 di mattina davanti a casa mia?

Guardando nello spioncino, mi si fermo' il cuore, ne ero sicura avevo perso qualche anno di vita.

Non c'era nessuno.

Presi il telefono e chiamai Chris, non osavo chiamare matthew per venire.

Nessuna risposta

Iniziai ad andare nel panico, presi una sigaretta e mi posai in un angolo della stanza, schiena contro il muro mormorandomi che andrà tutto bene. Provavo una sensazione di paura, quella che arriva senza avvertirti colpendoti la schiena come un coltello affilato e provocandoti dolori allo stomaco.

Con le mani tremolanti, chiamai Dominic, volevo solamente che qualcuno mi potesse rispondere -Pronto?-

Lacrime di gioia mischiate da paura accolsero le mie guance -Dominic, c'é qualcuno che sta cercando di entrare in casa mia, non.. - La sua voce mi taglio' la parola - Arrivo vai in cantina- detto questo scesi in cantina con la chiamata aperta, non volevo rimanere sola.

Mi accomodai in un angolo della stanza, preferivo stare per terra che seduta sul divano tranquillamente a fare le mie cose. Qualcuno busso' alla piccola finestra che si trovata sopra alla mia testa.

Smisi di respirare appena senti' quel rumore, dove era Dom?

Tirai dal pacchetto un altra sigaretta, dopo un po non faceva neanche piu' tanto effetto la nicotina, presi l'accendino e sussaltai sentendo parlare, la prima volta non capi' cosa mi disse, ma la seconda volta le parole erano ben chiare "se non esci, verrò io là dentro"

La sigaretta mi cadde sulle scarpe. Dove era Dom?

Unintended (Muse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora